Per chi fosse rimasto indietro con le nuove tecniche di fisioterapie e con le varie cure, oggi il Dott. Rosario Bellia ci spiega l'utilità del Taping Koreano e le sua efficacia.
Ti occupi di Taping Koreano. Potresti spiegare a chi non lo conosce di cosa si tratta?Ho appreso la tecnica del taping elastico in Korea nel 2005 mentre ero al seguito della nazionale italiana di pattinaggio a rotelle velocità nel ruolo di fisioterapista, e dopo tanti anni di pratica ho elaborato una mia tecnica professionale. La mia tecnica applicativa segue i principi koreani di globalità (visione olistica), leapplicazioni innovative seguendo la “biomeccanica dei movimenti” nel rispetto della metodica di facilitazione neuromuscolare, la sinergia nel campo della neurodinamica, le applicazioni nel riequilibrio energetico della medicina tradizionale cinese (MTC), inoltre le applicazioni per favorire il drenaggio emolinfatico, anche nella fase post chirurgica.Un altro aspetto che differenzia questa tecnica è caratterizzato dal fatto che il taping kinesiologico ha dato una notevole spinta tecnica evolutiva, poiché ha differenziato l’applicazione dei vari nastri elastici in commercio con i nuovi materiali: SETA syntehetic, nylon, cotone, lycra, in riferimento agli obiettivi da raggiungere nell’azione terapeutica. Ho cercato di mettere il “nastro elastico” al servizio della fisioterapia con le caratteristiche specifiche.IL taping kinesiologico “Metodo Koreano Bellia System” pone la massima attenzione sull’analisi della biomeccanica del gesto disfunzionale. La base metodologica è il rispetto di un principio di neurofisiologia fondamentale: “il cervello riconosce il movimento e non il singolo muscolo” (assioma di Beevor). Nessunaparte della catena cinetica si attiva isolatamente, ma ciò avviene in sinergia con i muscoli, le articolazioni e i propriocettori globalmente.Riassumendo il principio kinesiobellia è quello di bendano “cause” e non sintomi in una visione globale e tridimensionale, considerando il taping kinesiologico una tecnica aggiuntiva e non elettiva. Molto interessante le applicazioni in: terapia occupazionale, nella fase post chirurgica, nelle neuropatologie centrali e periferiche per supportare il movimento residuo, in Medicina Tradizionale Cinese, nella fisio-estetica, nella logopedia, nella posturologia.
Per quali problemi è maggiormente utilizzata questa tecnica?Il taping kinesiologico “Metodo Koreano Bellia System” è un’ottima tecnica ad azione sinergica alla riabilitazione. I campi di applicazione possono essere schematizzati in:a) Tecnica drenante post chirurgica: questa fase è caratterizzata dall’edema post chirurgico e il taping elastico con applicazioni a scopo drenante, riesce a facilitare lo smaltimento dei liquidi infiammatori, che si sono prodotti dopo l’interventi chirurgico e che potrebbero rallentare la guarigione del paziente oltre che dare origine alle aderenze mio fasciali. L’azione del nastro è meccanica, poiché sfruttando una tecnica applicativa che è definita “decompressiva drenante”, solleva la cute creando delle millimetriche grinze nella pelle e favorendo l’azione vacuum nel tessuto da trattare, con la conseguente facilitazione del movimento dei liquidiinfiammatori.b) Tecnica decompressiva articolare e muscolare: questa tecnica è utilizzata nel caso di “articolazioni gelate” (bloccate), da diversa origine:1.ortopedica post traumatica o post chirurgica (protesi anca, ginocchio, spalla, ecc.)2. artrosi avanzata con forte compromissione della cartilagine articolare, che generando un dolore cronico porta ad avere un blocco articolare di difesa, che innesca un “circolo vizioso”: dolore meno movimento, diminuzione del liquido sinoviale e perdita dell’elasticità muscolare e capsulare. In questo caso il taping koreano Bellia System facilitando il movimento riesce a sbloccare il “circolo vizioso” con un benefico graduale verso il recupero motorio.3. quando un muscolo è stato sottoposto ad uno stress funzionale eccessivo si possono verificare delle microlesioni alle miofibrille (strappo muscolare, stiramento, contrattura e crampo). In queste evenienze il taping koreano Bellia System viene utilizzato per drenare gli ematomi e i liquidi infiammatori, ed anche per rilassare il muscolo retratto a causa del trauma, per un effetto meccanico sui fusi neuromuscolari che regolano la contrazione muscolare.c) Tecnica stabilizzante viene applicata a livello muscolare ed articolare per supportare l’articolazione o il muscolo che reduce da un infortunio nel rientro alle attività della vita quotidiana, sia sportive che lavorative. Il taping koreano Bellia System viene applicato seguendo gli schemi biomeccanici del movimento per stabilizzare articolazioni e muscoli. Viene utilizzata questa tecnica anche dopo aver indossato un tutore, tipo ginocchiere ed altre ortesi.Come ho spiegato bene nei miei tre libri pubblicati negli ultimi anni, sia nel campo della traumatologia sportiva che della “Posturologia e disfunzioni della colonna vertebrale”.
Come si svolge la terapia?Il taping koreano Bellia System viene applicato alla fine del trattamento fisioterapico classico, per continuare l’azione riabilitativa che il fisioterapista ha iniziato durante la seduta di trattamento. Vediamo le fasi principali della seduta di fisioterapia per localizzare il momento di applicazione del taping koreano.A. osservazione inziale del paziente per identificare bene le cause dei sintomi che sono riscontrati dalla persona.B. progetto riabilitativo: terapia strumentale e manualeC. rieducazione funzionale del movimento disfunzionaleD. applicazione del taping kinesiologico per continuare l’azione riabilitativa che il terapeuta ha perseguito durante il trattamento.
Quali sono i maggiori benefici che il Taping apporta?Riassumendo possiamo schematizzare i benefici del taping koreano Bellia System:A. funzione muscolare: normalizzare il tono muscolare con le tecniche adeguate dopo un trauma.B. funzione sensitiva: decomprime le terminazione nervose “schiacciate” dall’edema e dagli ematomi, diminuendo il dolore.C. funzione linfatica: riducendo la pressione interstiziale si attiva un flusso linfatico verso la zona in cui la pressione si è ridotta, nella fase post chirugica e post traumaticaD. funzione articolare: correzione dell’asse fisiologico, stimolando la propriocezione migliora la mobilità specifica. Nella fase di rientro lavorativo o sportivo dopo un trauma. Si consiglia di affidarsi a professionisti preparati per l’applicazione di questa tecnica che può avere delle grosse potenzialità riabilitative, ma nasconde anche delle controindicazioni che bisogna conoscere. Evitare il “fai da tè” naturalmente. Bisogna bendare “cause e non sintomi”, affidarsi a professionisti sanitari. Conclusione:Il taping kinesiologico “Bellia Korean System” può essere d’aiuto in una vasta gamma di terapie e rappresenta una valida “sinergia” nei programma riabilitativi, rappresentando un approccio efficace per tutti i fisioterapisti, medici e professionisti sanitari. In questi anni ho implementato la tecnica dopo aver seguito la nazionaleitaliana di pattinaggio a rotelle velocità per dieci anni in giro per il mondo, confrontando le varie tecniche di taping elastico presenti a livello intercontinentale.Il taping Kinesiologico dai primi anni del suo sviluppo metodologico ha avuto una notevole diffusione in Italia, sia nell’ambito fisioterapico sportivo che a livello ospedaliero. I professionisti che si sono avvicinati a questa tecnica hanno apprezzato in maniera particolare: l’impostazione globale (visione olistica), le applicazioniinnovative seguendo la “biomeccanica dei movimenti” nel rispetto della metodica di facilitazione neuromuscolare Kabat, la sinergia nel campo della neurodinamica, le applicazioni nel riequilibrio energetico della medicina tradizionale cinese (MTC), inoltre le applicazioni per favorire il drenaggio emolinfatico, anche nella fase post chirurgica.Un altro aspetto che differenzia questa tecnica è caratterizzato dal fatto che il taping kinesiologico ha dato una notevole spinta tecnica evolutiva, poiché ha differenziato l’applicazione dei vari nastri elastici in commercio con i nuovi materiali: SETA syntehetic, nylon, cotone, lycra, in riferimento agli obiettivi da raggiungere nell’azioneterapeutica.Le persone che vogliono approfondire l’argomento possono visitare il sito KinesioBellia e troveranno molti esempi di applicazioni su casi realmente trattati dal prof. Bellia Rosario.
Postato dal Blog di ProntoPro