I criteri della bioedilizia spiegati dall'esperta
Oggi spieghiamo i criteri usati nella bioedilizia con Rachele Biancalani.
Chi è Rachele Biancalani e come nasce la sua passione per l'architettura?
Fin da quando ero una bambina ero affascinata dall'architettura e soprattutto dall'interior design. Ricordo con tenerezza quanto mi piacevano gli appartamenti con la stessa planimetria che cambiavano completamente a seconda di come veniva modificato il progetto architettonico degli interni e gli arredi utilizzati. Il mio primo lavoro di Interior design fu il restyling della mia cameretta all'età di 15-16 anni... da lì iniziai a capire che forse da grande avrei potuto fare l'architetto.
Progettate edifici secondo i criteri della bioedilizia e del protocollo KlimaHouse. Cosa si intende? Quali sono tali criteri?
Da sempre interessata ai temi trattati dalla Bioedilizia, l'incontro col mio partner professionale, l'Architetto Alessio Agnoletti, Bioarchitetto ed Esperto Casaclima, si rivela di fondamentale importanza per lo sviluppo di questo tema. Con il termine bioedilizia si intende l'applicazione delle tecniche e dei materiali che si usano in bioarchitettura. Questa disciplina applica le nozioni relative alla salute dell'uomo e al rispetto dell'ambiente nello studio e nella realizzazione degli edifici, privilegiando l'utilizzo di materiali a basso impatto ambientale e di tecniche che consentano un risparmio energetico. Il protocollo KlimaHouse è un protocollo ad adesione volontaria, norma in maniera precisa come dimensionare e calibrare tutte le componenti che formano l'edificio, mettendo al centro del progetto l'uomo e il suo benessere all'interno dello stesso. Edifici progettati seguendo questi criteri presentano un elevatissimo confort abitativo con un bassissimo (o nullo in alcuni casi) consumo energetico.
Offrite il servizio "Home Staging". Di cosa si tratta?
Si potrebbe semplificare dicendo che l'Home Staging è il "fratellino minore" dell'Interior Design: l'Home Staging è l'arte di valorizzare le proprietà immobiliari, migliorandone l'immagine in modo da favorirne la vendita o l'affitto nel tempo più breve al miglior prezzo.
Un intervento di Home Staging influisce tanto sul prezzo quanto sulle tempistiche di vendita: 9 volte su 10 un acquirente decide di comprare in seguito ad un vero e proprio colpo di fulmine. Una proprietà immobiliare grazie all'Home Staging si può vendere 2 volte più in fretta. Dopo aver correttamente valutato il valore dell'immobile in base al mercato di riferimento, per poterlo commercializzare in maniera "con-vincente" dovremo concentrarci sulle sue condizioni e soprattutto su come si presenta agli occhi di un potenziale acquirente o conduttore, ricordandoci che abbiamo una sola occasione per fare una buona impressione!Il consumatore al momento della decisione di acquisto lascia spazio alle emozioni e compie una scelta inconscia che solo successivamente viene razionalizzata e/o giustificata.
Il servizio di Home Staging che offre il nostro Studio di Architettura e Interior Design è molto semplice: si tratta di una consulenza sul posto per analizzare vizi e difetti della proprietà da mettere in vendita, seguita da una redazione dettagliata (a volte contornata di schizzi o schemi per graficizzare le proposte suggerite) in cui si spiegano i piccoli interventi che sarebbero opportuni. Se il Cliente lo reputa opportuno, la Consulenza di Home Staging può ampliarsi fino a diventare una vera e propria Consulenza di Interior Design con tanto di Direzione delle Maestranze in Cantiere fino alla fase finale delle foto del lavoro finito per pubblicizzare l'immobile presso le Agenzie Immobiliari.
Quali sono i momenti salienti dello sviluppo di un progetto?
Per noi tutto ruota intorno all'utente finale, sia questi un committente privato o meno. Naturalmente si parte dall'analisi dell'esistente, del contesto e delle preesistenze immutabili. L'ascolto e la sensibilità hanno un ruolo chiave in questa prima fase che è quella in cui si conosce meglio la committenza, in cui ci si confronta e nella quale si elaborano le prime proposte progettuali. Ovviamente è importante sapere quale sia con una certa precisione il budget di spesa del Cliente al fine di calibrare il Progetto in quella direzione. Superata questa prima fase si entra nel dettaglio funzionale analizzando fin dei più intimi anfratti ogni soluzione proposta. Ingegnerizzare preventivamente il progetto, prima della fase esecutiva è estremamente importante ai fini della corretta esecuzione del lavoro in corso d'opera. Per questo è fondamentale il lavoro di squadra: ognuno apporta il suo prezioso contributo al progetto per dare vita a qualcosa di sempre diverso, ma altrettanto meraviglioso ogni volta!
Qual è la filosofia che anima ogni vostro progetto?
La filosofia del nostro Studio è quella di non lasciare niente al caso ma non bisogna neppure forzare la mano perché di certo "tutto e subito" non è possibile: il progetto deve essere definito fin nei minimi dettagli ma ci vuole il tempo necessario perché le decisioni si palesino e decantino. Inoltre la nostra attenzione più grande va al Committente nel rispetto dei suoi gusti, delle sue esigenze e dei suoi desideri. In ogni caso non siamo solo degli esecutori: cerchiamo di dare vita a ciò che è inespresso, di andare al di là delle richieste della Committenza ma senza forzature, senza voler fare gli "strani" apposta, la semplicità è sempre la miglior soluzione secondo noi!
Ringraziamo l'architetto Rachele Biancalani per l'intervista concessa. Vi ricordiamo che potete trovare maggiori informazioni sul suo sito.