In quali casi uno psicologo "sbaglia" con il paziente?
Luca Cometto, Psicologo, Psicoterapeuta e Terapeuta EMDR. Nato a Cuneo, ha 42 anni e lavora a Torino, dove vive con moglie e figli. Laureato in Psicologia e specializzato in psicoterapia a Torino, dal 2005 ha speso a vario titolo la sua professionalità presso Centri di Salute Mentale delle Aziende Sanitarie Locali, Educative Territoriali, strutture sanitarie specialistiche accreditate col Servizio Sanitario Nazionale.
Dal 2011 riceve a Torino presso lo studio privato di via delle Rosine 10: si occupa di consulenza e sostegno psicologico, psicoterapia, trattamento di esperienze traumatiche attraverso la tecnica EMDR, terapia di coppia, trattando disturbi come depressione, stress, ansia, attacchi di panico, traumi, fobie (auto, aereo, animali, ecc..), disturbi psicosomatici, ipocondria. Fra le esperienze professionalmente più arricchenti degli ultimi anni ci sono quelle di consigliere dell'Ordine degli Psicologi del Piemonte, di professore a contratto per il Dipartimento di Psicologia dell’Università degli Studi di Torino e di commissario per l’Esame di Stato per l’abitazione alla professione di Psicologo, tutte esperienze che gli hanno permesso di estendere lo sguardo oltre la clinica, riflettendo a più ampio spettro sul ruolo dello Psicologo nella società attuale. Uno dei motori che lo ha spinto ad intraprendere questo percorso è stato la curiosità nei confronti dell'altro, della mente umana, della capacità di "auto sabotarsi" che spesso contraddistingue le persone. Oggi sempre di più, Luca si rende conto di poter dare il suo contributo al benessere delle persone e della comunità. Un individuo che trae beneficio da un adeguato percorso di psicoterapia sarà una persona più consapevole e soddisfatta, un genitore più attento, un partner più sensibile alle esigenze proprie e della controparte, un figlio più autonomo e fiducioso nelle proprie capacità, un lavoratore più motivato ed assertivo, una donna che riuscirà ad emanciparsi da un compagno narcisista e manipolatore, ad esempio.
1. Quale è la differenza tra psicologo e psicoterapeuta?
Lo Psicologo è un professionista laureato in Psicologia e abilitato alla professione in seguito al superamento dell’Esame di Stato. Le attività che contraddistinguono l'operare dello Psicologo sono la prevenzione, la diagnosi, l’abilitazione/riabilitazione ed il sostegno in ambito psicologico, oltre alle attività di sperimentazione e ricerca. Lo psicologo opera per migliorare la capacità dell’individuo di comprendere se stesso e gli altri e di comportarsi in maniera consapevole, congrua ed efficace. Il suo lavoro può concernere la clinica, ma anche altri ambiti come ad esempio quello aziendale, scolastico, sportivo. Lo Psicoterapeuta è un professionista laureato in Psicologia o Medicina e Chirurgia che abbia acquisito una specifica formazione teorica e pratica, almeno quadriennale, presso scuole di specializzazione universitarie o riconosciute dal MIUR secondo la normativa vigente. La psicoterapia è lo strumento clinico che consente di trattare, attraverso strumenti non farmacologici, i disturbi psicopatologici. Il fine della psicoterapia è quello di trattare problemi di natura psichica, anche qualora tali problemi si esprimano con sintomi somatici (organici o funzionali).
2. Cosa vuol dire che uno psicologo sbaglia? Cosa succede in questo caso?
Uno psicologo sbaglia quando prende in carico casi per i quali non è adeguatamente preparato o situazioni nelle quali fattori personali possono rendere inefficace o dannoso l'intervento o ancora quando non adempie ai necessari aggiornamenti professionali. Ma c'è qualcosa da dover premettere. A questo proposito è importante ricordare che a differenza di certe “pseudoprofessioni” che pretendono di occuparsi del benessere individuale o addirittura del disagio mentale, la professione di psicologo, in quanto riconosciuta della legge e normata, è sottoposta alla vigilanza dell'Ordine di competenza, cui ci si può rivolgere per segnalare eventuali condotte scorrette del professionista.