Architetti: conviene aprire la partita iva?
È il quesito che si pongono molti giovani architetti. Infatti, prima di avviare l'attività per cui hanno tanto studiato (e sudato, come tirocinanti), giustamente intendono capire quali sono effettivamente i pro ed i contro dell'argomento qui in discussione. Un argomento che, data la frequenza e l'insistenza con la quale viene sollevato, è di certo rilevante e probabilmente anche spinoso, per la maggior parte degli attori coinvolti.
Per operare come libero professionista, e quindi non essere dipendenti da terzi, è tendenzialmente necessario possedere una partita IVA. Questo perché così facendo si può fatturare a terzi. Allo stesso tempo ha anche lo scopo di dichiarare al fisco le somme incassate. Vediamo in dettaglio quali sono i presupposti per aprire partita iva come
, leggendo l'articolo di
.