Ristrutturare il bagno: costi e ispirazioni

Il bagno è un ambiente fondamentale all’interno della nostra casa. Non è soltanto la stanza dove curiamo tutti i giorni la nostra igiene, ma è anche il luogo in cui ci possiamo rilassare - ad esempio con un bagno caldo o una doccia - e occuparci del nostro aspetto. Per questo motivo, avere un bagno adatto ai nostri gusti ed esigenze è molto importante. Ma come fare per ottenerlo? Lo abbiamo chiesto al nostro Pro Ivano Malinverno, titolare di M.i. service, un’impresa che opera da più di vent’anni nel settore delle opere idrauliche, posa piastrelle, imbiancature, cartongesso e ristrutturazioni in generale.

Quanto costa ristrutturare un bagno?

Il costo per la ristrutturazione completa di un bagno parte dai 4.500-5.000 euro a salire. Il prezzo può variare a seconda delle dimensioni del bagno e dei materiali utilizzati.Ad esempio, le piastrelle a mosaico o in gres porcellanato sono più costose rispetto a semplici mattonelle.Anche la scelta dei sanitari influisce sulla spesa totale della ristrutturazione. I sanitari sospesi, infatti, sono meno economici dei sanitari a terra e richiedono un lavoro di montaggio e manutenzione più consistente rispetto a questi ultimi.Infine, la rubinetteria è un ulteriore fattore di influenza: la rubinetteria artigianale avrà un prezzo sicuramente maggiore di quella industriale.[cerca-professionista url=https://www.prontopro.it/search/location?tagUuid=f6e9090a-ef24-11e8-a21b-02286126d5c8]

Come ristrutturare un bagno piccolo?

Innanzitutto, è bene specificare che la dimensione minima di un bagno domestico deve essere di almeno 3,5 metri quadri.In un bagno piccolo, è consigliabile installare una doccia piuttosto che la vasca, per questioni di minor ingombro. In particolare, soprattutto per i bagni lunghi e stretti, la doccia può essere posizionata sotto la finestra, se presente.I sanitari sospesi, inoltre, possono essere una buona scelta per un bagno di dimensioni ridotte. Rispetto ai sanitari a terra, possono dare all’ambiente un tocco di leggerezza in più. Se posizionati uno a fianco all’altro, inoltre, bidet e WC non occuperanno troppo spazio, lasciando metri quadri liberi per il resto del mobilio. A tal proposito, le mensole a muro sono l’opzione più adatta per un bagno di piccole dimensioni, soprattutto se dotate di un design che non dia pesantezza alla stanza.

Come posizionare le piastrelle in bagno?

Negli ultimi tempi è in voga la tendenza di posare le piastrelle a 1.20 metri di altezza o a 1.50 metri di altezza. Questo tipo di posa viene accompagnata dalla tinteggiatura complementare delle pareti, in modo da creare senso di simmetria e ordine nel proprio bagno.

Quali colori utilizzare in un bagno piccolo?

La scelta dei colori è molto personale e varia a seconda dei propri gusti.Tuttavia, in un bagno piccolo - soprattutto se senza finestre - è consigliabile utilizzare colori chiari, come il bianco e l’azzurro. I colori scuri, infatti, tendono a “rimpicciolire” l’ambiente e a rendere l’atmosfera meno ariosa.

Come sfruttare il Bonus Bagno 2022?

Il Bonus Bagno 2022 permette di ottenere una detrazione fiscale IRPEF del 50% per le spese relative alla ristrutturazione del bagno, fino a un massimo di 96.000 euro.Il Bonus può essere utilizzato soltanto per la ristrutturazione completa del bagno. Non si può richiedere, ad esempio, se si vogliono soltanto sostituire i sanitari.Per beneficiare del Bonus Bagno è necessario pagare le spese con un bonifico che contenga la causale del versamento, il codice fiscale del richiedente e il codice fiscale o partita IVA della ditta o del Professionista che ha effettuato il lavoro.Il Bonus Bagno scadrà il 31 dicembre del 2024.

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