L'edilizia ai tempi del marketing strategico online 2.0

Il settore edile è un campo decisamente delicato. Occorre lavorare minuziosamente e porre attenzione ad ogni dettaglio. Per comprendere meglio ogni dinamica, abbiamo interpellato l’esperto di marketing Michele Spallino.Trentanove anni, nato a Palermo ma cresciuto prima a Castelbuono - bel paesino medievale tra montagne e mare - e poi a Catania e a Londra, entrambi città in cui Michele ha prima studiato e poi lavorato, per poi tornare in Sicilia, dove tutt’ora risiede ed opera. Michele si occupa di marketing e comunicazione praticamente da vent’anni, prima in agenzie pubblicitarie e poi da consulente aziendale.Collabora con l’azienda Tradimalt dal 2009. Oggi è una S.p.A. "matura", per certi aspetti persino all’avanguardia nel marketing e nella ricerca tecnica, ma per lui, ci dice: “Resta comunque una (bella) azienda familiare ‘alla siciliana’: è la fortunata storia di due fratelli appena trentenni che hanno avuto tanto “fiuto" e capacità, nel cogliere il profondo mutamento di mercato dell’edilizia pesante, che cominciava a valutare favorevolmente le malte predosate e non più quelle ottenute dalla miscelazione delle materie prime in cantiere. Questo ha portato vantaggi sia nel prodotto pronto in termini di qualità e stabilità della malta, sia nel prezzo finale, considerando anche i costi di manodopera per la mancata preparazione”. 

L’evoluzione storica di Tradimalt

L'edilizia ai tempi del marketing strategico online 2.0

Un cambiamento per certi aspetti epocale, che Tradimalt ha saputo accompagnare, promuovere e - in buona parte - intercettare. L’azienda è nata come “srl” ad opera dei fratelli Giuseppe e Vincenzo Coniglio a cavallo del 2000, dimostrando sin da subito una forte spinta all’innovazione, una decisa volontà e propensione a migliorarsi e conquistare spazio e quote di mercato, ragioni alla base della continua crescita di fatturato nonostante la grave crisi congiunturale che ha interessato il settore a partire dal 2008. Una crescita, questa, che ha coinvolto ogni funzione e reparto aziendale grazie anche al miglioramento continuo di servizi, prodotti e politiche commerciali. Negli anni, è aumentata la gamma prodotti con l’inserimento di articoli più “tecnici” e ad alto imponibile e, con essa, l’adozione di strategie di marketing sempre più efficaci ed efficienti, che hanno consentito di facilitare la penetrazione in un mercato regionale.Il lavoro di Michele in azienda è stato, praticamente sin da subito, coadiuvato dal collega, Dario Zappalà, che proprio su proposta di Michele è stato integrato in azienda per assumere parte della responsabilità del reparto. Il loro è da sempre un lavoro di squadra, tra Michele, Dario, gli assistenti alla funzione e gli altri collaboratori esterni (agenzie, fornitori ecc.),“Mi occupo di marketing communication, di strategia e di tutto ciò che attiene alla brand identity aziendale e, in particolare, della digital identity di Tradimalt. Punto di forza della comunicazione aziendale. Da sempre, per vocazione e per l’esperienza da copywriter, curo personalmente tutto ciò che è “parola” dell'azienda e, in coppia con il dott. Zappalà, progetto ogni campagna pubblicitaria internamente”.Abbiamo chiesto a Michele quali fossero le motivazioni per dedicarsi ad un’azienda nel settore edile:“Mi attirava innanzitutto la sfida della responsabilità, l’idea di condividere genesi ed esiti di strategie e iniziative. La dimensione dell'agenzia pubblicitaria, invece, per certi aspetti più divertente, si esauriva molto spesso alla creatività, con un certo disinteresse per i risultati a medio termine.”

Quali prodotti fornisce Tradimalt, a chi desidera occuparsi di interventi di ripristino calcestruzzo

Quella relativa al Ripristino del calcestruzzo è una delle linee più “equilibrate" di Tradimalt. L’attuale gamma, benché composta soltanto da quattro referenze principali, è pensata per risolvere casistiche piuttosto diverse. Dalla malta per la ricostruzione corticale - Coprifacile Ripristino - alla più versatile e prestante Rasa & Ripristina, una R3, ad indurimento rapido, che consente di riparare e rasare con un unico prodotto. E poi le più tecniche: RS Ripristino (R3) e il Rapid Ripristino (R4). Malte, tutte, certificate UNI EN 1504-7, secondo la quale alcune peculiarità sono tali da fungere da protettivo contro la corrosione delle armature. Altri brand blasonati, per mere ragioni di marketing, semplificano la questione e lasciano intendere che la sola malta risulterebbe del tutto sufficiente a passivare i ferri d’armatura per la vita residua della costruzione.Tradimalt, pur potendo vantare esattamente le stesse certificazioni, e legittimati anche quindi a sbandierare altrettante miracolose proprietà, preferisce riconoscere che il passaggio di una malta passivante assicura certamente maggior durata a qualsiasi intervento di ripristino. Il passivante a catalogo è il Trattamento Ferro.

Quali sono i vantaggi che derivano dal rivolgere le proprie esigenze a Tradimalt?

Tradimalt è un’azienda giovane e molto attenta tecnicamente. Un’azienda del Sud che non teme - per qualità - il confronto con i brand internazionali più blasonati. Generalmente, inoltre, il loro approccio senza troppi fronzoli è sinonimo di grande trasparenza nelle formulazioni. Michele aggiunge “Non abbiamo nulla da temere, anzi. Non a caso tutti i prodotti, nel retrosacco ed in ogni scheda tecnica, riportano un box titolato “Forte & Chiaro”: lì sveliamo, senza girarci intorno, le scelte fatte sulla natura e la qualità delle materie prime selezionate.”

Cambiando argomento, in che modo dovrebbe essere applicato il Macropor System?

Il Macropor System è il sistema deumidificante proposta da Tradimalt, attraverso “Magistra”: brand specializzato nella concezione e commercializzazione di prodotti a base di calce naturale, soprattutto per la bioedilizia ed il restauro. Per esemplificare, il ciclo ideale prevede l’applicazione di tre prodotti in tre diverse fasi, che vanno dalla Malta da Rinzaffo Magistra ©, che viene impiegata come aggrappante per migliorare l’ancoraggio dell’intonaco di fondo. La sua particolare struttura permette un più rapido trasferimento dell’umidità presente nella muratura e assorbita per risalita capillare al successivo strato di intonaco di corpo che si occuperà della sua evaporazione e della cristallizzazione dei sali. Poi è la volta dell’Intonaco Deumidificante, vero cuore del ciclo, che rende innocui i sali contenuti all’interno della stratigrafia grazie alla sua struttura macro-porosa, assecondando la crescita ed evitando la nascita di tensioni in grado di danneggiare la struttura. La struttura è costituita da pori di dimensione macroscopica omogeneamente diffusi che sono in grado di allentare la tensione indotta dalla pressione dell’umidità di risalita favorendone l’evaporazione verso l’esterno. Il meccanismo è favorito dalla capacità dell’intonaco di espellere l’acqua attraverso le macroporosità contenute nell'intonaco stesso e aumentare quindi la capacità di smaltimento dell’acqua rispetto a quella assorbita.Ed infine, per concludere, hanno il loro Intonachino, il Velocalce o una pittura silossanica, purché sia comunque un prodotto traspirante, che non crei cioè uno schermo ad una stratigrafia che deve garantire traspirabilità dal principio alla finitura.

Scarica la nostra applicazione

Il tuo esperto a portata di mano, in ogni momento!

Summertime: passione e tanta energia

Summertime: passione e tanta energia

Fisioterapista: cosa fa e quando serve

Fisioterapista: cosa fa e quando serve