Nella computer grafica il termine Rendering, ovvero restituzione grafica, identifica il processo di generazione di una immagine o di un filmato a partire da una scena tridimensionale; in senso esteso, nel disegno indica un'operazione idonea alla produzione di una rappresentazione di qualità di un oggetto oppure di un’architettura progettata o rilevata.Per approfondire l’argomento oggi a Roma abbiamo fatto quattro chiacchiere con Stefano, che per l’appunto come professione svolge quella di architetto specializzato in rendering tridimensionale, gran conoscitore ed entusiasta di architettura, design di interni, modellazione e di fotografia.
Buongiorno, potrebbe darci alcune informazioni come il suo nome, età ed il suo luogo di nascita o qualsiasi altra informazione che desidera condividere?
Buongiorno, mi chiamo Stefano Colagrande, ho 34 anni e sono nato a Roma; sono molto appassionato a tutto ciò che ruota attorno alla creatività.Dopo aver conseguito la laurea triennale in Scienze dell’Architettura presso l'Università degli Studi di Roma Tre, prosegue eventualmente i suoi studi fino al conseguimento della laurea specialistica in Progettazione Architettonica con il massimo del punteggio di 110 e lode.
Può descrivere la sua attività e la sua storia? Lavora da solo o in squadra?
Sono un architetto con una grande passione per la computer grafica e svolgo il mio lavoro da libero professionista; mi piace lavorare in squadra ma capita anche di lavorare da solo.
Qual è la sua principale area di competenza?
Principalmente opero nel settore della progettazione architettonica, mi diletto nella creazione di simulazioni virtuali che vanno dalla piccola scala, arrivando talvolta alla scala urbana.Il rendering tridimensionale è il processo di computer grafica di conversione di modelli a tre dimensioni in immagini bidimensionali, includendo effetti fotorealistici o stili non fotorealistici; oltre al compito di rappresentare qualcosa in tre dimensioni, si espone un’idea, trasmettendo al cliente le stesse sensazioni che proverebbe se l’oggetto in questione esistesse realmente.
Quali sono state le sue personali motivazioni per scegliere questa professione?
Questo lavoro è molto duro, spesso non ci si accorge delle ore che passano e ci si ritrova davanti al computer fino a tarda notte. Trovo molto interessante la ricerca verso la creazione di immagini fotorealistiche; è quello che mi spinge ogni volta a fare sempre meglio.La cura maniacale dei dettagli e della composizione della scena contribuiscono a dare emozioni a chi sta osservando, dando inoltre libero sfogo alla fantasia ed inventare scenari che non lascino limiti all'immaginazione.
Come mai ha deciso di specializzarsi nel settore applicato al design di interni?
La mia è stata una scelta ben ponderata, poiché si tratta di un settore che in futuro troverà più spazio nel mercato; questa figura è sempre più ricercata in ambito edilizio e di design.Il rendering tridimensionale fa risparmiare moltissimo tempo durante la fase progettuale, oltretutto risulta molto spesso la carta vincente da adottare per far colpo su qualsiasi cliente.
Quali sono i vantaggi di cui possono fruire i clienti che si rivolgono a lei?
Il vantaggio di avere un professionista che faccia delle ottime immagini tridimensionali sta ad esempio nel fatto che quando viene presentato un progetto, il cliente non deve immaginarsi nulla; ogni forma, materiale o volume è lì davanti a lui; dal riflesso al singolo arredo, ogni dettaglio contribuisce a comunicare la sensazione che si avrà una volta realizzato il progetto.Il rendering non è soltanto uno strumento in grado di migliorare la dinamicità del processo industriale, di abbattere i costi di progettazione e di produzione, ma è inoltre una tecnologia straordinaria per la creazione di una comunicazione di impatto ed utilizzabile nel marketing.La progettazione di uno spazio, grazie a questo strumento, mi permette ogni volta di mettere in discussione abbinamenti di colori, arredi e finiture, arrivando molto prima alla soluzione che il cliente richiede; questo concetto è davvero eccezionale e ha un enorme potenziale.
Potrebbe comparare le peculiarità dei diversi software per il rendering 3D?
Esistono svariati software per la creazione di immagini tridimensionali, dai più intuitivi fino ad arrivare a quelli più complessi, sebbene al giorno d’oggi esistano software più semplici da utilizzare e alla portata di tutti, che producono ad ogni modo un risultato abbastanza buono.Stefano ci mette tuttavia al corrente che, prima di iniziare l’approccio nell'uso di un software di modellazione tridimensionale, bisogna riguardarsi dai vari personaggi che, sponsorizzando corsi estremamente costosi, garantiscono il raggiungimento di risultati straordinari quasi a livello cinematografico.I corsi contribuiscono a far conoscere lo strumento, ed è un’ottima scelta decidere di frequentarne uno, ma le capacità di realizzare qualcosa di unico è riservato alla sensibilità del professionista, e questa è una cosa che raramente si insegna.Per raggiungere un buon livello, bisognerebbe padroneggiare lo strumento comprendendo la fisica dei materiali e della luce, basta solo essere dei buoni osservatori ed avere tanta passione.
Quando si reputa debito l’uso di rendering 3D per progetti di interior design?
Oramai non esiste studio di architettura oppure di design che non si affidi a questi strumenti, poiché proprio grazie ai grandi progressi compiuti dalla computer grafica al giorno d’oggi si possono realizzare scenari senza il bisogno di porre limiti alla nostra fervida immaginazione.Il processo di lavoro si sta velocizzando e tutto quello che si sta progettando diventa molto più vendibile per il cliente; al giorno d’oggi un software di progettazione architettonica risulta uno strumento necessario di cui architetti e designer di ogni tipo non possono fare a meno.La visualizzazione tridimensionale è uno strumento potentissimo in grado di creare delle immagini altamente foto-realistiche, dando in questo modo la possibilità di poter testare ed addirittura vendere il progetto in maniera davvero semplice ed efficace.Il rendering tridimensionale è dunque in grado di soddisfare la nostra immaginazione, dando la possibilità di creare qualsiasi cosa la nostra fantasia sia in grado di immaginare; creare una comunicazione fondata sulla creatività e sulla fantasia dona il vantaggio di essere più competitivi di chi ancora del rendering tridimensionale non ne sfrutta le sue reali potenzialità.Considerando l’insieme dei concetti elaborati poc'anzi, si può affermare che il renderista è quella persona che si intende di fotografia, di luci e di colori e assembla tutte queste nozioni al fine di poter ottenere un’immagine realistica che possa trasmettere messaggi ed emozioni.