Cambio gomme invernali: quando farlo, cosa controllare e consigli di sicurezza

Cambio gomme invernali: quando farlo, cosa controllare e consigli di sicurezza

Con l’arrivo del freddo e delle giornate più corte, la stessa domanda ritorna puntuale: quando cambiare gomme e montare gli pneumatici invernali? Non si tratta soltanto di rispettare un obbligo di legge, ma soprattutto di sicurezza. Su strade bagnate, ghiacciate o innevate, le gomme invernali riducono notevolmente lo spazio di frenata e migliorano l’aderenza, permettendo di viaggiare più tranquilli.

In questo articolo approfondiremo i motivi per cui le gomme invernali sono indispensabili, il momento giusto per sostituirle, i controlli che conviene effettuare in officina, la manutenzione da seguire durante i mesi freddi e infine come gestire al meglio il deposito pneumatici estivi.


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Perché montare le gomme invernali: aderenza e spazi di frenata

Gli pneumatici invernali sono progettati per dare stabilità e sicurezza quando il clima diventa rigido. La loro mescola, più morbida di quella estiva, resta elastica anche a basse temperature e questo consente alla gomma di aderire meglio all’asfalto. Il disegno del battistrada, ricco di lamelle e canali profondi, è pensato per trattenere neve e acqua e offrire una trazione più efficace.

Il risultato è evidente nei test di frenata: a 50 km/h su una strada innevata, un’auto con gomme invernali si ferma in circa 35 metri, mentre con pneumatici estivi può aver bisogno di quasi il doppio dello spazio. Non è solo una questione tecnica: significa affrontare l’inverno con meno ansia e più controllo.

Quando cambiare: finestra temporale e temperature sotto i 7°C

La vera domanda resta sempre la stessa: quando cambiare gomme? Esistono due risposte, una dettata dalla legge e una dal buon senso.

La normativa italiana parla chiaro: dal 15 novembre al 15 aprile scatta l’obbligo gomme invernali o, in alternativa, delle catene da neve a bordo. Alcune regioni possono introdurre variazioni, quindi conviene sempre informarsi localmente.

Ma oltre al calendario c’è la logica: sotto i 7°C le gomme estive smettono di funzionare bene. Per questo motivo, anche se la data non è ancora arrivata, è meglio anticipare il cambio gomme quando il termometro scende stabilmente.

Differenza tra M+S e 3PMSF

Molti automobilisti si confondono davanti alle sigle sugli pneumatici: M+S e 3PMSF. La prima indica pneumatici adatti a fango e neve, ma non garantisce test specifici su ghiaccio. Il marchio 3PMSF (Three Peak Mountain Snowflake), invece, certifica prestazioni elevate in condizioni invernali.

Se vuoi rispettare la normativa gomme invernali ed essere sicuro delle performance, punta senza esitazioni sugli pneumatici con marchio 3PMSF.

Catene da neve: quando bastano

Le catene restano una soluzione valida, ma più limitata. Sono perfette per chi affronta sporadicamente strade innevate, ma non possono sostituire le gomme invernali nell’uso quotidiano. Con le catene il comfort diminuisce e la guida su asfalto asciutto o bagnato diventa meno sicura.

Norme di base: obbligo, marcature M+S e 3PMSF

Riassumendo, la normativa prevede l’obbligo di pneumatici invernali o catene da neve dal 15 novembre al 15 aprile. Sono ammessi pneumatici M+S, ma il marchio 3PMSF resta la scelta più sicura. Chi non rispetta l’obbligo gomme invernali rischia multe e persino il fermo del veicolo. Non si tratta solo di evitare sanzioni: significa tutelare se stessi e gli altri automobilisti.

Controlli essenziali in officina: equilibratura, convergenza, TPMS

Il cambio gomme non è solo svitare bulloni e rimontare pneumatici. In officina un bravo tecnico compie verifiche che incidono direttamente su comfort e sicurezza.

  • L’equilibratura ruote evita vibrazioni, consumi anomali e riduce anche la fatica al volante.

  • La convergenza mantiene il corretto allineamento: se è sbagliata, l’auto può tirare da un lato e le gomme si consumano male.

  • Il TPMS (Tire Pressure Monitoring System), presente sulle auto moderne, segnala variazioni nella pressione pneumatici: va controllato e, se serve, resettato.

Coppia di serraggio dadi o bulloni

Un dettaglio tecnico ma cruciale: i dadi o bulloni vanno serrati con la coppia giusta. Troppo stretti rischiano di danneggiare i cerchi, troppo laschi possono mettere a rischio la sicurezza.

Reset sensori TPMS

Dopo il montaggio, non dimenticare il reset dei sensori TPMS. È un’operazione veloce, ma senza di essa potresti ricevere allarmi falsi o, peggio, non accorgerti di una perdita reale di pressione.

Manutenzione invernale: pressione, rotazione e battistrada

Una volta montati gli pneumatici invernali, non bisogna dimenticarsene fino ad aprile. La manutenzione durante i mesi freddi è essenziale. La pressione degli pneumatici va controllata regolarmente, meglio se una volta al mese, perché le basse temperature la fanno calare più velocemente. Conviene anche effettuare la rotazione delle gomme ogni 8.000–10.000 km, invertendo quelle anteriori con le posteriori per ottenere un consumo uniforme.

Infine, è importante verificare lo stato del battistrada. La legge consente di circolare con un minimo di 1,6 mm, ma in inverno è consigliabile non scendere sotto i 4 mm, altrimenti la capacità di frenata su neve e ghiaccio diminuisce sensibilmente.

Pressione a freddo e variazioni termiche

La pressione va sempre verificata a freddo. Col freddo, infatti, tende a calare, quindi è normale doverla correggere più spesso. Un controllo superficiale può fare la differenza tra un viaggio sicuro e una gomma che si consuma troppo velocemente.

Dove conservare le estive: deposito pneumatici e buone pratiche

Dopo il cambio gomme rimane la questione delle estive. Una conservazione scorretta può comprometterne le prestazioni. Il modo più semplice è affidarsi al servizio di deposito pneumatici offerto da molti gommisti: gli pneumatici vengono custoditi in luoghi asciutti, ventilati e al riparo da fonti di calore.

Chi preferisce tenerle a casa deve assicurarsi che siano conservate correttamente. In un garage o cantina vanno riposte in verticale se sono già montate sul cerchio, oppure impilate se sono senza cerchio. Prima di riporle, è sempre meglio pulirle a fondo per eliminare fango, sale o piccoli detriti che potrebbero danneggiare la gomma.

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Il cambio gomme non è un lavoro da improvvisare. Un professionista ha strumenti e competenze che garantiscono sicurezza e precisione. Meglio muoversi per tempo e non ridursi all’ultimo minuto: così affronti l’inverno con serenità.

Il cambio gomme invernali è un gesto che va oltre l’obbligo: significa guidare sicuri, proteggere chi viaggia con te e rispettare chi condivide la strada. Scegliendo pneumatici con marchio 3PMSF, controllando la pressione pneumatici, verificando equilibratura ruote e affidandoti a un servizio serio di deposito pneumatici, avrai sempre la certezza di viaggiare senza pensieri.

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