🎻 Il suono dell'anima: il violino 🎼
Abbiamo intervistato Andrea Dall'Olio, che ci ha raccontato la sua passione per il violino. Vediamo cosa ci ha risposto!
1. Ci racconti la tua passione per il violino?
La mia passione per il violino nasce da piccolo, avevo 9 anni quando un oggetto particolarmente bello attirò la mia attenzione dall’altra parte di una vetrina in un negozio di strumenti musicali. Era proprio un violino, sino a quel momento non ne conoscevo nemmeno l’esistenza e probabilmente avrei continuato a non conoscerlo se non lo avessi trovato la mattina di natale sotto l’albero, mio padre si accorse della mia reazione dinnanzi la vetrina, così decise di farmi una sorpresa. Da quel momento è iniziato il mio viaggio con questo meraviglioso strumento. Riuscire a conciliare lavoro e passione sono cose che non tutti hanno la fortuna di poter fare, per questo mi ritengo un privilegiato e ciò mi porta ad affrontare la vita con energia e entusiasmo. Suono in diversi ensemble e orchestre nelle più svariate situazioni, dal teatro più lussuoso al locale più immondo. Questa passione mi riempie di gioia, ti mette in contatto con tante persone, pubblico o altri musicisti con i quali scambiare musica e parole.
La passione per l’insegnamento è arrivata dopo ma è arrivata con forza, dedicare la vita alla musica è un a cosa molto profonda e con questa profondità vorrei arricchire le persone. Tutti hanno il diritto di riempire la propria vita di cose belle, di cose che fanno bene all’anima, di divertirsi, ed io desidero mostrar loro quello che la musica ha dato a me.
2. Quali sono le particolarità suonare di questo strumento?
Le particolarità sonore del violino sono molteplici, l’emissione del suono avviene per lo sfregamento dei crini dell’arco sulle corde e il risultato che ne esce è stupefacente (ovviamente dopo un bel po’ di pratica). Con esso si possono ottenere una vasta gamma di suoni e di effetti, per questo un bravo violinista lo si vede proprio da come tira l’arco. Si possono fare suoni corti o tenuti, in base a dove scorre l’arco, se più vicino al ponticello o alla tastiera si possono ottenere suoni più incisivi o più dolci. Si possono fare delle note staccate o balzate secondo il proprio gusto o l’esigenza del pezzo che si va a suonare. Al di la degli aspetti tecnici il violino ha un suono che a tratti può ricordare quello della voce umana, dicono che sia il suono dell’anima, uno strumento che fa piangere sia se suonato bene che se suonato male. Se dovessi descrivere con un aggettivo il suono del violino lo definirei emozionante.
3. Ci sono dei trucchi per imparare a suonare il violino?
Se me lo stai chiedendo forse sai o immagini che imparare a suonare il violino non è cosa facile e soprattutto non lo si impara dall’oggi al domani. Vero, la sua bellezza è grande quanto la sua complessità e per imparare a suonarlo bisogna imparare a conoscerlo , prenderci confidenza, così che esso non vi deluda. Non vi sono trucchi nel vero senso della parola ma solo accorgimenti da prendere per non perdersi, rischiando così di spendere tempo e fatica inutilmente. La prima cosa che serve è avere un bravo maestro, una guida che prenda per mano l’allievo in questo viaggio alla scoperta del violino, stimolandolo e aiutandolo nel superare gli ostacoli che lo studio di questo strumento prevede. Il maestro ha il dovere di infondere sicurezza nell’allievo, spronandolo ed offrendogli continui stimoli per non mollare facendolo così progredire con entusiasmo. Per suonare il violino ci vuole tanta passione, con quella si possono ottenere veri risultati e senza fatica, non si fa fatica se ti piace quello che stai facendo. Altri consigli che posso dare sono quelli di avere pazienza, costanza, determinazione e concentrazione. Il violino va vissuto, il viaggio che ci porterà ad ottenere i risultati sperati andrà goduto ed affrontato senza la fretta di arrivare in fondo, facendo ogni giorno un passo in più e senza perdersi d’animo perché da un giorno all’altro tutto potrebbe cambiare e quello che poteva sembrarvi impossibile fino al giorno prima diverrà la cosa più semplice e naturale del mondo. Ringraziamo Andrea Dall'Olio per l'intervista rilasciata.