Abiti trasformabili: perché comprare più vestiti, quando con un capo puoi averne mille?
Diana Vasileva ci ha raccontato della sua nuova linea di abiti trasformabili: in pochi rapidi tocchi, un capo si può trasformare in abiti diversi, in base all'umore con cui ci si sveglia la mattina!
1. Da cosa nasce l'idea di trasformare un capo in più abiti diversi?
Da sempre il concetto di moda, fin da quando Charles Frederick Worth, il priamo sarto-stilista storico che ideò i capi sartoriali a misure imposte, è legato alle idee e alla creatività di chi, guidato da un’idea, la propone al grande pubblico. L’idea di trasformare un abito in più capi diversi nasce quindi da un concetto di base che, in qualche modo si riallaccia alla natura stessa dell’uomo: essere differenti in ogni istante della giornata, sentirsi liberi di esprimere la propria creatività anche nella scelta dell’abbigliamento, senza limiti imposti dai canoni fissi della moda del momento. Il sentirsi unici è un concetto che ci fa sentire bene, liberi.
2. Come avviene la trasformazione? E' necessario comprare altri capi?
La trasformazione avviene in pochi gesti, da cambiamenti minimi a stravolgimenti del capo, attraverso un sistema di bottoni e cerniere (invisibili) che nascondono o, in altri casi, arricchiscono il capo di dettagli interessanti che permettono infinite combinazioni. Il tutto diventa un gioco in cui la creatività e la fantasia fanno da padrone, e il tutto avviene attraverso trasformazioni dello stesso capo, senza la necessità di aggiungere altri accessori.
3. Posso ricorrere ad elementi che sono già in mio possesso per trasformate un abito?
L’abito trasformabile possiede tutti gli elementi indispensabili per effettuare infinite variazioni; naturalmente però, se la creatività non ha limiti, ogni elemento, di cui ogni donna non può fare meno, può divenire uno straordinario spunto per personalizzare, con un tocco di romantica fantasia, il proprio abito, rendendolo, così, un capo unico. Ogni donna diviene così stilista di se stessa e, perché no, se dotata della giusta grinta, anche un nuovo modello per la società.
4. Sono necessari tessuti speciali per creare un "Multi Face Dress"?
La ricerca dei tessuti è parte integrante del progetto del Multi Face Dress: da un lato, data la particolare natura del capo, è necessario studiare materiali adatti affinché, le continue trasformazioni, non stropiccino o rendano, temporaneamente, inutilizzabile l’abito. Nel caso specifico sete e viscose, misti con fibre tecniche, rispondono molto bene all’esigenza, e al contempo la preziosità e le varianti di tessuti, con cui il capo è ideato, rendono il numero delle varianti sempre più elevato: colori differenti, stampe grafiche e motivi floreali, con un semplice concetto delle probabilità, rendono bene l’idea di quante siano infinite le possibilità di comunicare la nostra idea di abbigliamento! Quindi un unico capo che, espresso in varietà di tessuti e colori con le proprie ‘facce’, rende divertente e colorata ogni giornata...
Ringraziamo Diana Vasileva per il tempo che ci ha dedicato. Tutte le immagini dell'articolo sono tratte dal suo sito ( www.d-signcollection.com )