La fixed bike
Oggi abbiamo intervistato per conto di ProntoPro Andrea Zanoni, un esperto delle speciali fixed bike. Scopriamo insieme che cosa sono e a cosa servono.
1. Che cos’è la fixed bike e quali sono i suoi scopi e utilizzi?
Sono biciclette semplici, senza rapporti e colorate. Da qualche anno la fixed bike rappresenta una tendenza in Italia e nel mondo. Le biciclette fixed o single speed, in italiano a scatto fisso, sono bici semplici, minimaliste, senza cambio e colorate. Si dividono in 3 macro categorie:
a scatto fisso
a ruota libera
a freno con sistema contropedale (detta anche Torpedo).
Le prime sono di derivazione “olimpica”. Le bici a scatto fisso non permettono di interrompere la pedalata, in quanto il pignone è fissato in maniera fissa al mozzo della ruota posteriore. Per frenare il moto della bici è necessario rallentare (o bloccare) la pedalata. È una soluzione “estrema”, scelta da gli amanti dello scatto fisso puro oppure dai bike messengers. Può risultare anche pericoloso, soprattutto per chi non è abituato ad utilizzare questo tipo di biciclette. Le bici fixed a scatto fisso non hanno la necessità di montare freni. Le fixed a ruota libera per uso urbano sono una rivisitazione, in chiave futuristica, delle biciclette dei nostri nonni. Sono bici adatte principalmente all'uso urbano, in vacanza e sui territori pianeggianti. Grazie all’utilizzo di una ruota libera accoppiata al mozzo della ruota posteriore, è possibile interrompere la pedalata in qualsiasi momento (come per tutti i tipi di biciclette classiche) senza interrompere il moto e l’inerzia della bici. Chi sceglie una bici fixed con ruota libera, deve necessariamente montare freni anteriori e posteriori al contrario di una bici a scatto fisso puro.
Le fixed con freno a contropedale, invece, sono una soluzione che sta nel mezzo tra ruota libera e scatto fisso. Per frenare il moto della bicicletta è necessario pedalare “al contrario”. Questo grazie ad una particolare soluzione che sta all’interno del mozzo della ruota posteriore. Chi sceglie una fixed con sistema a contropedale, può scegliere di montare o meno una coppia di freni che possano fungere da sistema ausiliario di frenata e aumentare quindi la sicurezza su strada. Come è naturale aspettarsi, le fixed più scelte sono quelle a ruota libera, in quanto essendo biciclette ad utilizzo urbano e in modalità “da passeggio”, sono le più facili e comode da utilizzare. Il bello di questo tipo di bici è la personalizzazione, non solo degli accessori, ma anche i colori di ogni singolo pezzo. Su ricambibici.com infatti è possibile scegliere tutti i componenti e accessori della bicicletta, con più di 50 mila combinazioni. In questo modo, ogni modello è unico e quindi inimitabile. Questo grado di personalizzazione al 100%, unitamente alla semplicità intrinseca della bici fixed, la rende una moda in continua espansione nelle nostre città.
2. In base a quali criteri si sceglie il manubrio per la propria bici e quale è meglio per l’uso cittadino?
Il manubrio per bici ha visto negli anni una continua evoluzione e oggi è presente in tantissime varianti e modelli. Per scegliere un manubrio per bicicletta è necessario per prima cosa identificare il tipo di bici in oggetto. Esistono infatti:
Manubri per bici da corsa
Manubri per bici mtb
Manubri per fat bikes
Manubri per citybike
Manubri per e-bikes
Manubri per fixed bikes
Chi utilizza una bicicletta urbana, sia essa una city bike che una bicicletta fixed, ha a disposizione una scelta quasi infinita di manubri. Quali criteri tenere in considerazione dunque per la scelta del giusto manubrio? Per prima cosa è importante tenere in considerazione la larghezza del manubrio: più un manubrio è largo e più facile sarà per il ciclista tenere sotto controllo la bicicletta. Chi utilizza per esempio una cruiser bike ha la necessità di un manubrio molto largo per ottenere risposte rapide e precise dalle sterzate. Un altro aspetto da considerare è il tipo di piega: chi ama una pedalata più sportiva anche in città, potrà scegliere un manubrio a corna di bue (bullhron) o un manubrio flat (dritto). Questi manubri permettono una pedalata abbastanza stesa, sportiva e quindi permettono al ciclista di viaggiare più velocemente. Chi ama il comfort più totale in bicicletta invece dovrà necessariamente prendere in considerazione la scelta di un manubrio largo e che abbia una piega rivolta verso il retro della bicicletta. Questa soluzione permette una pedalata confortevole ed eretta. In questo modo il peso del ciclista non graverà minimamente sulle braccia e sulla presa del manubrio e la pedalata che ne esce, sarà una pedalata blanda e comoda. Chi utilizza una citybike per recarsi al lavoro oppure per fare commissioni, non avrà dubbi a scegliere un manubrio Torino o un Manubrio Holland. I consigli tecnici forniti da Andrea Zanoni, di natura prettamente tecnica, potranno guidarci nella scelta del manubrio e valutare consapevolmente l’acquisto di una moderna fixed bike.