Floral Design: Tania ci racconta la sua passione e il suo amore per i fiori

Oggi per il blog di ProntoPro intervistiamo Tania Muser, floral deisgner specializzata e appassionata in composizioni floreali per matrimoni ed eventi ed insegnante di floral desgin.

Ci parli della sua attività e di come è nata

Lavoro con i fiori dal 2006 quando ho aperto il mio piccolo negozio a Verona. Il tutto è nato dalla lettura di un articolo sul floral design in una rivista ormai più di 10 anni fa. Da li ho deciso che volevo cambiare la mia vita (lavoravo nel turismo) e dedicarmi ai fiori una passione che ho sempre avuto ma a cui non avevo mai dato peso. Nell’articolo si parlava di Christian Tortu, il floral designer che rivoluzionò il modo di concepire i fiori fondando  la scuola Ecole de Fleurs.  Ed allora mi sono detta perché non provare e mi sono iscritta ad un corso di una giornata. Mi ricordo ancora l’emozione di essere a Parigi, sulla soglia dell’hotel Crillon alle 09.00 di una giornata primaverile. Dopo quella prima giornata la decisione era definitivamente presa, volevo assolutamente lavorare con i fiori. Nel frattempo ho fatto degli stage a Milano da Fiori foglie e fantasia un piccolo negozio di fiori dall’inequivocabile stile parigino e a Verona con un floral designer olandese. La mia formazione l’ho proseguita sempre a Parigi presso la scuola di Christian Tortu. Dal 2015 ho deciso di dare un’altra svolta alla mia vita professionale. Ho trasferito il laboratorio, dove progetto e realizzo allestimenti e decorazioni per matrimoni ed eventi, sul Lago di Garda. Questa scelta mi ha permesso coltivare nuovi interessi legati sempre al mondo floreale come approfondire la fotografia, scrivere un blog e sviluppare  corsi di floral design. Dal 2015 mi dedico al 100% a matrimoni, eventi e formazione.

Quali sono le tendenze floreali più in voga per i matrimoni nel 2017? ci parli pure di qualche composizione da lei realizzata secondo la moda del momento

Con il 2017 si è consolidato ancora di più lo stile naturale, riscoprendo molti  verdi e alcuni fiori che un tempo erano completamente fuori moda ( ad esempio il garofano e il crisantemo). La classifica dei colori preferiti negli allestimenti floreali sono innanzitutto il bianco ed il verde a cui viene poi aggiunto un altro colore generalmente sempre pastello come il rosa oppure il lilla. Dalla mia esperienza direi che le spose per il loro matrimonio preferiscono le palette dalle sfumature delicate. A volte ci sono alcune eccezioni dove la sposa osa una palette più particolare. A questo proposito ho avuto una coppia di stranieri, lei norvegese, lui inglese la cui palette era composta da molteplici sfumature del bordeaux, del borgogna, del verde, e da una pennellata di crema e di  tenue pesca per illuminare e fare da contrasto. Per questa sposa ho realizzato delle composizioni per la tavola ispirate alla floral designer inglese Constance Spry, una donna che negli anni 30 del secolo scorso è diventata un’ icona. Spry creò  le decorazioni per il matrimonio della regina Inghilterra. La sposa ha scelto un abito dallo stile quasi monacale, in una tonalità oro e un bouquet a contrasto, grande, opulento e naturale. I rami di bacca di rosa, ed il cosmos hanno avuto un ruolo fondamentale nel design di questo bouquet per la leggerezza e l’aspetto naturale.I fiori che ho scelto sono stati:

  • dahlia Caffè au lait, un fiore che amo particolarmente e che la sua  sola presenza illumina qualsiasi composizione;

  • dahlia dark chocolate, un fiore dal carico colore rosso-cioccolato;

  • cosmos, ho già descritto in altri post questo fiore così delicato dal colore intenso, quasi nero con petali vellutati;

  • sedum e amni visgnaga, il primo carnoso ed il secondo delicato e trasparente come il pizzo;

  • bacche di viburnum nero, rosso , symphoricarpo rosa, iperico pesca, rami di piccole bacche di rosa verdi;

  • foglie di varietà sulle tonalità dei verdi con l’accostamento unico del cotinus il cui colore è il borgona viola

Il bouquet da sposa è l’elemento che deve essere assolutamente  accordato al vestito e alla figura della sposa. Può essere completamente staccato dal resto degli allestimenti floreali.

Come funzionano i corsi per Floral Design e quali sono gli step per diventare un abile floral designer?

I corsi base intensivi di floral design che ho creato e studiato sono per tutti coloro che  desiderano seguire la propria passione, a chi è innamorato dei fiori, a chi cerca nuovi stimoli per il proprio business. Il corso è strutturato in modo tale da acquisire progressivamente nell’arco di queste due giornate le tecniche fondamentali accompagnate dalle regole di design floreale per poter sviluppare uno stile proprio. Inoltre saranno approfonditi i temi relativi alla gestione dei fiori in un negozio  oppure per un’attività di floral designer. Lo step successivo al corso base intensivo sono i corsi master dove viene sviluppato un tema. Quest’anno ad esempio tra i  temi trattati ho inserito:  lo stile jungle, le grandi composizioni per eventi, una giornata dedicata al bouquet.Ritengo che la passione e l’amore per i fiori siano l’elemento fondamentale per diventare un floral designer. Come dico sempre durante i corsi siate inoltre curiosi allargate il vostro sguardo a 360° : la moda, l’arte , il cinema e ovviamente lo spettacolo che in ogni momento la natura ci offre. A questo proposito internet è fantastico perché puoi veramente spaziare e trovare di tutto.Ringraziamo Tania per la sua disponibilità.

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