Che cosa sono le valutazioni estimative e come si effettuano?
In questo articolo vedremo cosa sono le valutazioni estimative e come avviene nel concreto la stima del valore di un immobile.
1. Come nasce Studio Tecnico Brun?
Lo studio nasce parecchi anni fa, nel 1998, anche se la mia iscrizione al collegio di riferimento, risale al 1996. Gli anni successivi all'apertura rimasi sostanzialmente da solo, fino a quando, aumentata la mole di lavoro, ho iniziato ad avvalermi dell'aiuto di alcuni praticanti, che con soddisfazione, ho accompagnato verso la maturazione tecnica. Ad oggi, collaboro in maniera stabile con dei giovani colleghi, che stanno apprendendo nozioni sempre più approfondite, aiutandomi nel lavoro quotidiano ed iniziando contemporaneamente - seppur tra mille difficoltà - a crearsi un proprio portafoglio clienti. Purtroppo la congiuntura economica non rende per niente agevole l'inserimento nel mondo del lavoro delle nuove leve, con il rischio di perdere l' identità e le caratteristiche proprie delle categorie che rappresentiamo, senza un adeguato ricambio generazionale.
2. Vedo che vi occupate di valutazioni estimative, come funziona questo lavoro?
Le valutazioni estimative, o rapporti di stima, o più diffusamente perizie, sono delle relazioni che hanno come fine quello di determinare un valore. Tale valore può essere riferito ad una infinità di cose, anzi direi che in linea di massima, tutto può essere stimato; la mia categoria ovviamente si focalizza su tutto ciò che riguarda l'immobiliare, anche se, nelle realtà rurali, molti colleghi stimano nel quotidiano anche coltivazioni, aziende agricole e affini. Tutte queste attività, vengono eseguite in seno ad una materia ben precisa, che è l'estimo. Paradossalmente, pur essendo la mia una professione tecnica, con base matematica, l'estimo si configura come una disciplina tutt'altro che precisa; anzi direi che molto spesso è figlia delle capacità del tecnico e della sua esperienza. Da qualche anno, per ovviare a questa intrinseca soggettività, sono state varate delle regole interazionali, che possono essere ricomprese negli "IVS", ovvero International Valuation System, che hanno lo scopo principale di rendere il più "oggettivo" un rapporto valutativo, introducendo nell'attività del perito, dei protocolli da seguire durante tutte le fasi del suo lavoro; ad esempio, il metodo che si utilizza per determinare la superficie commerciale, il tipo di metodologia che si intende adottare, quali sono i riferimenti di mercato assunti, insomma una serie di regole che possano permettere ad un altro tecnico - ad esempio - di verificare una perizia, senza essere nemmeno stato sul luogo, ma solo attraverso le informazioni raccolte ed elaborate in seno a questa procedura. Ormai il mercato è sempre più orientato ad una formazione tecnica sostenuta, che di fatto ci riporta sui banchi di scuola, per poter stare al passo con i tempi.
3. Quali sono i progetti più impegnativi e difficili da valutare ai quali ha partecipato?
Molti, anzi moltissimi. A differenza di quella che si pensa, redarre una perizia con cognizione di causa non è cosa facile. Il mercato di oggi, purtroppo, ha come parametro principale il costo ed in subordine il tempo, che sono due cose purtroppo in antitesi tra loro. Questo perché per fare un buon lavoro ci vuole tempo (e quindi aumenta il costo) mentre il trend è di fare presto, "sufficientemente" bene. In realtà, per fare un buon lavoro, il tecnico dovrebbe fare tutta una serie di ricerche, che si rivelano fondamentali nella stesura del rapporto valutativo. Personalmente ho partecipato alla stima di Interi complessi immobiliari, di aree con destinazioni particolarissime, di realtà economiche pressoché uniche. Però, ogni sfida porta con se un bagaglio di esperienza non da poco, e posso tranquillamente asserire, che ogni problema ha la sua soluzione, e che basta solo avere la pazienza di trovarla.(ma questo vale un po' per tutto).Si ringrazia il geometra Alessandro Brun per averci dedicato il suo tempo.