L'innovazione tecnologica, argomento principe della quinta edizione del Web marketing festival di scena a Rimini in un clima assolato, lascia presagire che sempre di più l'innovazione in campo tecnologico farà rima con digitale.Parliamo di un futuro che passa inevitabilmente attraverso tematiche quali la digital transformation, l'Industry 4.0, il digital journalism.La tecnologia del nuovo millennio si snoda fra intelligenza artificiale, applicata al quotidiano per sviluppare nuovi dispositivi ad uso e consumo della società, crescita della rete, potenziamento del settore dell'automotive, costruzione di droni e robot.A fruire dello sviluppo tecnologico sono settori diversi dalla medicina all'ambiente, dai trasporti alla finanza, dalla politica all'astronomia, solo per citarne alcuni, e per tutti vale una connotazione favorevole ovvero la crescita delle potenzialità e la messa a punto di nuovi strumenti di utilizzo comune.La tecnologia permette di curare malattie sino ad oggi inguaribili, preparare medicinali e macchinari innovativi, ridurre l'inquinamento ambientale sfruttando fonti di energia pulita ed optando per il riciclo di tutto ciò che si rende inutilizzabile.La società cresce e si evolve grazie all'uso quotidiano dei computer e di tutti i dispositivi elettronici di ultima generazione, ormai insostituibili nelle operazioni quotidiane a casa, a scuola ma soprattutto in ambito lavorativo.La tecnologia consente di mettere a punto un nuovo modo di fare impresa grazie alla creazione di processi produttivi innovativi, all'ammodernamento dei mestieri esistenti e all'evoluzione di nuovi lavori (si veda anche l’articolo: Nuovi lavori con regole d’altri tempi), di nuove figure professionali e nuove competenze.Quel che è certo è che la società e il mondo del lavoro devono fare i conti con lo sviluppo di tutta una serie di problematiche scomode, che nascono direttamente dall'uso delle nuove tecnologie.Se da un lato la tecnologia ha permesso alla società di evolversi dall'altro è necessario fare i conti con fenomeni quali il cyber-bullismo, figlio di un uso smodato e malato di computer, smartphone e altri dispositivi.La tecnologia per contro crea dipendenza e talvolta innesca un fenomeno di passività nell'individuo.Il mancato funzionamento di un apparato tecnologico blocca di fatto un'attività, non ci consente di effettuare determinate operazioni e innesca in tutti noi paure recondite, come quella di non poter agire ma di restare bloccati di fronte ad un qualsiasi malfunzionamento.Nel mondo del lavoro se da un lato la tecnologia ha permesso di compiere notevoli passi avanti dall'altro ha tagliato occupazione senza crearne una mole nuova, sufficiente a sopperire la carenza.La tecnologia è sinonimo di crescita ma al tempo stesso è anche il motivo principale della crisi occupazionale.La tecnologia, nata al servizio dell'uomo e della sua evoluzione, rischia di invertire i ruoli trasformando l'uomo nel suo servitore.L'automazione ha creato ricchezza, ma ha tolto posti di lavoro in molte professioni e il rischio è che rivoluzionerà il mondo del lavoro senza creare alternative efficaci perché tutti possano avere una reale occupazione.
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