Come fare del massaggio olistico la propria professione: intervista a Francesco Ciaccia
Francesco Ciaccia, fondatore della scuola di massaggio Zoneriflesse, ci racconta la sua storia che l'ha portato a diventare un professionista del settore del massaggio olistico e un punto di riferimento per moltissimi suoi colleghi.
1. Come è nato il tuo interesse per il massaggio e perché hai deciso di farne una professione?
Ciao a tutti i lettori! Il mio interesse per il mondo del massaggio è nato da una prima sconfitta nel NON aver passato l'esame di ammissione alla facoltà di medicina. In un primo momento avevo pensato di iscrivermi ad un corso di massaggio per "temporeggiare" un anno ed avere cosi giusto il tempo di riprovare l'ammissione l'anno seguente, ma in realtà dal primo giorno di corso ho capito che il mondo del massaggio mi affascinava molto di più che qualsiasi altro settore e cosi decisi di approfondire con più corsi possibili tutte le tematiche inerenti al massaggio. Cosi ho passato circa 15 anni a formami (nel frattempo avevo già avviato il mio studio professionale) e imparare quante più tecniche possibili in modo di poter risolvere la maggior parte delle problematiche dei vari clienti quando si rivolgono ad un massaggiatore olistico.
2. Come è nata la scuola Zoneriflesse?
ZoneRiflesse è nata un sabato mattina del 2010 quando ero intento ad aprire il mio primo sito web dedicato alla formazione per massaggiatori. Il desiderio di poter aiutare moltissimi colleghi con tecniche di massaggio tra le più avanzate e mettere a loro disposizione queste informazioni mi riempiva di gioia e mi entusiasmava anche di essere il primo in Italia a farlo attraverso il web. Da quel giorno si è subito rivelata una grande intuizione ed a oggi ci sono circa 42.000 professionisti e appassionati che ci seguono con tanta stima sulla nostra pagina Facebook e i vari social.
3. Di che tipo di massaggio vi occupate?
Le tecniche di massaggio che vengono insegnate sono molteplici: abbiamo circa 22 corsi a disposizione dei colleghi che vogliono approfondire una o più tecniche. Tra le più richieste sono la Riflessologia Plantare, il Massaggio Metamerico, il Massaggio Connettivale, il Linfodrenaggio, la Tecnica Vertebrale e sopratutto le Tecniche di sblocco immediate.
4. Quali sono le caratteristiche che un buon massaggiatore deve avere?
Quello che insegno sempre è di concentrarsi ad imparare tecniche che risolvano uno o più problemi alle persone (esempio il mal di testa), perché se invece ci si concentra a fare solo un "bel massaggio" ma che al di là di un piacevole relax non apporta ad altri benefici diventa un po' riduttivo. Non vorrei essere frainteso con questa mia affermazione e questo tipo di massaggio (rilassante) va bene in particolare se si lavora in una Spa, ma se invece si ha un proprio studio professionale, sarebbe opportuno integrare anche manualità più specifiche (sempre rimanendo nel settore olistico e non sconfinare nella fisioterapia, osteopatia, medicina, etc..) che possano dare un beneficio concreto già dopo i primi trattamenti.