Cos'è la cinofilia e cosa si dovrebbe fare per dare una buona educazione al proprio cane?

Cos'è la cinofilia e cosa si dovrebbe fare per dare una buona educazione al proprio cane?

In questo articolo scopriremo cos'è la cinofilia e vedremo per quale motivo è così importante dare una buona educazione al proprio cane.

Cinofilia ed educazione per cani

Molti non conoscono le origini della cinofilia. La nascita dell’associazione Italiana E.N.C.I. risale al 1882 quando il conte  Carlo Borromeo, il principe Emilio Belgioioso d’Este, Ferdinando Delor, Luigi Radice e Carlo Biffi fondano “l'associazione per il miglioramento delle Razze canine in Italia”.

Poco più tardi inizia a nascere il KENNEL CLUB ITALIANO con 31 soci fondatori, viene creato il Libro delle Origini ( LOI) con primo iscritto un Bracco Italiano di nome Falco nato nel 1875. Vengono  organizzate le prime esposizioni a Milano e Torino e stampata la prima rivista.

Nel 1926 l’ente viene riconosciuta dal ministero dell’Agricoltura e nel 1970 le associazioni cinofile membre della Federation Cynologique Initernationale (FCI) decidono il riconoscimento reciproco dei certificati e stabiliscono che i relativi documenti portino un comune contrassegno. Nei giorni nostri questo ente cerca di salvaguardare le attitudini e caratteristiche, nonché la salute fisica dei cani di Razza.

L'attività continua con la creazione di "zone cinofile" in varie parti del paese per l'addestramento e l'allenamento dei cani utilizzati nello sport venatorio, centri di addestramento (numerosissimi in tutto il Paese) per i cani di utilità e per la Protezione Civile.

Sta ora prendendo consistenza la selezione scientifica delle attitudini naturali dei cani da gregge, ausiliari indispensabili nel lavoro degli allevatori di razze ovi-caprine; la selezione di cani per usi ludico-sportivi quali quelli di agility; il miglioramento dei cani con attitudine al soccorso e al salvataggio sia a terra sia in acqua; l'ampliamento dell'utilizzo dei cani ausiliari dei portatori di handicap e la collaborazione con le forze di Polizia per la selezione dei cani antidroga e ausiliari per l'ordine pubblico.

Per molti l’addestramento potrà essere visto come un mezzo di selezione per cani di razza! In realtà l’addestramento o educazione ha uno scopo duplice: quello di selezione delle doti di una soggetta razza, ma anche di appagare le doti che ogni cane di razza (e non) ha!

Infatti, ogni soggetto bisogno di manifestare le sue peculiarità, e non potrà farlo standosene seduto tutto il giorno su un sofà!

L’educazione serve a creare un rapporto con il proprio cane, trovando il modo di spiegare le regole “umane“ a lui sconosciute. Non possiamo pensare che tutti sopportino l’abbaiare del nostro cane, oppure che si sentano in pericolo perché non riusciamo a gestirli! In sintesi, dobbiamo prenderci del tempo per loro e con i metodi adatti per ogni soggetto spiegare loro quale sia il comportamento da tenere.

I vantaggi per i nostri amici a quattro zampe saranno tantissimi dal viaggiare con noi, godersi le lunghe passeggiate, fare attività mentali, sportive. Da non dimenticare che il proprietario ormai per legge è responsabile del proprio cane, il quale va tenuto con guinzaglio non più lungo di 1.50 cm, portare una museruola con sé, nonché sacchetti per le feci. Questo va tenuto in considerazione per tutti i cani, anche quelli di taglia piccola.



I cani, come gli umani, hanno bisogno di imparare, di sentirsi soddisfatti. Più un cane attraverso gli insegnamenti del padrone apprende tecniche, più il soggetto rimane sereno, felice di collaborare con il suo umano, soddisfatto del suo lavoro. Anche un semplice gioco come portare la ciabatta lo rende gratificante! La sensazione di aver svolto un compito dove deve studiare la strategia, coordinare le sue mosse e arrivare ad un traguardo per poi ricevere coccole, cibo e gioco lo soddisfa.

Ormai ci sono moltissimi sport che possiamo fare con il nostro amico, basta scegliere quello più adatto alle nostre esigenze, lui sarà sempre felice di stare con voi! Questo vale anche per cani di taglia piccola, ormai tenuti nelle borse, passeggini, e tanto altro ancora, per evitare che si sporchino, o chi sa cosa! Dobbiamo ricordarci che sono cani, e che hanno il diritto di svolgere una vita dove va nutrito oltre che il corpo anche la loro mente, fare attività fisica e stupende passeggiate sulla terra!

Dobbiamo metterci in testa che ogni cane ha delle reazioni diverse a stimoli esterni, quindi dobbiamo formare i soggetti a un’indifferenza a questi stimoli attraverso una buona educazione e addestramento. È importante formare ogni cane di ogni razza e non, grande e piccolo per superare prove come il C.A.E.1 (Controllo dell’Affidabilità e dell’ Equilibrio Psichico per cani e padroni), che si svolge solo in ambiente pubblico.

Esiste anche il test della FCI, B.H ( prova di Equilibrio e Carattere) a cui possono partecipare tutti i soggetti iscritti al libro genealogico, alla quale superata si può accedere alle prova lavoro di IPO, Mondiorig. Per questa prova si richiede una sezione A (in campo) sezione B ( prova ambientale pubblico). A questo punto, bisognerebbe far sapere alla gente che in paesi non troppo distanti da noi, come la Svizzera, chi possiede un cane ha l’obbligo di seguire un corso per la gestione del cane dal 2008.

Si ringrazia Grazia Marando per il tempo che ci ha dedicato.

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