Oggi il nostro blog intervista esperti architetti per scoprire come soddisfare i propri clienti con le ultime innovazioni
Come nasce la sua attività ?
Nel 2002, durante gli anni universitari allo IUAV di Venezia, io e Chiara Marchetti affrontammo insieme l'ultimo esame di progettazione architettonica. Da lì in poi proseguimmo il nostro sodalizio con la tesi e poi, dopo laureati, ognuno dei due decise di fare “esperienza” presso uno studio di progettazione, tenendo viva sempre la nostra collaborazione. Infatti in questi anni partecipammo a diversi concorsi di idee per lo più nell'ambito del social housing, vincendone uno e arrivando secondi in un altro. Pochi anni più tardi decidemmo di dar un nome alla nostra unione, creando medeaa, un atelier di architettura. Nel corso degli anni abbiamo spaziato dall'architettura residenziale a quella commerciale. A gennaio 2017, dopo che ormai avevamo ampliato i nostri orizzonti lavorando anche nell'ambito del design, medeaa da atelier è diventato uno studio associato. Tutto ciò in un'ottica di crescita sia personale che professionale con l'obiettivo di dare ai propri cliente un servizio di qualità completo.
Quali cambiamenti ci si deve aspettare nel suo settore?
Il mondo dell'edilizia ha subito un forte “scossone” con la crisi dei mutui subprime che tutti conosciamo. Negli ultimi anni, non solo per questo motivo, il modo di lavorare è cambiato. Oggi, come mai prima ad ora, nel settore della progettazione c'è un'offerta ampissima e decisamente eterogenea. I due fattori sopra elencati, la difficoltà del credito presso le banche e il numero di attori del settore, hanno reso il settore della progettazione e delle costruzioni in genere, una giungla. L'evoluzione della professione richiederà una sempre maggior attenzione alla qualità sia del proprio operato ma anche dell'edilizia in genere. Tutto ciò farà si che i clienti si troveranno a poter scegliere tra tecniche costruttive, materiali e idee progettuali molto diverse, aiutati anche dalle infinite informazioni che potranno trovare sul web.
Quali sono le principali richieste dei clienti?
Il cliente oggi, sempre più, chiede di essere guidato dall'inizio, attraverso la scelta del fabbricato o del terreno, fino alla fine e quindi al posizionamento degli arredi sia che si parli di ristrutturazione o nuova costruzione nell'ambito residenziale o commerciale. In un mondo caotico e complesso, ci chiedono di metterci al “timone della barca per traghettarli tra le onde e le secche”, tenendo ben saldo il timone che per loro, spesso, vuol dire attenzione sia alla qualità ma anche al rispetto del loro budget di spesa. Nello specifico i nostri clienti ci chiedono di disegnargli e di progettare quello che loro non riescono ad immaginarsi. Ci chiedono quindi di stupirli e noi proviamo a farlo. Ovviamente non sempre si riesce ma, la nostra volontà, è di far si che ogni nostra realizzazione sia come un abito, cucito indosso al cliente, avendo cura di ascoltare tutte le sue richieste in termini sia spaziali che funzionali per poi tradurle in realtà.
Quali passaggi sono fondamentali per una perfetta esecuzione del lavoro?
L'iter di realizzazione di un'architettura può variare leggermente in base all'oggetto della progettazione ma, in linea di massima i passi sono sempre i medesimi. Nello specifico si parte da un colloquio preliminare con il cliente volto a capire le sue esigenze. Dopo di ciò, sia che si parli di ristrutturazione o nuova realizzazione, si procede ad un sopralluogo sul posto. Da questo momento in poi incomincia la parte più creativa del nostro lavoro dato che, in questa fase si ragiona sulle prime bozze, per arrivare ad un progetto preliminare, vero e proprio punto di partenza. Si prosegue poi con la consegna al comune della “pratica edilizia” (CILA, SCIA, permesso di costruire). Dopo l'approvazione o comunque sia durante l'iter autorizzativo, si procede alla predisposizione di un progetto esecutivo dove si entra nel dettaglio sviluppando i particolari costruttivi e valutando le soluzioni impiantistiche e strutturali più adeguate all'intervento. Il progetto esecutivo viene poi inviato alle imprese per le offerte e decidere a chi appaltare i lavori. Da questo punto in poi incomincia il cantiere e la direzione lavori. Normalmente nelle ristrutturazioni edilizie le demolizioni iniziali sono il momento in cui l'architetto si “esalta” poiché vede le proprie idee si iniziano a concretizzare, mentre il cliente si “spaventa”, poiché se aveva acquistato un immobile magari abitabile, si ritroverà in quel momento solo con grandi macerie. La fase del cantiere è la più importante poiché vede prender forma le scelte fatte in precedenza con gli inevitabili aggiustamenti fatti in corso d'opera. Per questo motivo seguiamo i nostri lavori con sopralluoghi costanti durante l'arco dei lavori e, se necessario, li intensifichiamo in base alla complessità della lavorazione del momento.Ringraziamo Medeaa Architetti per la preziosa testimonianza