Il polistirolo da imballaggio: quali sono i suoi vantaggi?

Il polistirolo da imballaggio: quali sono i suoi vantaggi?

Oggi abbiamo intervistato i responsabili di Poliboxs.n.c. per avere delucidazioni sulla funzione e sui vantaggi degli imballaggi in polistirolo.

1. Il polistirolo da imballaggio: quali sono i suoi vantaggi?

Quando ci si approccia allo studio di nuovi imballaggi in polistirolo ci sono varie considerazioni da fare: oltre al costo, bisognerebbe valutarne la praticità, il suo impatto sull’ambiente a fine utilizzo e la sicurezza garantita all’oggetto durante il trasporto ovviamente .Il polistirolo, sinonimo di polistirene espanso o EPS,  è probabilmente il materiale da imballo più economico, si sagoma su disegno ed il suo peso non va ad incidere sui costi di spedizione dell’oggetto finale perché è molto leggero. Grazie alla forma studiata ad hoc di ogni imballo, la fase di imballaggio vera e propria risulta veloce e pratica, risparmiando tempo prezioso. E’ un materiale ideale per la realizzazione di ogni tipo d’imballo perché è elastico, resiste bene alle compressioni, ammortizza gli urti e protegge il prodotto. È atossico, resistente nel tempo e riciclabile al 100%.

2. Quali sono le caratteristiche delle scatole in EPS e quali vantaggi presentano?

Premesso che le scatole in polistirolo ammortizzano gli urti e proteggono il prodotto durante il trasporto, la caratteristica forse più interessante degli imballi in EPS è la versatilità della forma. Per i nostri clienti, produciamo imballaggi in polistirolo personalizzate semplici o imballi multipli composti da più parti e su più livelli per poter raggruppare tutti i componenti di un prodotto all’interno di un singolo pacco di spedizione. Lavoriamo il polistirolo principalmente con i pantografi, ma per le richieste più esigenti realizziamo pezzi fresati riuscendo ad ottenere anche i più piccoli dettagli. Esistono varie densità di EPS che scegliamo in base al lavoro specifico, ma pure le scatole di grandi dimensioni risultano essere leggere e maneggevoli.

3. Quando si dovrebbero utilizzare le buste e gli imballaggi in pluriball e le scatole in cartone?

Le buste e i fogli di pluriball li consigliamo come primo "livello" di imballo per gli oggetti più delicati, quando il truciolo o le chips di polistirolo da riempimento ancora non bastano, come pezzi che hanno delle parti a sbalzo (decori in aggetto nelle ceramiche artistiche o innesti delicati in elementi meccani) o verniciature molto preziose. Le bolle d’aria sono morbide e leggere, antigraffio e avvolgono l’articolo con estrema facilità. Così il prodotto che si potrebbe muovere resta più stabile nell’alloggio creato nel polistirolo, che risulta essere il secondo livello di imballo. Per chiudere il cerchio, spesso bisogna provvedere alla scatola esterna in cartone, il terzo e ultimo livello per un imballo completo. Se non si consegna direttamente la merce al cliente finale ma bisogna affidarsi ad un trasporto con vettore, per mantenerlo integro, l'imballo in polistirolo deve essere inserito in scatole in cartone, che facciamo su misura e personalizzate.

4. A cosa servono gli angolari in polistirolo e come sceglierli?

Gli angolari degli imballaggi in polistirolo espanso servono a proteggere gli spigoli e i pezzi particolarmente delicati sui bordi da eventuali urti durante il trasporto, nel momento in cui non si desideri affrontare il costo di un imballo integrale. Realizziamo su disegno gli angolari dello spessore richiesto in base all'elemento da proteggere, da posizionare sui fianchi o sugli spigoli dell’oggetto, considerando anche le misure interne necessarie di un eventuale imballo esterno esistente. Li facciamo quindi di vari spessori e forme, sempre partendo dallo studio delle necessità del cliente: in genere siamo noi a consigliargli il tipo e la densità adeguata del polistirolo da utilizzare.

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