đź“ş A chi rivolgersi per riparare il proprio televisore rispettando gli standard di sicurezza?
In questo articolo vedremo come avviene la riparazione di un televisore che abbia una tecnologia moderna quale il plasma, led o lcd.
1. Qual è la durata media di un televisore moderno?
La durata media di un moderno televisore è legata alle condizioni di uso ed ore di utilizzo giornaliero, ma molto dipende dalla qualità del prodotto, quelli di fascia più economica non sempre riescono a coprire i due anni di garanzia, gli altri li superano di poco, non che dopo siano da buttare, ma cominciano a manifestarsi i primi difetti. Un tempo, come tutte le cose, anche i televisori erano progettati per durare a tempo indefinito. Salvo la normale manutenzione periodica, un TV durava tranquillamente 20 – 30 anni, in pratica fino a che non si esauriva il cinescopio, e addirittura c’erano ditte che ricostruivano queste costose parti, in modo che la riparazione fosse sempre possibile e conveniente. Come ben sappiamo tutto è stato stravolto negli ultimi due decenni, senza analizzare le motivazioni socio culturali oppure i pro e contro, possiamo dire senza ombra di dubbio di essere diventati parte di una società “usa e getta”.
2. Come si ripara una tv al plasma, lcd o led?
Riparare un moderno TV che sia plasma, lcd classico o led richiede attrezzature e tecnologie spesso diverse rispetto alle precedenti. Pur essendo imperniato sull'elettronica e le sue formule, si è aggiunta la parte informatica che richiede l’uso del computer ed internet perché buona parte dei guasti deriva da problemi col software della televisione che non è più un prodotto analogico, ma impostato sull'interazione fra tecnologia analogica e digitale. Questo radicale cambiamento ha messo in difficoltà moltissimi tecnici che, come già avvenne in passato al passaggio dalle valvole alle cosiddette tecnologie allo “stato solido”, transistor e circuiti integrati, non se la sono sentiti di affrontare le difficoltà e le incombenze, come i necessari corsi di aggiornamento e acquisto di nuovi beni strumentali, chiudendo l’attività , per occuparsi di altro. E’ da tener presente anche che, rispetto al passato, molte volte la riparazione è ritenuta troppo onerosa dal il cliente, che spesso approfitta dell’occasione per acquistare un apparecchio nuovo, ammagliato dalle tante pubblicità dei centri commerciali, anche se l’aspetto esteriore e le qualità decantate non sempre si traducono effettivamente una qualità migliore. Così è stato ad esempio col passaggio dagli LCD classici con retroilluminazione a neon che stanno ancora funzionando, agli LCD con retroilluminazione a led, che dopo un paio di anni si spengono all'improvviso, perché purtroppo i led non sono ancora sufficientemente affidabili e hanno una vita media molto più corta. Il led dunque si è dimostrato una evoluzione negativa.
Fondamentale per il riparatore TV per stare al passo con i continui cambiamenti, è il continuo aggiornamento tecnico, lo scambio di informazioni e collaborazione con i colleghi sparsi un po’ in tutto il territorio nazionale. Per rendere possibile questo, da una costola del nostro sito nel 2007 abbiamo creato una comunità on-line riservata ai soli operatori del settore selezionati da un apposito staff, (maritv.net/forumtv), che nel 2014 si è perfezionato nel nuovo http://www.maritv.it . Fra tutta la strumentazione di laboratorio, la più preziosa è proprio il forum.
3. Dove acquistare le parti di ricambio?
Anche per l’approvvigionamento dei ricambi, diventati sempre più numerosi e diversificati, si è passati dal classico fornitore di zona, alla necessità di trovare tutto o quasi in brevissimo tempo, per questo sono nati negozi on-line dedicati ai riparatori. Dopo il boom iniziale, anche molti di questi hanno chiuso i battenti, ma restano per fortuna alcuni grossi e ben organizzati servizi che riescono a coprire, se pure a costi non indifferenti, la maggior parte delle necessità . Quello che non è possibile reperire da loro, si può cercare sul noto sito di aste, soprattutto direttamente dai paesi asiatici si possono fare acquisti a prezzi molto convenienti, a scapito però in questo caso, dei tempi di consegna, che arrivano anche a tre mesi.
4. Si può usare il fai da te per riparare la tv?
Il fai da te… una domanda “scomoda” per noi operatori del settore, da sempre infatti subiamo la concorrenza sleale dell’impiegato comunale, del cugino dell’amico che “per hobby” ed esente tasse si dedica alla riparazione a prezzi ridotti di varie tipologie di prodotti, con metodi non certo professionali ed i risultati si vedono, a scapito di qualità e sicurezza. Certamente il fai da te senza scopo di lucro per riparare il proprio TV è lecito, anche se la complessità circuitale, l’attrezzatura e l’esperienza necessarie fanno si che non sia un’operazione alla portata di tutti, anche se ormai su internet si trovano consigli che possono aiutare a risolvere i casi più semplici, ma fidarsi è bene, non fidarsi è meglio. Quando si ha a che fare con prodotti potenzialmente pericolosi e a rischio di incendio anche nel tempo, sarebbe meglio rispettare le opportune norme di sicurezza ed il buon senso. Quindi lasciamo il fai da te ai veri appassionati con un minimo di know-how. Questo articolo è stato scritto da Gianluca Mari, artigiano e commerciante titolare della ditta omonima che dal 1983 si occupa principalmente di riparazioni TV e apparati elettronici in generale nella zona di Comacchio e Lidi ferraresi www.maritv.net