Cosa aspettarsi da un percorso con uno psicologo?
Deborah Russo è un'infermiera con esperienza decennale che, per ampliare le proprie competenze e seguire le proprie passioni, si è formata anche in psicologia, aprendo poi il proprio studio privato nel capoluogo ligure. Ora guida i suoi pazienti in un percorso di conoscenza di loro stessi, per aumentare la consapevolezza nella loro vita.Dopo aver avviato la propria libera professione da psicologa, si è iscritta alla Scuola di Specializzazione in Psicoterapia che la porterà presto a conseguire l'ulteriore titolo di psicoterapeuta. I servizi offerti comprendono colloqui psicologici e consulenze individuali, anche online.Per sua natura è sempre stata molto empatica e attenta ai bisogni delle persone, sia manifesti che non, e gli anni di esperienza lavorativa l'hanno portata ad avere una visione delle persone che va oltre quello che dicono o riconoscono. Ciò la motiva quotidianamente ad aiutare chi vuole scoprire di più su di sé e sulle relazioni, e su come ottenere una piena realizzazione di se stesso.
1. Quando serve andare dallo psicologo?
La prima risposta che mi sento di dare è: quando una persona si sente pronta. In realtà non c’è un momento giusto o sbagliato. Le motivazioni che spingono ad intraprendere un percorso psicologico sono molteplici: problemi personali, difficoltà relazionali, lutti, periodi di stress lavorativo. In realtà, si può andare dallo psicologo anche per conoscere meglio se stessi, per capire cosa influenza le nostre scelte e soprattutto per cercare una realizzazione personale.
2. Quale è il compito di uno psicologo durante una terapia?
La psicoterapia è un percorso che, attraverso tecniche e strumenti a disposizione dello psicoterapeuta come il dialogo o tecniche psicocorporee, va a rafforzare la persona o aiutarla a ricostituire se stessa qualora eventi della propria vita l’abbiano messa in forte difficoltà.
3. Che cosa cura uno psicologo?
Lo psicologo si prende cura delle persone e le aiuta nel loro percorso. Potrei dire che l’effetto “collaterale" è la scomparsa di sintomi (ansia, attacchi di panico, insonnia, ecc.) e che spesso l’obiettivo primario non è rappresentato da ciò che viene richiesto ad una prima attenzione