L’antico mestiere dell’orologiaio oggi

L’antico mestiere dell’orologiaio oggi

Quello dell’orologiaio è un mestiere molto antico che si inserisce a metà tra l’ambito artistico e quello puramente tecnico. I compiti fondamentali di un orologiaio sono principalmente tre: creare orologi, ripararli e restaurarli. Ancora oggi, la figura dell’orologiaio è molto ricercata e parlarci di questo settore è Renato Zamberlan, nato a Treviso nel 1961 e attualmente residente in provincia.

1. L’attività di orologiaio

Renato è in attività dal 1984. Dopo il diploma di maturità conseguito nel 1980, (perito meccanico), dopo i 12 mesi di servizio di leva e dopo aver cercato senza troppo successo un impiego qualificante nel settore per cui aveva studiato, Renato ha deciso di intraprendere questa attività. Il mestiere lo ha appreso negli anni in cui frequentava la scuola, nel laboratorio di suo zio orologiaio. All'inizio il laboratorio di Renato era in casa sua, poi nel 1988 ha aperto il suo primo laboratorio a Treviso. Successivamente, ha aperto un secondo laboratorio (molto vicino al primo) dove attualmente lavora da solo.Questo lavoro suscita in Renato sempre tanta curiosità perché difficilmente due lavori hanno le stesse modalità di esecuzione, gli stessi tempi e le stesse problematiche da risolvere. “Questo ancora di più quando si lavora su orologeria d’epoca o su orologi particolarmente complicati e con svariate funzioni accessorie (datario, fasi lunari, calendario perpetuo, tourbillon…) oltre alla semplice lettura dell’orario” dice.Il suo è un laboratorio di riparazioni, costruzioni e restauro di orologeria di qualità, da polso, tasca e di grandi dimensioni sia antica che moderna. Alla domanda cosa preferisce fare risponde: “La questione di cosa preferisco fare è semplice, devo fare tutto quello che comporta il mio lavoro, essendo da solo e non avendo collaboratori di alcun genere in azienda”.

2. Nuovi sviluppi del mestiere

Renato ci parla dei cambiamenti inerenti a questo mestiere, avvenuti negli ultimi anni: “Sicuramente ci sono stati cambiamenti negli anni, nello sviluppo di questo lavoro – racconta - pur essendo rimasti i fondamenti, sono molto cambiate le tipologie di orologi che passano per il laboratorio per essere riparati, il numero degli orologi da riparare è diminuito ma è aumentato considerevolmente anche il valore medio degli orologi stessi e la tipologia, quantità e qualità degli interventi da effettuare – aggiunge – è considerevolmente aumentato il tempo da dedicare ad ogni singolo orologio da riparare, è aumentata di molto l’attenzione verso il ripristino estetico dell’oggetto, oltre che alla sua rimessa in funzione”. Anche il mondo del collezionismo, fino a pochi decenni fa quasi inesistente, è diventato molto frequentato, molto vasto, con peculiarità ed esigenze molto particolari da parte dei collezionisti stessi, molto attenti e molto più consapevoli di cosa hanno e di come funzioni un orologio. C’è molta più domanda di ricostruzioni di parti, per una ovvia mancanza di componenti di ricambio per quanto riguarda orologi datati, o antichi. “Inoltre - ci spiega Renato - poiché per fare questo lavoro è necessaria una parte importante di passione per il lavoro stesso, è aumentata sempre più la curiosità verso questo mondo che lo ha spinto allo studio di teorie e pratiche riguardanti l’orologeria, la storia, il funzionamento e le varie tecniche di lavorazione e ricostruzione”.

3. Cosa chiedono i clienti

Quello che chiedono i clienti va dal restauro, la riparazione, la ricostruzione di parti per quanto riguarda l’orologeria d’epoca e da collezionismo, nell'osservanza di quelli che sono i criteri per le corrette esecuzioni di queste tipologie di lavori senza che venga snaturata l’essenza (ed il valore) dell’oggetto in questione, a lavori di manutenzione, revisioni e ripristini estetici per quanto riguarda l’orologeria moderna. Le cause che portano al malfunzionamento di un orologio con maggior frequenza sono prevalentemente date da un uso improprio di un orologio, o danni accidentali, o mancanza di periodiche manutenzioni ordinarie. Abbiamo poi chiesto a Renato quali sono le peculiarità di un orologio cronografo rattrappante da gara Longines. Ci ha spiegato che il crono rattrappante consente di rilevare due tempi ravvicinati, usando lo stesso orologio. L’esempio classico è quello della rilevazione del tempo di percorrenza di due atleti che arrivino a distanza di pochi secondi, o pochi minuti, l’uno dall’altro a tagliare un traguardo. Per queste operazioni sono necessari movimenti di alta qualità, le componenti di un rattrapante sono abbastanza complicate e devono essere eseguite con la massima cura e precisione per essere efficienti e rispondere correttamente alle esigenze richieste da quella tipologia di orologio.

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