Come cucinare le cime di rapa: alcuni consigli
Le cime di rapa hanno un sapore leggermente piccante, un retrogusto amarognolo e vanno consumate necessariamente cotte, dopo essere state pulite. Sono un ortaggio caratteristico soprattutto della Puglia, ma anche della Campania e del Lazio. Le cime di rapa sono ammassi floreali prodotti da piante coltivate per lo più in Calabria, Campania e Puglia. Solitamente vengono raccolte quando i fiori non sono ancora sbocciati, cioè quando sono ancora in fase di maturazione. È importante dire che delle cime di rapa si possono consumare sia le foglie che l’infiorescenza custodita al suo interno e sono delle verdure non solo buone, ma anche molto sane. Infatti, contengono calcio, fosforo, ferro e vitamina A, C e B2, che la rendono l’ortaggio ideale per depurare l’organismo e liberarlo dalle tossine. Inoltre, le cime di rapa sono una delle verdure più utilizzate nelle cucine meridionali e si è solito consumarle da sole, con i cereali oppure con le famosissime orecchiette. Ma prima di svelare come cucinare le cime di rapa, vediamo come è necessario pulirle.
1. Come pulire le cime di rapa
Prima di decidere come cucinare le cime di rapa, bisogna essere in grado di riconoscere quali sono le più adatte ad essere preparate e mangiate. Ma come riconoscerle? Le cime di rapa migliori hanno steli sodi e sottili, infiorescenze chiuse e senza parti gialle e le foglie di un colore verde brillante. Bisogna sapere, però, che le parti commestibili di questo ortaggio sono le cimette, i fiori e le foglie tenere. Detto ciò, per pulire le cime di rapa occorre per prima cosa eliminare i gambi duri e le foglie più spesse e grandi. Poi vanno selezionate le cimette e le foglie, scartando quelle più vecchie lasciando solo quelle tenere. Infine, bisogna sciacquare e pulire bene le cime di rapa con le mani in modo da eliminare lo sporco residuo. Ma adesso, finalmente, vediamo come cucinare le cime di rapa.
2. Come cucinare le cime di rapa
Quindi, dopo averle pulite, come cucinare le cime di rapa? Questo ortaggio è protagonista di molte ricette ed è famoso soprattutto per quella delle orecchiette con cima di rapa, un primo piatto buonissimo tipico del Sud Italia. Se si amano le torte salate, invece, si consiglia la torta salata con cime di rapa, ripiena di morbida ricotta e un po’ di peperoncino in polvere. Una volta pulite, le cime di rapa si possono cuocere in diversi modi. Il metodo più adoperato è la bollitura, che consiste nell’immergere le foglie, le cimette e i fiori delle cime di rapa in una pentola piena d’acqua salata e farle cuocere per massimo di dieci minuti. Se invece si preferisce cuocerle a vapore, basta munirsi di un cestello di paglia oppure di alluminio e poggiarlo su una pentola con dell’acqua che bolle per circa 15 minuti. Inoltre questo ortaggio si può cuocere anche in padella per dieci minuti, quando le infiorescenze e le foglie sono particolarmente tenere. Infine questa verdura è ottima anche soffritta in padella con un po’ di olio, aglio e peperoncino a cui poi si aggiungono in cottura le cime di rapa. Non dimentichiamoci però che queste verdure sono davvero buonissime anche semplicemente lessate e mangiate così come sono, senza condimenti. Ma adesso, in concreto, vediamo come cucinare le cime di rapa per realizzare gustosissime ricette.
3. Orecchiette alle cime di rapa
E’ uno dei piatti più famosi della tradizione pugliese e si prepara con le orecchiette secche. Per realizzare questo piatto occorrono 700 grammi di cime di rapa mondate e pulite, 350 grammi di orecchiette, 1 spicchio di aglio, 8 filetti di acciuga sott’olio, olio e peperoncino. Una volta raccolti gli ingredienti il procedimento da seguire è il seguente. Bisogna prendere le cime di rapa pulite e buttarle in una pentola con acqua salata. Si devono lasciar cuocere per almeno cinque minuti e poi si aggiungono le orecchiette alla stessa acqua. Le si lascia cuocere e poi, una volta pronte le orecchiette, si deve conservare una parte dell’acqua di cottura per mantecarci la pasta. Parallelamente, in un’altra padella si fa dorare lo spicchio di aglio con un filo di olio a cui poi si aggiungono i filetti di acciuga, che si dovranno sciogliere. A questo punto si uniscono le orecchiette e le cime di rapa alla stessa pentola dell’olio, aggiungendo un po’ di acqua di cottura, qualora la pasta dovesse essere troppo asciutta. Infine si spolvera sopra la pasta un velo di peperoncino e il gioco è fatto. Le orecchiette sono pronte da gustare.