Come scegliere il commercialista che fa per te?
Che si voglia iniziare un’attività o se ne possegga già una, piccola o grande che sia, rivolgersi ad un Commercialista è un passo necessario e fondamentale. Ma quali considerazioni e ragionamenti è opportuno seguire per scegliere il giusto commercialista per la propria attività?
1. Di cosa si occupa un commercialista
Per definizione il commercialista è la figura professionale che offre servizi di consulenza a privati e aziende in materie commerciali, economiche, finanziarie, tributarie e di ragioneria; in termini pratici i servizi che offre spaziano dalla gestione della contabilità, alla stesura dei bilanci, fino alla dichiarazione dei redditi o registrazione di contratti di locazione.
Ma attenzione però a non sottovalutare il suo ruolo. Il commercialista giusto non è solo colui incaricato di tenere in ordine conti e bilanci, ma anche un consulente per le decisioni che possono rivelarsi strategiche per la tua attività. Ecco 5 consigli per scegliere il commercialista più adatto alle proprie esigenze:
2. Di cosa ho bisogno?
Il primo passo da fare è capire esattamente cosa ti serve, un commercialista non conosce le dinamiche di tutti i settori, è quindi importante collaborare con un consulente che gestisce professionisti e aziende simili alla tua. Saprà reagire in maniera più reattiva e competente alle tue problematiche, darti consigli più personalizzati e, perché no, metterti perfino in contatto con potenziali partner.
3. Informati sul suo conto
Assicurati che il commercialista sia iscritto all’albo, verifica la sua esperienza e le sue referenze. È assolutamente legittimo informarsi prima di arrivare al contatto diretto. Una volta verificata la sua competenza chiedi un incontro conoscitivo.
4. Valuta la sua disponibilità
Poter contare su di un professionista disponibile e facilmente reperibile è fondamentale. L’ideale sarebbe di poterlo considerare come un importante collaboratore, e non considerarlo come un ruolo esterno e fine a sé stesso.
Devi poter percepire la giusta sintonia. Poterci parlare apertamente di svariati problemi, sentirti libero di chiedere consigli, e non sentire imbarazzo a chiedere ulteriori spiegazioni. Dall’altra parte cerca pragmaticità. Spiegazioni chiare e semplici, e opinioni sincere e che siano nel tuo interesse. Cerca in lui un senso di fiducia.
5. Formalizza il vostro accordo
Prima di finalizzare la collaborazione richiedi una versione scritta del contratto che specifichi non solo i costi, ma le modalità di pagamento, eventuali penali che tu o lui potreste essere costretti a pagare e per quale ragione (cosa succede ad esempio se vuoi cambiare commercialista? C’è un periodo di collaborazione minimo?). Chiedi sempre spiegazioni se alcuni punti non ti sono chiari, diffida da chi si rifiuta di dare ulteriori chiarimenti, può nascondere un atteggiamento pigro o negligente.
6. Mai scegliere il commercialista per il prezzo
Il peggior errore che puoi fare è fare una scelta così importante in base al prezzo. Spesso servizi più accurati e complessi hanno costi più alti. Se ciò che ti offre il commercialista è una maggiore attenzione, reperibilità, tempestività e precisione nei suoi servizi, la sua parcella sarà tutt’altro che eccessiva.