Abbiamo intervistato per voi Davide Tonelli di Ornamenta che ci ha raccontato della sua attività.
Raccontaci di te e della tua attività.
Mi chiamo Davide Tonelli, sono il fondatore e l'Art Director di ORNAMENTA,
brand new dell'azienda GAMMA DUE SPA, attiva da quarant'anni nel settore della ceramica. GAMMA DUE è stata ed è tuttora leader mondiale nel settore della
ceramica per pavimenti e rivestimenti. Nel 2013 nasce ORNAMENTA, non più azienda a servizio dei produttori ceramici come lo era GAMMA DUE, ma presente sul mercato direttamente tramite una propria rete distributiva. ORNAMENTA si propone come una valida alternativa alle piastrelle convenzionali proponendo collezioni che non nascono dalla mera imitazione di prodotti naturali, ma con un proprio
in cui il giusto mix tra grafica e materia viene assunto ad assoluto protagonista di nuove superfici che aspirano a creare una seconda pelle all'interno del contesto residenziale o pubblico in cui sono collocate.
Sul mercato vi sono numerosi materiali e rivestimenti, quali consigliate ai vostri clienti e soprattutto perché?
Da azienda italiana quale siamo, ai nostri clienti ci sentiamo di consigliare sul "made in Italy", ovvero sull'italianità. In passato si è sempre abusato di questo termine tanto che a volte perdeva quasi di valore. Mai come oggi crediamo che il gap tra le aziende italiane del nostro settore e le competitors straniere sia aumentato. La ricerca & sviluppo nel nostro settore ha il suo cuore pulsante nel distretto sassolese, lo stesso dicasi per l'innovazione tecnologica. E' da qui che che le innovazioni tecniche e di prodotto si sviluppano e si affacciano direttamente sul mercato. Senza dimenticare la "creatività" che è nel nostro DNA, che ci ha differenziato sempre nel recente passato e ci differenzia tuttora per l'originalità dei prodotti proposti.
Quali sono, se ci sono, i problemi più difficili da affrontare nel vostro settore?
I problemi più difficili da affrontare in questi anni sono stati dovuti principalmente alla crisi economica che ha investito il mondo intero. Il settore ceramico non ne è stato escluso. Ciò nonostante la ricerca e lo sviluppo hanno continuato a fare notevoli progressi, e grazie al lancio di nuovi prodotti basati su nuove tecnologie come la stampa
ad alta definizione e la nascita delle cosidette "lastre" ceramiche di grandi dimensioni che arrivano sino al metro per tre, le aziende italiane sono riuscite a supllire ai cali di fatturato generati da un regresso dei consumi dovuto alla crisi e a non perdere quote di mercato significative difendendosi egregiamente anche dai nuovi competitors dei paesi emergenti di Medio ed Estremo Oriente.
Ringraziamo Davide per l'intervista concessa a ProntoPro. Scoprite di più su
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