Avviare un e-commerce è una vera e propria impresa. Tra la creazione di un prodotto vincente, il design del sito e la competizione che cresce ogni giorno di più c’è una sfida di cui non bisogna dimenticarsi: la visibilità sul web.Aver messo online un sito di e-commerce, infatti, non basta perché questo compaia automaticamente nei primi risultati sui motori di ricerca. Per farlo si deve mettere in atto una strategia di ottimizzazione SEO, e l’unico modo per farlo è avvalersi della collaborazione in un consulente SEO e-commerce. Ma che cos’è questa SEO e perché è così importante per il successo di un e-commerce?
Che cos’è la SEO?
Partiamo dalle basi: SEO sta per Search Engine Optimization ed è lo strumento più importante del web marketing. Infatti, l’ottimizzazione in chiave SEO è volta a ottenere più visibilità sul web attraverso una serie di azioni che incidono sulla struttura del sito e sui contenuti.L’obiettivo di un e-commerce è proprio quello di comparire sulla prima pagina dei motori di ricerca, in modo da farsi conoscere dal pubblico e incrementare i guadagni. La persona giusta per raggiungere questo scopo è il SEO Specialist, cioè un consulente SEO che renda il sito attraente specificatamente per i clienti che provengono dal web – e non dal punto di vista grafico!
L’analisi di mercato
Il primo step fondamentale di una consulenza SEO e-commerce è l’analisi del sito: com’è posizionato sui motori di ricerca, in particolare su Google? Quali sono i prodotti in vendita e cosa differenzia il business da tutti gli altri? E poi ancora c’è da valutare l’usabilità: quanto è facile – o difficile – comprare e fare check out?Dopo aver analizzato il sito bisogna rivolgere le stesse attenzioni ai principali competitor, cioè gli e-commerce concorrenti, per capire quali sono le strategie vincenti per attirare il giusto target e come il business può ricavarsi il suo spazio nel mercato. Ci sono molti e-commerce in giro per il web, e altrettanti che vendono gli stessi prodotti. Quello che un potenziale cliente cerca è l’originalità, un motivo particolare per cui acquistare proprio da quell’attività, e la pagina web deve fare di questo motivo il suo motto e la sua bandiera per svettare sopra la concorrenza.
La scelta delle keyword
Per attirare visitatori virtuali con una voglia di investire reale, però, bisogna innanzitutto individuare il target di riferimento. Infatti, ci sono siti che hanno migliaia di visite ma pochi clienti, e viceversa ne esistono che contano pochi visitatori ma direttamente proporzionati alle vendite. Ciò accade perché questi ultimi siti attirano il target giusto, che tra i prodotti ha trovato esattamente quello che cercava sul motore di ricerca. Ed è qui che entra veramente in gioco la consulenza SEO e-commerce, perché la differenza fondamentale tra i due siti sta nella scelta delle keyword.La ricerca delle parole chiave è la fase più importante di una consulenza SEO, perché serve a capire cosa cercano, nello specifico, gli utenti. Esistono diversi tool che aiutano ad esaminare l’uso delle parole chiave da parte della concorrenza e l’andamento della loro popolarità sul web: il consulente SEO è colui- o colei – che in grado di capire quali sono le migliori keyword per uno specifico sito, individuandole in un mare di mille possibilità. Difatti basta cambiare una parola al plurale o aggiungere un trattino per avere un posizionamento sui motori di ricerca completamente diverso.
Attuare una strategia SEO
A questo punto il consulente SEO è in grado di creare una strategia su misura per il sito. Solitamente consiste, da una parte, nell’ottimizzare il codice HTML e i tag della pagina in modo che risulti sui motori di ricerca, e dall’altra nella creazione di contenuti e testi originali e accattivanti compresi in un piano editoriale studiato ad hoc.Come fanno a questi contenuti ad aumentare le visite? Semplice: una volta individuata la keyword per ogni pagina del sito si dovrà provvedere a inserirla nel titolo, nei sottotitoli, nel corpo del testo, nelle descrizioni delle immagini, nei tag e nell’URL. È di fondamentale importanza che le parole chiave siano il più possibile in relazione con il contenuto della pagina, in modo da soddisfare la ricerca del cliente che ha in mente un prodotto ben preciso da acquistare.
Ottimizzazione SEO on-site e off-site
Modificare il codice HTML e i tag, insieme all’implementazione di contenuti originali, è la parte della strategia SEO così detta on-site, cioè che opera solo sul sito web dell’e-commerce. Una gran parte del lavoro di ottimizzazione, però, si svolge anche al di fuori della pagina web. Come, ad esempio, il link building. Questa tecnica consiste nel fare in modo che il sito sia linkato da fonti affidabili, cosicché il motore di ricerca lo consideri, a sua volta, attendibile.Esistono, poi, molti altri modi per incrementare le visite: le campagne AdWords, un uso accorto del social media marketing che includa la creazione di account sui principali social e portali, newsletter periodiche, aumentare la presenza su forum e community e ottenere guest post su blog famosi nel settore. Tutto questo servirà a portare traffico sul sito e, molto probabilmente, clienti in più!
Monitorare i progressi
Dopo tutto questo lavoro è il momento di tirare un sospiro di sollievo, ma non di rilassarsi completamente. Non ci si può dimenticare, infatti, dell’ultima fase della consulenza SEO e-commerce: il monitoraggio del sito, che permette di capire se la strategia sta avendo effetto e, eventualmente, su quali lacune operare. Quest’ultimo stadio non ha esattamente una fine: per garantire il successo dell’eCommerce è necessario un controllo costante, anche perché mentre in alcuni casi il sito e, di conseguenza, le vendite potrebbero metterci poco tempo per decollare, in altri potrebbero volerci mesi.Inoltre, i motori di ricerca cambiano spesso gli algoritmi: è quindi meglio affidarsi ad un esperto SEO per assicurare all’eCommerce un posizionamento sempre ottimale. Ed è proprio per questo che una consulenza SEO non è consigliata solo ai siti appena nati, ma anche a quelli che già da un po’ sono presenti sul mercato e negli ultimi tempi hanno registrato un calo delle visite. Non si sa mai, il motivo potrebbe nascondersi dietro a delle apparentemente innocue parole chiave!