Come si fa a far decollare un sito e-commerce ?
In questo articolo Angelo Antonio Annibaldis di Iride comunicazione ci spiega quali sono i passaggi necessari a far decollare un sito e-commerce sia nel proprio mercato che all'estero.
Come è nata la sua attività?
Iride comunicazione nasce da un esigenza concreta di noi soci fondatori: stabilire un rapporto fra fornitore e cliente basato sulla fiducia e sulla stima reciproca. Questo nell’ambito digital non è affatto scontato, considerando che nelle esperienze pregresse in altre realtà del settore avvertivamo forti difficoltà da parte dei clienti a rapportarsi con “i vertici” delle web agency.
Per questo abbiamo sentito il bisogno di creare una realtà nuova, in cui portare il nostro approccio al cliente basato su trasparenza, elasticità e giusto prezzo, e capace di rispondere ad esigenze anche complesse sia da un punto di vista creativo che da un punto di vista puramente tecnico; abbiamo perciò unito diverse competenze selezionando delle figure altamente specializzate con skill adeguate ai singoli ruoli (Prestashop, Magento, Wordpress, Grafica Web, Web Marketing, Seo, ecc…) e dato vita al nostro progetto. Mettiamo al centro il rapporto con la persona e l’iride rappresenta l’incontro tra cliente e fornitore: ci si guarda negli occhi per dare vita ad un rapporto fresco, aperto guidato dallo scopo comune di realizzare un progetto di qualità e performante.
Mi può spiegare quali sono i passaggi da effettuare per aprire uno shop online?
Innanzitutto è bene precisare come sia fondamentale un accurato studio alla base di ogni progetto di shop online. Non bisogna sottovalutare, in prima fase, l’importanza di un’approfondita indagine di mercato; esattamente come per un'attività "reale", anche quella virtuale richiede un'attenta analisi della domanda per capire quale tipologia di prodotto potrebbe essere più facilmente venduto e come.
In questo senso è doverosa un’attenta analisi della concorrenza per aiutare a decidere prezzi e strategie di vendita. Per quanto riguarda poi l’aspetto tecnico e marketing, sicuramente decisiva è la creazione di un e-commerce che sia di facile navigazione, accattivante, ma soprattutto chiaro in quelle che costituiscono poi le modalità e le condizioni di vendita. Altro aspetto è valutare quelli che saranno i mercati e le strategie di vendita; collegare al proprio shop online una serie di attività tali da fornire nuovi e diversi canali di vendita, come ad esempio indicizzazione delle pagine, piuttosto che utilizzo di piattaforme specifiche e marketplace, e le diverse attività di web marketing.
In fine altrettanto importanti sono tutti gli aspetti relativi alla logistica, modalità di spedizione, ecc…Volendo riassumere in maniera generica (considerando che ogni progetto ha sempre e comunque caratteristiche proprie) avremo:
Definire un’idea di budget a disposizione per un corretto studio di fattibilità
Stabilire il mercato o i mercati in cui si desidera attivare la vendita on-line
Effettuare un’indagine di mercato per stabilire una strategia efficace e mirata
Analizzare i propri punti di forza per orientare al meglio gli strumenti di comunicazione on-line
Valutare gli strumenti più adatti per rendere efficace il progetto, sia da un punto di vista del target da raggiungere, che dei valori/plus del brand da veicolare
Stabilire un Partner affidabile che sappia offrire consulenza burocratica, strategica, creativa, tecnica, logistica per i diversi canali di comunicazione
Quanto tempo ci vuole per fare si che un sito e-commerce decolli?
Realizzare una piattaforma di e-commerce e renderla allo stesso tempo una piattaforma efficace e di successo non sono sempre due concetti che camminano di pari passo. Senza dubbio non esistono formule magiche per trasformare un e-commerce in un sito di successo, ma esistono degli elementi fondamentali che, se implementati nel giusto modo sono in grado di dare una forte spinta all'intero business. Semplicità di navigazione, collegamento dell’e-commerce a blog e siti di settore, immagini di qualità, social media marketing, email marketing, campagne adv a pagamento e ben strutturate sono solo alcune delle attività e delle strategie possibili che mirano alla crescita di uno shop online.
Non è possibile indicare una stima uguale per tutti e certa dei tempi necessari; quello che invece si può affermare è che sicuramente un periodo di cruciale importanza è quello che va dai primi 3 ai primi 6 mesi di attività. Risulta fondamentale, in un’ottica di crescita e di prospettiva futura, valutare durante questo periodo (sempre grazie all’utilizzo delle giuste tecnologie e delle giusti tool di monitoraggio) quelle che sono le linee più funzionali e, nel caso in cui ci sia bisogno di farlo, ritoccare una strategia piuttosto che un’altra o virare la propria attenzione su quelle che si ritengono essere state le attività più redditizie. Non è banale, purtroppo, osservare anche come i tempi, a volte, possano essere proporzionali al budget che si dedica e si investe nelle strategie di marketing.
Se si vuole puntare ad un mercato internazionale quali accortezze si devono avere?
Prima di ogni cosa, sono convinto ci voglia la giusta preparazione per comprendere la situazione economica-culturale e per adeguare la propria offerta al mercato di riferimento. L’adeguamento dei prezzi, ad esempio, è sicuramente uno dei punti cruciali nel piano di marketing. La politica dei prezzi deve tener conto, senza dubbio, del livello di potere d’acquisto del paese in cui si vuole provare a vendere. Tecnicamente la risposta a questa esigenza è il Multistore o Multinegozio, cioè la possibilità di gestire una piattaforma di vendita on-line con l’applicazione di costi diversi per gli stessi prodotti in funzione della nazione di riferimento.
Tutta la parte legata alla traduzione del sito web in lingua (sempre e rigorosamente attraverso la consulenza di un madrelingua) e al customer service è di vitale importanza per catturare e fidelizzare il cliente
Altro aspetto fondamentale ovviamente è relativo alla SEO; non è pensabile affacciarsi in maniera competitiva ad un mercato estero senza prima ricorrere ad un’ottimizzazione relativa al paese di riferimento.
Così come è altrettanto fondamentale costruire una strategia di logistica e di distribuzione efficiente che faccia sempre riferimento al mercato di destinazione.
Ogni paese ha delle eccezioni, abitudini e prodotti che, come immaginabile, non sono gli stessi di altri, ma si diversificano caso per caso. Pagamenti e consegne variano molto. La necessità finale è, dunque, quella di identificare tutte le caratteristiche che modificano il modo in cui si possono vendere i propri prodotti nel target di mercato estero identificato.
Si ringrazia Angelo Antonio Annibaldis per il tempo che ci hanno dedicato.