Come cucinare le lenticchie: alcune ricette
È comune associare le lenticchie al cotechino di Capodanno, ma in realtà con questi legumi si possono realizzare tantissimi piatti, come zuppe, vellutate, minestre e contorni in umido e insalate. Il nome della lenticchia deriva dalla sua forma a lente e ne esistono numerose varietà soprattutto in base al colore. Esse, infatti, possono essere rosse, verdi, marroni, di Puy, bionde e giganti (tipiche di Altamura). Ma adesso, vediamo come cucinare questo gustoso legume!
1. Come cucinare le lenticchie secche
Per cucinare le lenticchie secche, bisogna prima pulirle e poi metterle a bagno in una bacinella d’acqua fredda per sciacquarle. Dopo aver fatto ciò, le lenticchie vanno lasciate in ammollo per almeno un’ora per farle ammorbidire e far sì che possano essere utilizzate per realizzare gustosi piatti. Dopo aver concluso queste fasi, inizia il momento della preparazione. Infatti, si mettono le lenticchie in una pentola piena di acqua, insieme a uno spicchio di aglio in camicia schiacciato e una foglia di alloro. Si lascia cuocere il tutto a fuoco lento per almeno un’ora, facendo attenzione a non far evaporare l’acqua di cottura perché in tal caso si rischia di far asciugare troppo i legumi. Inoltre, è sempre opportuno ricordare che, quando si cucinano le lenticchie, bisogna aggiungere il sale soltanto alla fine per far sì che non si induriscano. La preparazione a secco è sicuramente una delle modalità più semplici per cucinare le lenticchie poiché lascia liberi di arricchire il piatto come più si desidera. Questo tipo di lenticchie può essere preparato semplicemente con un filo di olio extravergine d’oliva oppure insieme a carote, sedano e cipolla. Se, invece, si desidera insaporire maggiormente il piatto, si possono aggiungere dei pomodori pelati o della passata di pomodoro. Infine, non bisogna dimenticarsi di insaporire il tutto con un po’ di pepe e sale.
2. Come cucinare le lenticchie senza ammollo
Le lenticchie che non hanno necessariamente bisogno di essere messe in ammollo, come quelle egiziane e quelle umbre, possono essere cucinate in una pentola a pressione oppure in una pentola con dell’acqua che le ricopra appena. Anche in questo caso, alla preparazione si possono aggiungere del sedano, dell’aglio, dei pomodorini, una foglia di alloro e del pepe. In seguito, si lascia cuocere il tutto per circa 40 minuti. Molto spesso, però, non si ha sufficientemente tempo per cucinare e proprio per questo esistono le lenticchie in barattolo. Queste, infatti, sono già precotte e si possono utilizzare per tantissime ricette, arricchendole con aglio, alloro, pomodorini e olio extravergine di oliva. Infine, per dare ancora più gusto e sapore al piatto, si può aggiungere un po’ di prezzemolo, di rosmarino o di curcuma.
3. Come cucinare le lenticchie in umido
Le lenticchie in umido si contraddistinguono per il loro gusto saporito e cremoso e sono ottime da servire insieme a secondi di carne o pesce. Ma come cucinarle? Per prima cosa vanno lasciate del tempo in ammollo, poi si mettono in padella insieme a un soffritto di olio, cipolle e zenzero grattugiato e infine, si aggiunge del brodo vegetale lasciando cuocere il tutto per circa un’ora. Come ultima cosa, bisogna ricordarsi di inserire praticamente a fine cottura del sale, del curry e del pepe per insaporire il tutto.Ma al di là di queste modalità di cottura, le lenticchie possono accompagnare anche molti altri alimenti, tra cui la pasta e il mitico cotechino.
4. Pasta e lenticchie
Pasta e lenticchie è un piatto molto cucinato dagli italiani ed è anche molto facile e veloce da realizzare. In particolar modo, in Puglia, sono famosi i tagliolini con le lenticchie. Ed è semplicissimo cucinarli. Basta lasciare in ammollo le lenticchie per qualche ora e poi cuocerle in acqua con aglio, pomodorini freschi e alloro. Nel frattempo, si realizza l’impasto per i tagliolini, che deve essere fatto da 400 grammi di semola di grano duro insieme a dell’acqua tiepida. Dopo averlo ottenuto, si stende la pasta, la si lascia asciugare e poi la si taglia a strisce sottilissime. Fatto tutto questo, si fanno cuocere i tagliolini e si condiscono con le lenticchie insieme a un po’ di sale, di olio e di peperoncino. Ma come rendere la pasta ancora più saporita? Il trucco è quello di aggiungere qualche striscia di pancetta affumicata!
5. Lenticchie e cotechino
Come abbiamo già detto, molti sono soliti associare le lenticchie al cotechino di Capodanno, ma oltre a fare parte di questa tradizione, questo è sicuramente un legume che si presta a varie ricette. Vediamo, dunque, subito un esempio di piatto gustoso e facile da preparare: il passato arricchito da palline di ricotta. Come realizzarlo? Basta lasciare in ammollo le lenticchie e farle bollire in acqua con del prosciutto, della buccia di limone, due foglie di alloro e due spicchi d’aglio. Nel frattempo, si lessa il cotechino e in un’altra padella si soffrigge della cipolla tagliata con delle lenticchie cotte, aggiungendo al tutto un cucchiaio di farina. In seguito, si cuoce il cibo per circa 10 minuti, eliminando l’alloro e l’aglio e poi si frulla il tutto. È importante ricordarsi di lasciare cuocere la crema ottenuta per almeno altri 10 minuti, aggiungendo 2 cucchiai di concentrato di pomodoro diluito con un po’ di brodo vegetale e condito con sale e pepe. Ora manca solo la ricotta, che si distribuisce a palline sulla crema con un po’ di olio e di pepe. E voilà, ora il piatto è pronto per essere messo in tavola!