Non Solo Persiani: Bellezza e Prestigio dei Tappeti Contemporanei

Oggi il nostro blog intervista Morandi Tappeti, per scoprire di più sull’arte del tappeto e per imparare a riconoscere l’autenticità dei tappeti contemporanei:

In cosa si distinguono i tappeti contemporanei da quelli classici persiani?

L’arte di annodare i tappeti è millenaria, ma oggi accanto ai tappeti persiani, quelli per antonomasia, si trovano molte manifatture moderne. Anche di fronte ad un tappeto moderno o contemporaneo, mi comporto come se avessi di fronte a me un pezzo antico annodato a mano, che porta con sé tracce dell’espressione dell’artista, della tecnica e dei materiali utilizzati.Il tappeto moderno è infatti un tappeto annodato a mano con disegno non direttamente riconducibile alle iconografie tradizionali, ma che richiama stili del passato o propone un’estetica più moderna. I primi tappeti di design sono stati annodati nei primi decenni del ‘900: i primi erano interpretazioni di motivi classici, che col tempo hanno dato via a spinte sempre più innovative. Designer del tappeto come Jan Kath e Jurgen Dahlmanns interpretano pienamente le tensioni e le caratteristiche del nostro tempo, creando opere di assoluto rilievo e di forte personalità, che non definiamo più semplicemente moderne ma contemporanee. I tappeti della collezione Samsung invece sono, per esempio, riproduzioni delle visioni futuristiche e surrealiste di quello che per molti artisti indiani è l’esotico, ovvero l’Occidente. 

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Da dove arrivano i tappeti moderni e contemporanei?

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Oggi più della metà di tutta la manifattura mondiale di tappeti si annoda in quella vasta area che comprende molte delle repubbliche della “ex unione sovietica” come il Tagikistan, il Kirghizistan, il Turkmenistan e l’Uzbekistan, più l'Afghanistan ed il Pakistan. I processi di produzione sono cambiati negli anni e prevedono l’uso di lane importate per esempio e fatte poi lavorare da annodatori di popolazioni diverse. Secondo la tradizione il nome ai tappeti lo si dà in base alla loro provenienza, mentre oggi il loro nome è diventato un aggettivo di pura fantasia.Ne sono un esempio le manifatture denominate Ziegler: una ditta fondata nel tardo diciannovesimo secolo a Manchester in Inghilterra e con base a Tabriz e a Sultanabad, che fa annodare qui tappeti destinati al mercato occidentale. Di conseguenza molti mi chiedono il nome o che tipo di tappeto stanno acquistando, senza dare la giusta importanza al controllo delle caratteristiche tecniche.

Come riconoscere un tappeto autentico e di valore?

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In commercio si trovano oggi tanti tappeti anche fatti a mano, ma che non hanno alcuna pretesa artistica. Per riconoscere un tappeto annodato a mano da uno fatto a macchina si può esaminare il retro del tappeto: un tappeto annodato a mano è più soffice e malleabile, caratteristiche date dall’utilizzo di tinte vegetali. Un tappeto realizzato a macchina non presenta annodatura sul retro e si può notare come la frangia sia stata cucita direttamente alle estremità del tappeto.Il tappeto di design può completare o rivoluzionare lo stile degli spazi interni ed esterni e per questo raccomando a tutti gli appassionati di non focalizzarsi solo sul nome del tappeto, ma di considerare sempre le caratteristiche tecniche ed estetiche del tappeto che avete di fronte. 

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