Adventure Overland offre esperienze di viaggio organizzate e personalizzabili in tutto il mondo, con destinazioni insolite come il Polo Sud e il Bhutan, restando fedele ad una filosofia che la rende un'agenzia unica nel suo genere.
Come è nato Overland Viaggi?
La storia di Overland è iniziata nel lontano 1967 quando la mente vulcanica di Beppe Tenti organizza con degli amici del cai Uget di Torino un trekking sul Kilimanjaro. Arrivato in punta, vedendo la vastità del mondo tutto attorno a sé realizza che desidera vederlo e così decide di mollare la sua attività di costruttore per iniziare ad organizzare viaggi ed in particolare trekking, portando in Italia per primo il concetto di trekking all’estero come viaggio commerciale. Fino ad allora infatti i trekking all’estero erano spedizioni complesse, costose e lunghe che facevano solo gli “addetti ai lavori”; con Beppe diventano viaggi ai quali più o meno tutti possono partecipare.
Oltre ai tour organizzati tradizionali che servizi offre?
In realtà non abbiamo dei tour tradizionali, o meglio, abbiamo anche dei viaggi culturali più tradizionali come potrebbe essere un Uzbekistan dove ad esempio io stesso accompagno un gruppo il prossimo agosto (ci sono gli ultimi posti liberi), ma il fulcro della nostra attività sono da una parte i viaggi di gruppo (con o senza accompagnatore Overland dall’Italia, esclusivi Overland o con altri viaggiatori) e dall’altra i viaggi individuali su misura. Questo significa che un viaggiatore singolo o meglio ancora una coppia o un piccolo gruppo di amici può richiederci un viaggio su misura costruito sulla base delle sue esigenze tra tutte le destinazioni che trattiamo. Se è una persona sola può unirsi ad un gruppo internazionale in loco approfittando delle partenze garantite che abbiamo in diversi paesi oppure se è un gruppo di almeno 8-10 amici può richiederci un viaggio esclusivo accompagnato da uno di noi.
Foto ©Edoardo Niccolò Sala
Tra le vostre destinazioni ci sono mete inusuali come il Polo Nord, perché avete deciso di occuparvene?
In questi 50 anni sicuramente c’è stata una evoluzione di quella prima idea di Beppe; anche se i trekking rimangono un aspetto importante dei nostri viaggi infatti abbiamo introdotto altre destinazioni ed altri itinerari. L’idea di fondo però rimane: scoprire il mondo con occhi curiosi, emozionarci davanti alla natura che ci circonda, vivere un’esperienza che ci rimanga impressa nella mente per molto tempo dopo il ritorno. Un tempo si parlava di avventure a noi piace dire che i nostri viaggi sono esperienze. A volte infatti dire vivere un'avventura fa pensare al lanciarsi in imprese epiche o pericolose e rischiose, invece ognuno deve scegliere la propria avventura, o meglio appunto la propria esperienza di viaggio, quella che più gli si addice. E quindi può essere arrivare in vetta ad una montagna o scoprire la maestosa e variegata natura di un paese in auto o assaporare il silenzio di un paesaggio innevato camminando con le ciaspole o pernottare in tenda in un deserto o dormire in una casa insieme alla gente del posto. Esperienze che ci arricchiscono e che ci fanno tornare a casa con una prospettiva diversa. Quindi oggi il nostro obiettivo non è più solo portare persone in cima alle principali vette e campi base del mondo ma fargli vivere una esperienza fuori dal comune della propria vita quotidiana. In tutto questo quindi il Polo Nord ed anche il Polo Sud sicuramente rappresentano una esperienza di viaggio e di vita unica.
Che tipo di persone si rivolge a Overland Viaggi e quali sono le destinazioni più in voga?
I nostri clienti sono viaggiatori di età medio alta, con una buona propensione alla spesa che ricercano esperienze particolari e desiderano scoprire angoli di mondo più o meno noti. Abbiamo tante persone che viaggiano con noi oramai da sempreSicuramente il Kilimanjaro, da dove tutto è partito, rimane il nostro viaggio più richiesto e venduto e dove abbiamo mandato oltre 2.000 persone (a cui comunque si affiancano sempre anche il Mt Kenya ed il Ruwenzori). Anche il grande nord (Norvegia, Finlandia ed Islanda ma soprattutto Faroe) ci dà grandi soddisfazioni e sicuramente è un prodotto per i quale siamo piuttosto riconosciuti dove d’estate si fa trekking e d’inverno attività legate alla neve come ciaspolate, cani da slitta, skitrek il tutto accompagnato, per i più fortunati, dal meraviglioso fenomeno naturale dell’aurora. Alle Faroe, ad esempio, questo è il decimo anno che la mia collega Daniela va e porta un gruppetto. Pensate che Daniela è l’autrice dell’unica guida in italiano su questo piccolo arcipelago.I trekking negli USA ed in Marocco hanno avuto ottimi risultati, così come il Nepal ed il Buthan dove la mia collega accompagnerà un gruppo il prossimo novembre sono tra le nostre destinazioni più richieste. Abbiamo ampliato le proposte in America Latina aggiungendo la Bolivia, abbiamo ampliato l’offerta negli USA con più programmi di trekking e aggiungendo le Hawaii, stiamo inserendo un trekking in Vietnam e nello stesso paese anche un viaggio per single con partenze garantite. Il Madagascar sarà una new entry che già in realtà stiamo vendendo come fuori catalogo ai nostri clienti storici con ottimi feedback. Infine la grande novità del 2019 è il viaggio che accompagnerà Filippo stesso in Afghanistan.