Il marmo di Orosei, qualità e metodi di impiego per uso domestico

Il marmo di Orosei, qualità e metodi di impiego per uso domestico

Abbiamo intervistato per il Blog di Prontopro naturstones.it sul marmo di Orosei.

1. Quali sono le tipologie di marmo che possono essere individuate nelle vostre zone?

L'estrazione del marmo di Orosei ebbe inizio negli anni '60.

E’ un Calcare con colorazione beige. Le cave si trovano sul monte Tuttavista (800 mt s.l.m.) ad Orosei  (costa orientale della Sardegna). Formazione del marmo di Orosei: periodo Giurassico e Cretaceo (circa 150 e 100 milioni di anni fa).

E’ una roccia metamorfica composta prevalentemente da carbonato di calcio (CaCO3). Il vocabolo marmo deriva dal greco antico mármaron o mármaros, il cui significato è "pietra splendente". Il marmo si forma attraverso un processo metamorfico da rocce sedimentarie, quali il calcare o la dolomia, che provoca una completa ricristallizzazione del carbonato di calcio di cui sono in prevalenza composte e danno luogo ad un mosaico di cristalli di calcite o di dolomite (minerale). L'azione combinata della temperatura e la pressione, durante la trasformazione della roccia sedimentaria in marmo, porta alla progressiva obliterazione delle strutture e tessiture originariamente presenti nella roccia, con la conseguente distruzione di qualsiasi fossile, stratificazione o altra struttura sedimentaria presenti nella roccia originaria. Il colore del marmo dipende dalla presenza di impurità minerali (argilla, limo, sabbia, ossidi di ferro, noduli di selce), esistenti in granuli o in strati all'interno della roccia sedimentaria originaria. Nel corso del processo metamorfico tali impurità vengono spostate e ricristallizzate a causa della pressione e del calore. I marmi bianchi sono esito della metamorfizzazione di rocce calcaree prive di impurità. Si suddivide in 3 tipologie base: venato, nuvolato e chiaro.

2. Quali sono le tipologie di lavorazioni che vengono applicate sul marmo?

L'estrazione avviene per mezzo di moderni macchinari e mezzi operatori (macchine a filo, segatrici a catena, pale meccaniche, escavatori ecc.)I blocchi ricavati possono variare da 2 Ton fino a 30 Ton. Successivamente i blocchi vengono segati in vari formati e spessori (lastre di dimensioni di circa 4-5 mq., mattonelle di svariate dimensioni per pavimentazioni interne ed esterne, filagne per scale e davanzali, ecc.). Per la segagione dei blocchi ci si avvale di telai (lastre) e di tagliablocchi (mattonelle e filagne), ottenendo un prodotto semilavorato (grezzo).Per ottenere il prodotto finito il marmo viene sottoposto ad ulteriori lavorazioni quali la "lucidatura", la "spazzolatura", la "bocciardatura", la "pallinatura", la “graffiatura”.

3. La tipologia di marmo influisce anche sul prodotto finale?

I prodotti finali si differenziano tra loro soprattutto per le colorazioni. Rispetto agli altri marmi il marmo di Orosei si distingue per la sua duttilità, per la lucentezza, e per la particolarità delle colorazioni.

4. Quali sono i metodi di impiego del marmo di Orosei più richiesti?

Il marmo di Orosei viene usato in vari modi: pavimentazioni interne ed esterne, rivestimenti interni ed esterni, scale, davanzali, soglie, ecc.

Ringraziamo ancora naturstones.it

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