Compilare la Dichiarazione dei Redditi è facile (se sai come farlo)
Come tutti gli anni, fino al 30 settembre, salvo proroghe, gli italiani sono chiamati a raccogliere la documentazione necessaria per compilare la Dichiarazione dei Redditi, il documento necessario per comunicare al Fisco le proprie entrate e, in contemporanea, versare le imposte dovute.
Per farsi strada nella giungla di regole, cavilli e procedure da rispettare per compilare correttamente il proprio modello 730, ecco alcune fra le domande più frequenti a cui, grazie all’aiuto dei nostri commercialisti, proviamo a dare risposta.
1. 730: cos’è e come compilarlo
Il 730 è il modello per la dichiarazione dei redditi per i lavoratori dipendenti e pensionati. È il documento attraverso il quale si comunicano al Fisco le proprie entrate e si effettuano i versamenti dovuti. La dichiarazione comprende tutti i redditi: di lavoro, di pensione, di terreni e fabbricati, quelli di capitale, quelli di lavoro autonomo e di impresa.
Dal 2024, l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione anche una nuova modalità di compilazione precompilata, gratis e in sola lingua italiana, per poter modificare la dichiarazione e inviarla. Questa dichiarazione precompilata si può utilizzare anche per inviare il modello Redditi persone fisiche. Per il modello ordinario, invece, bisogna rivolgersi a un CAF o a un commercialista.
Per alcuni di noi la dichiarazione dei redditi e nello specifico il modello 730 dedicato ai lavoratori dipendenti e ai pensionati si rivela un’impresa impossibile: fatture, CUD e documenti sparsi ovunque. In realtà basta un po’ di organizzazione e raccolta della documentazione per tempo.
2. A cosa serve e quali sono i vantaggi del 730?
Il contribuente non deve eseguire calcoli e ottiene il rimborso dell’imposta direttamente nella busta paga o nella rata di pensione a partire dal mese di luglio (per i pensionati a partire dal mese di agosto o di settembre);
Se, invece, il contribuente deve versare delle somme, queste vengono trattenute dalla retribuzione (a partire dal mese di luglio) o dalla pensione (a partire dal mese di agosto o settembre) direttamente nella busta paga.
Inoltre, grazie ai CAF e ai commercialisti, questa pratica risulta ancora più semplice. Una volta raccolta la documentazione necessaria, consegnata e concluso l'iter di elaborazione, ricevono un documento da firmare digitalmente con un click, adempiendo facilmente al loro dovere.
3. Dichiarazione dei Redditi: quali sono i documenti necessari?
Ecco l'elenco dei documenti necessari per presentare la Dichiarazione dei Redditi:
Certificazione Unica rilasciata dal datore di lavoro o dall’ente pensionistico (il CUD);
Fatture, ricevute, scontrini per spese mediche, spese di ristrutturazione, e altre spese detraibili o deducibili, che attestino le spese sostenute nel corso dell’anno per le quali è prevista la deducibilità dal reddito complessivo;
Contratti di locazione, quietanze di versamento per mutui, documentazione per detrazioni relative a ristrutturazioni e risparmio energetico.
Documentazione per spese di istruzione, attività sportive per figli, e contributi ad asili nido.
Altra documentazione necessaria per il riconoscimento delle spese deducibili o detraibili;
Ricevuta dei bonifici attraverso i quali sono state pagate le opere di ristrutturazione, quietanze di pagamento degli oneri di urbanizzazione, attestati di versamento delle ritenute operate sui compensi dei professionisti, quietanza rilasciata dal condominio;
Attestati di versamento degli acconti d’imposta effettuati dal contribuente;
Ultima Dichiarazione dei Redditi presentata, se in questa era stata evidenziata un’eccedenza d’imposta.
Bisogna ricordarsi che la documentazione tributaria va conservata per eventuali accertamenti futuri fino al 31 dicembre del quarto anno successivo alla presentazione.
4. Quali sono gli errori comuni da evitare per avere un 730 perfetto?
Sicuramente l'errore più comune è quello di buttare fatture o scontrini, vuoi per distrazione o per abitudine. Inoltre sono in tanti che, andando in farmacia, si dimenticano di consegnare il codice fiscale prima della compilazione dello scontrino.
Cercare di compilare il 730 da soli può portare a commettere degli errori. In caso si scelga di compilare la dichiarazione in maniera autonoma, bisogna prestare molta attenzione alle istruzioni ministeriali.
5. È possibile correggere eventuali errori sulla Dichiarazione dei Redditi?
Fortunatamente, se si ha inviato il 730 autonomamente online e si ha sbagliato, è possibile correggere solo una volta la dichiarazione annullandola e inviandone una nuova. In ogni caso, il consiglio in questo caso è sempre lo stesso: prima di inviare nuovamente il tuo 730, affidati a un commercialista o un CAF per evitare altri errori.
6. Un consiglio per prepararsi al meglio alla Dichiarazione dei Redditi?
Potrà sembrare banale, ma non lo è affatto: raccogliere in un faldone o in una semplice busta chiusa in plastica tutta la documentazione necessaria è essenziale.