Alla scoperta del fotografo Loris Mirandola

Fotografo

Abbiamo intervistato per voi il fotografo Loris Mirandola che ci ha parlato della sua esperienza nel settore fotografico.

Raccontaci un po di te, come nasce questa passione?

Questa passione è nata dal nulla.. o meglio.. è nata da una mia altra passione per l'astronomia, ho cominciato a fotografare le stelle con il telescopio.. poi in quelle sere aspettando in montagna la notte ho cominciato a fotografare alberi, montagne e paesaggi e a poco a poco è cresciuta la passione fino a poter diventare il mio lavoro di oggi.

Raccontaci alcuni degli stili di fotografia che più ti appassionano. In che cosa si differenziano l'uno dall'altro? qual è il tuo preferito e per quale motivo?

Mi piace un sacco il ritratto e il reportage.. ma penso che sia solo il momento.. essere fotografi vuol dire essere trasformisti e visionari, quindi non so se saranno sempre queste le tipologie fotografiche che porterò sempre avanti.. per lo più in questi ultimi anni svolgo quasi solamente matrimoni ma appena ne ho l'opportunità non mi tiro mai indietro da altri tipi di servizi fotografici.

Qual è la giornata tipica di un Wedding Photographer?

La mia giornata non è mai un programma.. ci si sveglia tardi la mattina ma si fa sempre tardi ogni giorno lavorativo. Ormai ho il fuso orario spostato in avanti di 6 ore! Purtroppo la maggior parte del tempo va dedicata agli appuntamenti con i clienti e a fare post-produzione delle foto dei lavori svolti. In realtà il tempo che si passa a fotografare rappresenta si e no solo il 20% del tempo in un anno di lavoro. La cosa strana è che agli occhi della gente il mio lavoro è visto sempre come bello, sempre in giro, a fotografare in continuazione ma non è così. E' un lavoro difficile che si può fare solo se c'è passione, costanza e come dico io paraocchi grandi come una casa.

Come l’impronta personale e l’esperienza del professionista può incidere sul servizio finito?

L'esperienza del fotografo in ogni lavoro svolto fa la differenza... specialmente in questi ultimi anni dove tutti possono essere fotografi perché il mezzo digitale ha reso molto più fruibile l'attività fotografica ad un vasto pubblico. Per me questo non è un problema anzi, oggi chi fa il mio lavoro non deve essere fotografo, ma deve essere autore, deve essere qualcuno che ha bisogno di dire qualcosa con le foto, non una persona che fa le foto.Ringraziamo il fotografo Loris Mirandola per l'intervista concessa a ProntoPro.

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