Abbigliamento e accessori per il lavoro: tutto ciò che devi sapere

abbigliamento e accessori per il lavoro

Oggi abbiamo intervistato Sarah Stievano e Ivan Lionetti che ci hanno parlato della loro attività di vendita di abbigliamento e accessori per il lavoro.

Cos'è Würth MODYF? Come nasce e quali prodotti offre? Quali sono i prodotti maggiormente acquistati?

Würth MODYF è una consociata del gruppo Würth che si propone al mercato con una vasta gamma di prodotti di abbigliamento e accessori per il lavoro. Oggi è presente in Italia, Francia, Spagna, Portogallo e Germania; il nostro è un gruppo internazionale giovane e affiatato. In Italia, Würth MODYF vanta una rete di vendita capillare e multicanale distribuita su tutto il territorio nazionale per andare incontro a tutte le esigenze e strutture dei nostri clienti, dal piccolo artigiano alla grande impresa. Ecco perché abbiamo corner Modyf nei 110 punti vendita Würth, dove poter toccare con mano i nostri prodotti, un innovativo e pratico sito ecommerce, venditori Key Account altamente specializzati per le realtà più strutturate e 1900 venditori Würth con mandato Modyf su tutto il territorio italiano. Oggi sempre più clienti vogliono trasformare il proprio abbigliamento da lavoro in un vero e proprio biglietto da visita tessile, per essere subito riconoscibili. Il nostro servizio di personalizzazione Modyf PLUS dà alle aziende o privati la possibilità di personalizzare con una scritta o con il proprio logo aziendale l’abbigliamento Würth MODYF, sia piccoli che grandi quantitativi. Riusciamo anche a gestire progetti più complessi che prevedono la creazione di linee d'abbigliamento dedicate secondo la corporate identity del cliente. Siamo in grado di organizzare, dal design alla logistica, una fornitura su misura. Questo valore aggiunto ha permesso a Modyf Srl di diventare fornitore ufficiale di molte aziende prestigiose a livello internazionale. Abbiamo una vasta gamma di prodotti per il lavoro. Proponiamo scarpe antinfortunistica per ogni settore lavorativo e svariati capi da lavoro: giacche, gilet, tute, pantaloni e accessori. Vogliamo offrire prodotti che permettano di lavorare con il massimo comfort. Nella creazione dei nostri capi prendiamo spesso spunto dal mondo outdoor e siamo alla costante ricerca di tecnologie nuove che garantiscano ai nostri clienti massima comodità, funzionalità e protezione. Un occhio particolare lo rivolgiamo negli ultimi anni ai lavoratori, sempre più attenti, che desiderano un look “da tempo libero” anche al lavoro, come per esempio le nostre giacche in Softshell, che possono essere indossati anche al di fuori del lavoro. I prodotti che hanno maggiore rotazione all'interno del nostro catalogo sono le scarpe antinfortunistica e i pantaloni da lavoro, perché sono prodotti che si usurano più velocemente. In Italia le scarpe più vendute sono i modelli S1P (con soletta antiperforazione e puntale) dal design sportivo che ricordano le classiche scarpe da ginnastica e da tempo libero. I pantaloni più apprezzati sono i nostri pantaloni Stretchfit, perché sono realizzati con un tessuto elastico e morbido che garantisce massima libertà di movimento.

Il vostro business model si basa sulla multicanalità. C'è un trend crescente per la vendita di questo tipo di prodotti anche via internet?

In Italia l'artigiano è ancora propenso ad acquistare il proprio abbigliamento da lavoro nel negozio del paese che rivende prodotti di varie aziende del settore dell'antinfortunistica. Molto spesso il sito online viene usata solo come mezzo per reperire informazioni iniziali sul prodotto. La nostra azienda crede fermamente nella vendita online come parte integrante della nostra strategia di vendita, perché siamo convinti che dia maggiore flessibilità rispetto a un negozio fisico o la vendita tramite agente di zona. Con l'avvento dell'uso dello smartphone abbiamo visto una crescita esponenziale dell'uso del nostro negozio online. Da quando abbiamo implementato la versione mobile del nostro sito abbiamo registrato anche un notevole aumento delle conversioni da smartphone. Ultimamente abbiamo avuto molte richieste da parte di grandi aziende con una rete capillare di consociate di creare delle aree private in cui tutte le aziende partner possono acquistare abbigliamento personalizzato a prezzi dedicati. Per una questione culturale e di fiducia l’Italia rispetto agli altri paesi nei quali è presente Würth MODYF come Francia e Germania, è ancora poco incline all’acquisto online. Basti pensare che oggi il mezzo di pagamento preferito è ancora il contrassegno e non il pagamento con carta di credito. Crediamo che però nei prossimi anni ci sarà un netto aumento degli acquisti online e noi ci stiamo già preparando per affrontare questa nuova sfida. Come gruppo internazionale, Würth MODYF vuole riuscire a produrre il 20% del fatturato online entro il 2020. Attualmente abbiamo 12.000 artigiani e aziende iscritte alla newsletter e produciamo 3.000 ordini all'anno. I nostri futuri obiettivi di crescita sono sicuramente ambiziosi e siamo sicuri che riusciremo a raggiungerli.

Qual è la normativa in termini di scarpe antinfortunistiche e in quali sanzioni si incorre in caso di mancato utilizzo?

Le scarpe antinfortunistica sono considerate un DPI, un dispositivo di protezione individuale. Sono obbligatorie ogni qualvolta un rischio di lesioni ai piedi sia «prevedibile»: tale prevedibilità deve essere valutata dal SPP in sede di valutazione dei rischi. Sono state due le principali direttive europee sui DPI emanate a livello comunitario e recepite anche dall’Italia:Dir. 89/686/CEE – Armonizzazione delle leggi sui DPI recepita con il D.Lgs. 475/92, che viene per l’appunto abrogata dal nuovo Regolamento;Dir. 89/656/CEE – Utilizzo dei DPI nell’ambiente di lavoro, recepita in Italia dal D.Lgs. 626/94 e successivamente nel D.Lgs. 81/2008 (TUSL) che non viene modificata.L'articolo 4 della direttiva, obbliga i datori di lavoro a fornire DPI conformi alle relative disposizioni dell'Unione concernenti la progettazione e la fabbricazione in materia di sicurezza e salute. I fabbricanti di DPI devono assicurare che i DPI ottemperino ai requisiti del regolamento. Il datore di lavoro è obbligato a fare una valutazione del rischio considerando le seguenti caratteristiche del DPI.

  1. a) essere adeguati ai rischi da prevenire, senza comportare di per sé un rischio maggiore;

  2. b) essere adeguati alle condizioni esistenti sul luogo di lavoro;

  3. c) tenere conto delle esigenze ergonomiche o di salute del lavoratore;

  4. d) poter essere adattati all’utilizzatore secondo le sue necessità.

Il datore di lavoro deve richiedere l'osservanza da parte dei singoli lavoratori delle norme vigenti e deve imporre ai dipendenti di utilizzare i dispositivi di protezione individuali messi a loro disposizione. Un lavoratore senza scarpe antinfortunistiche in una mansione a rischio rappresenta una situazione di pericolo permanente e «conoscibile» per il datore di lavoro, che ha l’obbligo di eliminare prontamente il rischio. Il datore di lavoro deve inoltre mantenere in efficienza i DPI e assicurane le condizioni d’igiene, tramite manutenzione, riparazioni e sostituzioni necessarie. La mancata fornitura di scarpe antinfortunistica a lavoratori considerati a rischio è penalmente addebitabile al datore di lavoro.Ringraziamo moltissimo Sarah e Ivan per le informazioni che ci hanno dato. 

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