Con i tassi dei titoli di Stato ai minimi storici ormai da ben cinque anni, le banche, che investono principalmente in questo tipo di strumenti ciò che raccolgono dai propri clienti, hanno azzerato i rendimenti dei conti correnti e, quando anche questo non è stato più sufficiente, hanno cominciato ad aumentarne i costi.E così, con gli strumenti di risparmio con rendimenti depressi, la tassazione che ne soffoca ulteriormente i rendimenti e le banche che continuano ad apporre balzelli e costi, è evidente il motivo per cui gli italiani cerchino con sempre maggior insistenza conti correnti a zero spese.Ma partiamo dall’inizio e cerchiamo di capire cosa intende il mondo bancario quando pubblicizza un “conto corrente a zero spese”.
Cos’è un conto corrente a zero spese
Quando sul sito di una banca troviamo pubblicizzato un conto corrente a zero spese occorre tener presente che si fa esclusivo riferimento al fatto che il canone annuo è nullo e che non ci sono spese di gestione.Attenzione a non dare per scontato, quindi, che anche la carta di credito sia gratuita o altri servizi accessori come un eventuale personal financial manager (tipo Moneymap di Finecobank per intenderci).In generale, quando si parla di un conto corrente a zero spese si fa quindi riferimento all’assetto base di un conto, quello che consente una gestione ordinaria della propria liquidità.
Dove trovare un conto corrente a zero spese
Se si è alla ricerca di un conto corrente gratuito il primo posto in cui vale la pena cercare è il web.Sono infatti le banche online e, più in generale, le banche quelle che offrono conto correnti online che mettono sul piatto le offerte migliori.Navigando su internet potrai trovare molti siti web che ti consentiranno di confrontare le condizioni dei conti correnti e, in particolare, dei conti deposito associati.Come regola generale, mai fermarsi al primo sito web proposto da Google (o da altri motori di ricerca). Sarebbe un po’ come andare a fare shopping e fermarsi al primo negozio incontrato senza dare un’occhiata intorno. Alcuni siti web, benché ben posizionati, mostrano infatti una scelta piuttosto limitata composta da conti correnti di banche con le quali hanno stipulato accordi pubblicitari.Da qualche mese è apparso tra le prime posizioni un nuovo blog finanziario, BanksAbout, che consente di analizzare l’offerta di una vasta gamma di conti deposito, da quelli appartenenti alle banche online più famose come Widiba o Che Banca! a quelle meno note come Igea Banca o Vivi Banca.In BanksAbout si possono trovare indagini sui conti deposito, analisi sull’offerta bancaria, consigli per investire con consapevolezza ma anche recensioni, criptovalute e promozioni sui conti corrente.Come scegliere un conto corrente a zero speseSiamo nel 2018, il conto corrente è una commodity: estremamente diffuso e scarsamente personalizzabile. In altre parole, al di là delle spese sul conto, due conti correnti di due banche diverse avranno grosso modo gli stessi servizi.Bonifici, addebito delle utenze, servizi di risparmio, pagamento di F24 e ricariche cellulari. Ormai tutti i conti correnti dispongono di questi servizi. Potrai trovare delle piccole differenze ma nel complesso sono strumenti pressoché identici.Come scegliere dunque un conto corrente piuttosto che un altro?L’esperienza utente e il tasso del conto deposito. La prima, che racchiude in sé la semplicità di utilizzo, la comprensione immediata del funzionamento dell’Home banking è un aspetto sempre più considerato dalle banche. Su BanksAbout, ad esempio, hanno già cominciato a scrivere le prime recensioni sui conti correnti, perché anche in banca l’esperienza conta.Altro punto importante sono i tassi di rendimento dei conti deposito, soprattutto se si hanno dei risparmi da investire. Per fare questo, prima di scegliere, controlla i rendimenti dei migliori conti deposito su tutte le scadenze.Seppure di un grado di importanza minore, quando valuti un nuovo conto corrente, non dimenticare di controllare le promozioni attive: potresti ricevere oltre 200€ di buoni Amazon solo per aver aperto il conto corrente.
Come si apre un conto corrente a zero spese
Per aprire un conto corrente a zero spese, tipicamente un conto corrente online, basta munirsi dei propri documenti di identità, del proprio codice fiscale e di un personal computer collegato ad internet (meglio se dotato di webcam e microfono).Potrai aprire il conto scelto direttamente online, senza doverti recare in filiale e potrai parlare con il customer care della tua futura banca direttamente da casa tua.Se hai dubbi o perplessità, il team di BanksAbout ha redatto delle specifiche guide per l’apertura dei conti correnti specificamente adatte a coloro che non hanno mai svolto un’operazione di questo tipo e provano un certo timore all’idea di svolgere da soli questo processo.Nelle migliori esperienze, la richiesta di apertura di un conto corrente online può durare solo un quarto d’ora. Il tempo di una pausa lavorativa.