Esperto rendering 3D: mansioni, competenze e tecniche utilizzate
Negli ultimi anni, in diversi ambiti, viene sempre più utilizzato il rendering fotorealistico. Esso consente di raffigurare in modo realistico un oggetto o un ambiente, anche se non esistente o non fotografabile, con un risultato paragonabile a quello ottenibile con la fotografia. La figura del tecnico per rendering 3D oggi viene sempre più richiesta, e parlarci di questo importante settore è Stefano Mimmocchi, 35 anni originario di Roma dove viva e lavora come grafico 3D ed amministratore unico dello studio Stefano Mimmocchi Rendering. Stefano è laureato in grafica e progettazione multimediale alla facoltà di Vallegiulia alla Sapienza, dove ha approcciato per la prima volta al mondo della grafica 3D e dov'è nata la sua grande passione.
1. L’attività di rendering 3D
La sua attività nasce circa 2 anni fa, dopo aver lavorato 4 anni e mezzo per uno studio di comunicazione a Roma. In precedenza, Stefano ha fatto diverse collaborazioni per studi di architettura e privati, ma sempre con contratti a progetto di pochi mesi. Finita la sua collaborazione con lo studio di comunicazione, ha deciso di mettermi in proprio e di creare dal nulla lo studio di grafica 3D Stefano Mimmocchi Rendering. Forte di una esperienza lunga oltre dieci anni, ha pensato di cimentarsi in questa solitaria avventura e di provare a realizzare un progetto molto ambizioso che dopo solo pochi anni sta già superando le più rosee aspettative. Inizialmente ha avviato questa attività da solo, realizzando autonomamente anche il sito web dello studio e lavorando parallelamente tra progetti di grafica 3D e manutenzione del sito stesso. Ci racconta di aver passato diverse notti in bianco per riuscire a dedicarsi ad entrambe le cose e che l'avvio di questa attività ha richiesto uno sforzo davvero notevole in termini di energie fisiche e mentali...”Ma ne è valsa la pena” dice. Col passare del tempo e con l’aumento dei lavori, ha cominciato ad affidarsi a collaboratori esterni. “In certi periodi avevo difficoltà a consegnare i lavori richiesti nei tempi previsti – racconta - attualmente ho due collaboratori di riferimento che fortunatamente sono anche amici di cui ho profondo rispetto e grande ammirazione per le loro capacità. La particolarità è che non vivono e lavorano a Roma ma in altre città italiane formando una squadra sparsa in tutto il paese”.
2. Mansioni e aree di intervento
Le aree di competenza principali del suo studio sono i render e le animazioni 3D ma in realtà, col passare dei mesi, Stefano ha allargato il ventaglio di servizi da offrire ai clienti: fotomontaggi, real-time, rendering VR, rendering 360°, post-produzione video e ultimamente, tramite un suo collaboratore, anche la realtà aumentata. Stefano ha poi deciso di stringere rapporti lavorativi con uno studio di progettazione e ristrutturazione a Roma, uno studio commercialista di Genzano di Roma ed un professionista della grafica e stampa a Colico. Stefano ha lavorato con la grafica 3D in tutti i settori: dai render di progetti architettonici ai render di prodotti per spot e cataloghi online, dalle animazioni 3D per costruzioni ed effetti visivi alle intro per video promozionali. Passando per fotomontaggi realizzati per aziende e privati, Virtual Tour con rendering in VR per imprese di costruzioni e studi di architettura. La grafica 3D, ci spiega Stefano, abbraccia praticamente qualsiasi settore come ad esempio l'architettura e l'ingegneria. Ma può essere applicata anche per pubblicizzare un prodotto o per spiegare un intervento medico ad un paziente. Questo è uno dei motivi principali per cui ha fatto questa scelta professionale, perché si ha la possibilità di realizzare lavori sempre diversi e di conoscere tante realtà diverse. Si può lavorare con aziende, privati e con enti pubblici ed ogni lavoro è una sfida sempre differente dalle altre. Ma il motivo principale per cui ha intrapreso questa avventura è ovviamente la passione, la curiosità ed il poter realizzare immagini e video di oggetti e costruzioni che ancora non esistono. “La passione e la pazienza sono le fondamenta per questo lavoro, devi dedicare molto tempo ad ogni progetto che ti sottopongono senza dimenticare di aggiornarti costantemente perché il mondo del 3D è sempre in evoluzione e non puoi mai rimanere indietro” dice.
3. Tecnologie per il rendering 3D
Quando si parla di tecnologie per realizzare rendering 3D si fa riferimento per esempio alla combinazione tra caratteristiche hardware e software specifici. Per realizzare render e animazioni 3D in poco tempo, è necessario dotarsi di hardware di una certa potenza (cpu, gpu e ram soprattutto) e di programmi specifici per la modellazione 3D e renderizzazione. “Fortunatamente stiamo attraversando un periodo molto florido per quanto riguarda le nuove tecnologie hardware, dove assistiamo all'uscita molto frequente di nuovi processori e schede video che determinano un abbassamento di costi per le versioni precedenti” – afferma Stefano. Per quanto riguarda i software, il discorso diventa molto personale, nel senso che ogni grafico 3D "si innamora" di un determinato programma e lo usa come punto di riferimento per ogni progetto lavorativo. Stessa cosa vale anche per il motore di rendering, il passaggio finale per la realizzazione di render ed animazioni 3D in generale. Anche in questo caso deve nascere la scintilla per poter realizzare immagini di alto livello fotorealistico. Ma col passare del tempo si è reso necessario saper utilizzare anche programmi diversi, alcuni dei quali specifici per determinati settori come quello della fluidodinamica o quello tessile, ed anche per Stefano è stata la stessa cosa.
4. I lavori più importanti di Stefano
Negli ultimi tempi Stefano ha realizzato diversi lavori in ambito architettonico e anche in ambito di e-commerce di prodotto. Tra i lavori più importanti cita l'animazione 3D realizzata per la proposta di progetto della realizzazione del cimitero islamico a Roma. Il video che il suo studio ha realizzato è servito per mostrare agli investitori la grandiosità e la bellezza del progetto ideato dallo studio tecnico che gli ha affidato l'incarico. È stato un lavoro molto impegnativo e, come sempre, di grande pazienza – racconta - sia per la lunghezza del video, sia per i movimenti delle persone all'interno della scena 3D, sia per le grafiche che il committente ha cambiata almeno una decina di volte. Il lavoro che lo ha entusiasmato di più negli ultimi tempi è stato la realizzazione di un modello 3D e render di un anello per un cliente. Stefano ha sempre adorato la modellazione di prodotti per la gioielleria, perché non essendo esperto del campo, ha la possibilità, grazie a questi lavori, di conoscere materiali, pietre e colori sempre nuovi e particolari. In questo caso, Stefano è partito dai disegni forniti dal cliente (quasi degli schizzi) per realizzare il modello 3D. Ha approfittato di questa occasione per imparare un software specifico per la creazione in 3D di gioielli come anelli e ciondoli e fortunatamente il risultato è stato davvero ottimo. “Inizialmente il cliente aveva optato per due versione dell'anello, uno in argento ed uno in oro rosa – ci spiega - dopo aver visto i render iniziali c'è stato un ripensamento per l'oro rosa che è stato sostituito dall'oro giallo, perché il render non serve a dare solo al cliente un'immagine chiara e precisa di un progetto o di un prodotto che non esiste...ma a volte anche al committente”.
5. Come creare animazioni 3D
Stefano ci parla poi delle animazioni 3D. Esse possono suddividersi in due tipi: il walktrought che ci permette di camminare e muoverci all'interno di spazi tridimensionali (utilizzato soprattutto in architettura) e l'animazione di oggetti e personaggi (per film, spot pubblicitari e per presentazione di prodotti). Nel primo caso è necessario applicare una telecamera virtuale all'interno della scena 3D, impostando il movimento attraverso un percorso preciso che può essere una linea oppure spostando manualmente la telecamera attraverso l'impostazione di keyframe lungo la linea temporale dell'animazione. Con le nuove tecnologie le animazioni 3D hanno assunto delle sfumature diverse rispetto al passato. Sia dal punto di vista della creazione dei walktrought, con l'avvento di software specifici per questo tipo di prodotto., sia dal punto di vista del real time, perché adesso è possibile creare e vedere animazioni 3D in tempo reale.
6. Tecnologia 3D applicata all'arredamento
Ci sono poi programmi che permettono al cliente di poter camminare in un ambiente virtuale attraverso l'uso di occhiali VR e di interagire con gli oggetti e con i materiali. Per la progettazione e l'arredamento è una soluzione di grande impatto per presentare un'idea architettonica o di arredo. Forse per alcuni esperti della grafica 3D si potrebbe parlare di un settore che non ha nulla a che fare con l'animazione 3D ma per Stefano questa convinzione non è del tutto corretta. “In fondo ci si muove all'interno di un ambiente virtuale come in una animazione 3D, solo che è possibile vedere ogni angolo di una stanza, al contrario di un video 3D tradizionale dove la nostra visuale ed il nostro percorso è predefinito” afferma.
7. I settori più importanti
I settori più importanti per Stefano sono i render e le animazioni per l'architettura ed i render di prodotto per e-commerce. “In ambito architettonico il render e l'animazione 3D (ma anche il rendering VR ed il render 360°) sono strumenti ormai indispensabili per presentare un progetto – racconta - in Italia sono tantissimi gli studi di progettazione che sfornano progetti di vario tipo ed hanno la necessità di rappresentare le loro idee attraverso la grafica 3D – aggiunge – è un mercato sempre vivo che adoro perché posso ricreare ambienti in 3D con arredi e colori spesso davvero sorprendenti. Ho lavorato moltissimo in questo settore ed ho avuto il piacere di conoscere professionisti davvero in gamba che mi hanno insegnato tecniche costruttive, mostrato materiali che non conoscevo e soprattutto...accostamenti di colori che mai avrei pensato fossero possibili!”. I render di prodotto per e-commerce sono inoltre, secondo lui, un alter ego di uno stipendio fisso. Il libero professionista ha il vantaggio di poter gestire il proprio lavoro ed il tempo libero, ma deve procacciarsi la clientela ogni mese. Per cui possono capitare periodi intensi e periodi meno frenetici. Trovare un'azienda che abbia bisogno di render o di animazioni 3D per sponsorizzare i propri prodotti è come trovare un'azienda che ti assume come dipendente, perché periodicamente hanno la necessità di lanciare e valorizzare uno più prodotti.
8. Una grande passione per il proprio lavoro
“Come ha già detto ho sempre avuto la passione per la modellazione 3D di prodotti, soprattutto per quanto riguarda progetti di customizzazione dove il cliente ha la possibilità di cambiare il materiale di un determinato oggetto – prosegue - realizzare render di ogni pezzo di un anello o di un arredo comporta davvero molta pazienza ed organizzazione perché spesso mi sono ritrovato a realizzare centinaia di render per un solo oggetto. Basti pensare al fatto che per ogni piccolo pezzo di un prodotto possono venire realizzati decine e decine di render con materiali diversi”.In conclusione, Stefano non si è mai pentito di aver intrapreso il lavoro del grafico 3D (o renderista) ed è felice di essere rimasto sempre in ottimi rapporti con tutti i suoi clienti, molti dei quali richiamano il suo studio per nuovi progetti da realizzare. “Tutti hanno apprezzato la pazienza e la disponibilità offerta da me e dal mio studio, perché per noi è sempre importante che il cliente sia soddisfatto due volte, per il prodotto e per il servizio offerto – ci confida - rimane un lavoro sempre molto difficile da fare, anche per i tempi ristretti che abbiamo per consegnare i lavori, vivendo in una società che ormai necessità di servizi e prodotti nel minor tempo possibile. Ma l'amore e la passione per la grafica 3D rimarranno sempre immutati”.