Come cambiare (o pulire) i filtri al condizionatore in 5 passaggi
Farlo è semplice, ma per pigrizia si rischia di utilizzare un apparecchio sporco. E la polvere che si diffonde negli ambienti climatizzati finisce tutta nei nostri polmoni. Ecco come cambiare o semplicemente pulire i filtri al condizionatore in 5 semplici mosse, ottenendo un risultato ottimale. Se è vero che entro i prossimi 5 anni saranno 18 milioni le famiglie con un condizionatore in casa, assume un’importanza vitale la consapevolezza che gli apparecchi necessitano una manutenzione e pulizia costante. I filtri interni ai condizionatori, infatti, accumulano polvere e sporcizia d’altro genere, che se non rimossa con una giusta frequenza rischia di diffondersi nell’aria, senza che sia possibile accorgersene. La polvere, infatti, si infila silenziosa nelle nostre vie respiratorie e dritta nei polmoni. Dalle riniti a piccole bronchiti, la sovraesposizione alla polvere può essere alquanto spiacevole, per colpa degli antipatici acari. Attenzione particolare la dovranno avere coloro che fumano in casa, perché il fumo sporca di più e più velocemente le componenti interne al condizionatore. Ma ogni quanto è consigliabile sostituirli? Dipende dalla tipologia: quelli antipolvere è sufficiente lavarli ogni mese, quelli a carbone attivo necessitano una sostituzione al cambio di stagione primavera/estate, mentre ogni anno quelli di tipo catalitico. Ecco come fare:
1. Step 1. Alzare il pannello frontale del condizionatore
I filtri dei condizionatori a parete, di qualsiasi modello essi siano, si trovano naturalmente nella parte anteriore dell’apparecchio. Per estrarli bisogna necessariamente alzare il pannello frontale, quello posto sopra alle alette che sprigionano l’aria condizionata che tanto amiamo. Step 1 e 2: alzare il pannello frontale ed estrarre i due filtri sfilandoli dall’alloggiamento.
2. Step 2. Estrarre i filtri
Azione molto semplice, basta fare attenzione a non danneggiarli (quando vogliamo solo lavarli). I filtri si presentano come due mini-pannelli a retina, è sufficiente sfilarli dall’alloggiamento per estrarli dall’apparecchio. Come noterete - soprattutto se il condizionatore è stato già usato per diversi mesi - c’è una patina grigia di polvere. Fate attenzione ad estrarre anche i telai, uno per ogni filtro. Anche lì si annidano potenziali batteri. E’ sconsigliabile un’operazione del genere per chi soffre di asma o è affetto da allergie e riniti.
3. Step 3. Sostituire oppure detergere e igienizzare i filtri
Se i filtri non sono di tipo antipolvere e li state quindi sostituendo, sarà sufficiente inserire quelli nuovi, acquistati al negozio o online facendo attenzione che siano adatti al modello di condizionatore in vostro possesso. Se invece li state lavando, dovete utilizzare prodotti sanificanti ad hoc, come per esempio il Combi Cleaner e il Sani Cleaner della Fintek. Se effettuate la manutenzione frequentemente, basterà lavare con acqua e sapone neutro.
4. Step 4. Asciugare i filtri con un panno o al sole
Importante: i filtri una volta igienizzati devono essere riposizionati perfettamente asciutti. Reinstallare un filtro umido significherebbe compromettere la funzionalità del condizionatore. Ci sono due modi per asciugare un filtro: lasciarlo al sole tutto il tempo necessario oppure passarci sopra un panno di cotone o un asciugamano, delicatamente.
5. Step 5. Riposizionare i filtri
Una volta cambiati i filtri al condizionatore, oppure dopo averli minuziosamente igienizzati scongiurando batteri e virus d’ogni genere, potete riposizionare i filtri con la stessa modalità e delicatezza usate per estrarli. Richiudete il pannello e accendete il condizionatore. Ovviamente, come ogni elettrodomestico, per far sì che funzioni sempre al top delle sue possibilità - e per evitare inutili danni a lui e a voi - è sempre bene affidarsi ad un professionista del settore, almeno una volta l’anno.
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