In questa intervista scopriremo come la luce può diventare un importante strumento di design
Come è nata la vostra attività e qual'è la vostra storia?
Gi Luce è stata fondata nel 1987 a Trento da Fabio Giovannini. Il nome rispecchia il fulcro della nostra passione e impegno: la luce. Nel corso degli anni abbiamo cambiato tre sedi, muovendoci sempre lungo Via Malvasia e Via Brennero a Trento. Nel 1993 ci siamo trasferiti dal civico 53 al numero 19 ed è qui che l’azienda è fiorita in termini di dimensioni e business. Il piazzale che al calare del buio si illuminava sotto la proiezione extra large del nostro logo è nella memoria di tante persone. Nel 2008 infine ci siamo trasferiti in quella che è la nostra sede attuale, un negozio che affaccia sia su via Brennero, 56 che su via Malvasia, 12. La scelta di ridimensionarci con il nuovo negozio è stata strategica al fine di focalizzarci principalmente sull'illuminazione di design e offrire ai nostri clienti una gamma prodotti altamente ricercata, soluzioni personalizzate e consulenza specifica per le varie esigenze.
Perché avete deciso di specializzarvi nel settore dell'illuminazione?
La scelta del settore illuminotecnico è derivata dalla pluriennale esperienza di Fabio Giovannini nel campo. Il suo interesse e passione per la luce sono nate già in giovane età quando fondò un’azienda analoga.La luce è vita, avete mai immaginato come sarebbe se al calare del buio non potessimo più accendere i corpi illuminanti intorno a noi? L’intento primario del team che lavora in Gi Luce è quello di creare emozione con questa incredibile risorsa di cui non possiamo più fare a meno oggigiorno, la luce artificiale appunto.
Quali sono le sfide che questo settore vi pone davanti?
Gi Luce è presente sul mercato da 30 anni e le sfide affrontate finora sono state numerose, la più grande a cui facciamo fronte ogni giorno è sicuramente quella di essere al passo con i tempi e aggiornati sulle tecnologie che sono sempre in rapidissima evoluzione. Il settore dell’illuminazione di design ha due componenti principali, quella tecnologica e quella estetica. Il risparmio energetico e il corretto bilanciamento tra consumi, funzionalità e un soddisfacente effetto estetico finale sono da sempre nostre priorità.Un’altra sfida particolarmente sentita negli ultimi anni è stata quella conseguente alla diffusione di internet che ha profondamente cambiato il modo di comunicare e di fare commercio. Attraverso il nostro sito www.giluce.it e i social network, in particolare Facebook e da poco Instagram, cerchiamo di comunicare al meglio chi siamo e cosa facciamo.Infine, anche gli eventi economici che dal 2008 stanno colpendo il nostro Paese sono una sfida continua. Ma per dirla alla Steve Jobs, “investire (…) in tempo di crisi è come costruirsi le ali” ed è quello che in Gi Luce stiamo facendo. Abbiamo molte soprese in serbo per il futuro, non vediamo l’ora di presentarle!Ringraziamo Roberta Giovannini per la sua disponibilità e vi invitiamo a visitare il suo sito.