Come pulire piastrelle e fughe: guida completa per ogni tipo di superficie

Come pulire piastrelle e fughe: guida completa per ogni tipo di superficie

Le piastrelle sono tra i materiali più amati per rivestire pavimenti e pareti, soprattutto in ambienti come bagni e cucine, dove resistenza e facilità di pulizia sono fondamentali. Con il passare del tempo, però, anche le superfici più curate possono perdere la loro brillantezza, ricoprendosi di aloni, calcare o sporco ostinato.
Le fughe, quei sottili spazi tra una piastrella e l’altra, sono ancora più delicate: tendono a scurirsi, ingiallire o addirittura a sviluppare muffa, dando subito un aspetto trasandato alla stanza.

Se ti stai chiedendo come pulire piastrelle e fughe senza impazzire, questa guida fa al caso tuo. Ti accompagnerò passo passo alla scoperta dei metodi migliori, dei prodotti più efficaci e degli strumenti indispensabili per mantenere le superfici della tua casa sempre belle e igienizzate, con consigli pratici e facili da seguire.



Come pulire le piastrelle del bagno

Il bagno è l’ambiente più esposto a umidità, vapore e calcare. Tutti elementi che, con il tempo, creano incrostazioni, cattivi odori e macchie difficili da eliminare, soprattutto vicino alle fughe. È importante effettuare una pulizia regolare, per evitare che sporco e batteri si accumulino, seguendo i seguenti passaggi:

  1. Rimuovi la polvere e i residui con un panno asciutto o una scopa a setole morbide.

  2. Prepara una miscela naturale di acqua calda e aceto (circa mezzo bicchiere di aceto in un litro d’acqua).

  3. Passa la soluzione sulle piastrelle utilizzando un panno in microfibra, che assorbe bene e non lascia aloni.

  4. Risciacqua accuratamente con acqua pulita per eliminare ogni residuo.

  5. Asciuga subito la superficie per evitare che si formino macchie di calcare.

Per una pulizia profonda, dedica un po’ di tempo extra una volta a settimana. Presta particolare attenzione agli angoli nascosti, come quelli vicino alla doccia o dietro i sanitari.

Materiali essenziali per pulire piastrelle e fughe

Per ottenere un risultato impeccabile non servono decine di prodotti costosi, ma piuttosto pochi strumenti mirati e facili da reperire. I detergenti consigliati sono il bicarbonato di sodio, perfetto per sciogliere lo sporco, l’aceto bianco, ottimo contro calcare e cattivi odori, e il perossido di idrogeno (acqua ossigenata), ideale per disinfettare e sbiancare le fughe più scure.

Ci sono inoltre una serie di strumenti indispensabili per una pulizia adeguata per piastrelle e fughe:

  • Spazzole a setole dure: per rimuovere sporco incrostato tra le fughe

  • Panni in microfibra: alleati perfetti per una pulizia senza aloni

  • Mop a spugna: pratico per pulire velocemente grandi superfici

Oltre a questi, ce ne sono di altri non indispensabili ma sicuramente utili per rendere il processo più facile, veloce ed efficace. Tra questi strumenti extra c’è un pulitore a vapore per le fughe che usa solo vapore ad alta temperatura per sciogliere lo sporco senza detergenti chimici, oppure una penna per le fughe delle piastrelle, per rinfrescare il colore delle fughe e farle sembrare appena rifatte.

Ogni quanto pulire piastrelle e fughe?

La frequenza della pulizia dipende da dove si trovano le piastrelle e dall’uso quotidiano della stanza. Per quelle del bagno, è consigliabile una passata veloce ogni giorno, per mantenere l’ambiente igienico, e una pulizia più profonda una volta a settimana. Per la cucina, invece, sarebbe ideale pulirle dopo ogni utilizzo, soprattutto vicino ai fornelli. Per le piastrelle esterne, è sufficiente almeno una volta al mese, oppure più spesso in caso di smog o piogge frequenti. Nel caso delle fughe, opta per una pulizia leggera ogni due settimane, mentre quella profonda va fatta almeno una volta al mese.

Con la giusta routine, eviterai la formazione di muffa e sporco difficile da rimuovere.

Come rimuovere le macchie dalle piastrelle

Ogni tipo di macchia richiede un approccio diverso. Ecco alcuni metodi per rimuovere le macchie dalle piastrelle in modo mirato. Per i residui di calcare, spruzza aceto puro sulla macchia, lascia agire per 10 minuti, poi risciacqua con acqua calda. Per macchie di grasso, più frequenti in cucina, applica una pasta di bicarbonato e acqua, lascia agire e poi strofina delicatamente.

Per la muffa, invece, l’acqua ossigenata è la tua alleata, applicala sulla zona, aspetta 15 minuti e risciacqua.

In caso di piastrelle in porcellana, utilizza sempre detergenti neutri per non rovinare la superficie. Attenzione: la candeggina pura può scolorire le piastrelle colorate, meglio usarla solo in caso di necessità estrema.

Come pulire le fughe

Le fughe sono la parte più delicata da pulire, ma con i giusti metodi puoi ottenere ottimi risultati senza troppa fatica. Il primo è un metodo naturale: prepara una crema con bicarbonato e acqua ossigenata, stendi la miscela direttamente sulle fughe utilizzando uno spazzolino da denti vecchio e lascia agire per 15-20 minuti in modo che il prodotto sciolga lo sporco. Dopodiché strofina delicatamente con la spazzola e risciacqua con acqua calda. Come ultimo step, asciuga bene per evitare la formazione di nuova muffa.

Se invece preferisci un metodo più veloce e non hai voglia di passare ore a strofinare, la soluzione è il pulitore a vapore per le fughe. Il vapore caldo penetra in profondità, sciogliendo lo sporco e igienizzando senza bisogno di detergenti chimici, riducendo al minimo la fatica.

Consigli per avere fughe sempre pulite

Pulire una volta non basta: per avere fughe sempre bianche e curate bisogna anche proteggerle nel tempo. Ci sono alcuni accorgimenti per mantenerle sempre perfette senza troppa fatica.

Penna per fughe

La penna per le fughe delle piastrelle è una soluzione rapida per mascherare macchie impossibili da rimuovere e uniformare il colore.

Come usarla:

  1. Pulisci bene le fughe e lasciale asciugare completamente.

  2. Agita la penna e passa il prodotto lungo la fuga.

  3. Lascia asciugare seguendo le indicazioni della confezione.

È un trucco semplice ma dall’effetto sorprendente, perfetto per rinnovare la cucina o il bagno senza lavori lunghi e costosi.

Pulitore a vapore

Il pulitore a vapore resta uno dei metodi più efficaci per pulizia fughe piastrelle, perché:

  • Uccide batteri e germi grazie al calore.

  • Rimuove lo sporco più incrostato senza sforzo.

  • È ecologico e sicuro per famiglie con bambini o animali domestici.

Vale la pena investire in un buon apparecchio: dura nel tempo e rende la pulizia molto più veloce.

Come pulire piastrelle esterne

Le piastrelle esterne devono affrontare pioggia, polvere, foglie, smog e persino ghiaccio. Per mantenerle belle e sicure, segui questi passaggi:

  1. Spazza via detriti e foglie con una scopa rigida.

  2. Lava con acqua calda e detergente neutro.

  3. Per macchie di muschio o alghe, usa una soluzione di acqua e aceto.

  4. Risciacqua abbondantemente e lascia asciugare all’aria.

Una manutenzione regolare previene lo scivolamento e prolunga la vita delle superfici esterne.

Mantenere piastrelle e fughe splendenti richiede impegno, ma il risultato ripaga ogni sforzo. Con prodotti semplici come bicarbonato, aceto e acqua ossigenata, abbinati agli strumenti giusti, puoi dire addio a sporco, muffa e aloni difficili.

Ricorda di pulire regolarmente per evitare accumuli ostinati, usare un pulitore a vapore fughe per igienizzare in profondità senza sforzo, e provare la penna fughe piastrelle per un risultato estetico immediato.

Se però le superfici sono molto rovinate o non hai tempo di dedicarti alla pulizia, affidati a un Professionista.

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