Abbiamo intervistato oggi Massimo e Daniele della Falegnameria Buson, che ci hanno parlato delle difficoltà e dei trend in voga al momento nel settore.
Parlaci un po' di te. Come è nata e si è sviluppata la tua attività?
Siamo Massimo e Daniele, e da molti anni portiamo avanti la falegnameria del nostro papà Mario, La falegnameria Buson Mario snc, una realtà Artigianale di Ponte san Nicolò (Padova).
Falegnameria Artigianale come si diceva una volta, “arti fatte e costruite con le proprie teste e mani” per dare al cliente la qualità a sua misura ma sempre con costi proporzionati alle proprie esigenze.
La Falegnameria naque dai nostri genitori allora falegnami dipendenti: imparando con passione e umiltà la tecnologia ed i segreti del legno e dando così forma alle varie costruzioni, verso la fine degli anni settanta decisero di aprire in proprio la bottega di falegnameria sotto casa, un piccolo laboratorio insieme a noi figli. Le idee maggiori erano quelle di come riuscire a soddisfare maggiormente i clienti con qualità e passione costruendo prodotti in legno: dai serramenti, alle Finestre o Balconi, ai Portoncini ingresso, alle Porte interne o Scale e Arredamento, cercando di migliorare sempre più e costruendo sempre e solo con qualità: la qualità del legno.
La passione ed il lavoro crescevano sempre più e con la nostra partecipazione negli anni ottanta ci siamo ampliati dalla piccola Bottega ad un laboratorio con spazi maggiori e più macchinari, cosi da gestirsi tutto il lavoro all’interno: dalla stagionatura del legno, alla costruzione e alla verniciatura di tutti i nostri prodotti.Così che da costruire sia il standard che i famosi fuori misura ma sempre con legno di qualità.Come costruire un abito su misura a chi lo vive tutti i giorni, Ma sempre con qualità, passione e serietà.
Nello sviluppare l’azienda negli anni ci sono state scelte importanti per vari motivi, ma il bivio principale è stato:
fare produzione in larga scala [ standard ], macchinari in linea per grosse produzioni.
oppure attrezzarsi come con macchinari in grado di costruire sia lo standard che il vero?
Abbiamo scelto la seconda strada, facendo del “su misura”, il nostro punto di forza. Costruire è la nostra parola chiave, proprio perchè costruiamo attorno al nostro cliente l’arredamento per la propria casa, consapevoli dei nostri prodotti e cercando di migliorarsi sempre di più e mantenendo i sistemi di ottima perfomance (dalla stagionatura, ai sistemi di giunti dei serramenti, ...) sempre cercando di contenere i costi.
Negli ultimi anni ci siamo dotati di strumenti software in grado di sviluppare progetti 3D e rendering fotorealistici, partendo da disegni o progetti di architetti, ma perchè no anche solo da una semplice idea del cliente.
Accorpando all’interno della nostra azienda ogni tipo di servizio moderno possiamo offrire la qualità artigianale e la convenienza. (Piu passaggi più costi, meno passaggi meno costi)
Quali sono le difficoltà maggiori che si incontrano in questo lavoro?
La difficoltà negli ultimi anni è sempre come migliorarsi di più dando maggiormente informazioni di costruzioni dei manufatti in legno, spiegando le caratteristiche del legno, di come esso sia un corpo naturale, di come mantenga il proprio calore, e delle le sue capacità di portata e stabilità (vedi le scale oppure i tetti, anche nei terremoti) in quanto materiale naturale.
Quando il cliente entra nella nostra bottega e dice che il legno si deforma oppure ha bisogno di maggiore, manutenzione allora maggiormente si deve spiegare la differenza di una buona costruzione dei vari manufatti con qualità tecnica, e del prodotto,con professionalità, per dare maggior stabilità.Riuscire a trasmettere questo al cliente, fortemente influenzato dalla grossa distribuzione, non è sempre facile.
Quali sono i trend del settore al momento?
Oggi vedo i clienti un po confusi a mio parere.
Abbiamo vissuto un periodo, ancora in corso, in cui si guarda l’estetica ma non si guarda la qualità, la costruzione. La grande distribuzione vende l’idea dell’acquisto sul proprio gusto e piacere e basta.
Tuttavia nello stesso tempo una parte di clientela fa maggiori domande sulla qualità, “per sentito dire”, o per la mancata soddisfazione dei vari prodotti in legno acquistati negli ultimi anni...Dunque un cliente sempre più attento all’acquisto di un prodotto di qualità ad un costo contenuto.Da buon Falegname produttore quando il cliente è soddisfatto allora ti esalta la contentezza e ti ricarica, quando il cliente è un po meno soddisfatto allora entra la voglia di riuscire a dare o imparare qualcosa in più. Ringraziamo Massimo e Daniele per l'intervista che ci hanno rilasciato, ricordiamo che potete trovare il loro sito qui Falegnameria Buson