La professione del life coach

Oggi ho avuto il piacere di intervistare Riccardo Geraci, Life coach. un mestiere molto interessante, leggete con noi cosa ne pensa delle persone.

Di che cosa si occupa esattamente un Coach come te?

Esistono diverse tipologie di Coaching, io mi occupo principalmente di Life Coaching e Business Coaching. Aiuto persone, professionisti o aziende a raggiungere obiettivi precedentemente prefissati, nel minor tempo possibile e in maniera semplice, facendogli fare cose che altrimenti senza il mio aiuto non avrebbero fatto.

Quali sono le leve che utilizzi per i tuoi clienti nel Life Coaching?

La cosa principale sia nel business che nella vita è avere una sana consapevolezza di quello che si è. L’autostima è il primo passo verso il raggiungimento di qualsiasi obiettivo. Lavoro tanto sul far “Desiderare”, “Visualizzare” e “Pianificare” gli obiettivi che ci siamo fissati come traguardo. Siamo persone straordinarie, ognuno di noi, senza distinzione alcuna, basta valorizzare i nostri talenti. Non esiste persona migliore o più intelligente di un’altra, le uniche differenze sono dettate dai nostri condizionamenti interni ed esterni. Il nostro pensiero è parte fondamentale della nostra realtà, noi siamo quello che pensiamo e costruiamo il nostro futuro ogni giorno tramite i nostri pensieri. “Siamo la media delle 5 persone che frequentiamo maggiormente”.

Quali sono le chiavi per avere successo nel lavoro?

Intanto direi che è necessario fare una netta distinzione fra Business e Lavoro. Io amo definire il Business come il mezzo che ti permette di poter “Fare soldi” e lasciare a te la gestione del tempo da dedicare alle cose realmente importanti nella vita: la famiglia, gli amici, i figli, i nostri cari, ecc. Il Lavoro è qualcosa che permette il tuo mantenimento finanziario per pagare le bollette, mangiare, fare shopping, farti una vacanza, ecc, ma che non ti da possibilità di gestire il tuo tempo. E’ una sottile ma grandissima differenza. Per quanto riguarda il lavoro ci sono tre fondamentali regole secondo me: o lo fai perché ti diverte, o lo fai perché ti pagano bene, o lo fai perché stai imparando tanto. Basta anche un solo punto fra questi tre per andare avanti e continuare, sopportando magari frustrazioni e stress. Ma se mancano tutti e tre allora è il momento di cambiare lavoro.

Che percorso bisogna seguire per diventare un Coach?

Ci sono tante scuole più o meno importanti che ti danno l’opportunità di poterti formare. Io credo che la cosa migliore in questo campo, sia formarsi con i migliori, con chi ha realmente ottenuto dei risultati, con chi ha lavorato per grandi aziende e grandi professionisti. Essere disposti ad investire tanto sia in termini economici che di tempo e sforzo fisico/mentale. E cosa più importante non sentirsi mai al termine del percorso, studiare e approfondire sempre ogni aspetto che può farti fare il salto di qualità rispetto ai tuoi concorrenti.Ringrazio molto Riccardo per la disponibilità e vi invito a visitare riccardogeraci.com

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