L'intonaco Hydroment per il risanamento delle murature dai danni dovuti all'umidità
Abbiamo parlato con Giovanni Maja - titolare della ditta Hydro-Edil sas. La Hydro-Edil sas è l'importatrice per l'Italia dell'intonaco Hydroment; un materiale di produzione tedesca dell'omonima ditta Hydroment GmbH, in Baviera.
1. Quali sono i principali vantaggi offerti dal vostro speciale intonaco Hydroment?
I vantaggi dell'intonaco Hydroment, nel panorama delle diverse metodologie per affrontare il problema del risanamento delle murature, sono sicuramente l'affidabilità e la facilità d'uso. L'affidabilità deriva dagli oltre 40 anni di utilizzo dell'intonaco Hydroment. La facilità d'uso in quanto chiunque, nell'ambito dell'attività edile, è in grado di applicarlo correttamente, basta seguire nel dettaglio le istruzioni. Chi si accinge ad utilizzare l'intonaco Hydroment, così come altri del settore, deve considerare che sta affrontando un problema, quello dell'umidità. Deve quindi mettere in atto tutti i suggerimenti della casa produttrice al fine di ottenere il risultato previsto. L'impiego di intonaco da risanamento Hydroment, fa sì che chiunque possa diventare un operatore specialistico nel risanamento delle murature.
2. In che modo viene applicato l'intonaco Hydroment? Sono necessarie competenze specifiche?
Come accennato nella risposta 1, qui si ribadisce la possibilità, da parte di chiunque, di diventare un affidabile applicatore dell'intonaco Hydroment. E' fondamentale operare secondo le istruzioni della casa produttrice le cui regole sono ovviamente finalizzate ad un risultato ottimale.
La 1° operazione da rispettare è valutare fino a che altezza l'umidità è presente nella muratura oggetto del risanamento. Tale verifica andrebbe fatta con un igrometro. In mancanza di tale strumento si è visto che, in linea generale è buona regola salire oltre l'alone visibile dell'umidità, di 3 volte lo spessore del muro. In questo modo si arriva ad intervenire su tutta la zona umida.
La 2° operazione è quella relativa alla preparazione del muro. Rimozione del vecchio intonaco e sfessurazione dei giunti di malta tra mattone per offrire maggior aggancio all'intonaco da applicare. Lavare accuratamente con acqua tutto il muro su cui intervenire.La 3° operazione vede l'applicazione della 1° mano di intonaco. Il materiale è premiscelato in sacchi e viene impastato in betoniera a tazza in combinazione con 6 lt di acqua/sacco. Normalmente si impastano 5-6 sacchi per volta. Al fine di avere una omogeneizzazione dell'impasto, la betoniera deve girare 10 minuti.La 4° operazione consiste nell'applicazione delle mani successive d'intonaco fino ad arrivare ad uno spessore finale di almeno 2 cm. In questa fase si utilizza sempre il medesimo materiale premiscelato impastandolo però con 4 lt di acqua/sacco, avendo cura di miscelarlo per 12 minuti. L'impasto che ne esce è soffice e spugnoso, di consistenza cremosa, contiene mediamente oltre il 35% di porosità.
Questo aspetto è fondamentale nella comprensione del funzionamento dell'intonaco Hydroment. E' attraverso questa porosità che l'umidità sfoga verso l'esterno dando origine al fenomeno della diffusione di vapore, senza intaccare l'intonaco. Essendo la struttura porosa dell'intonaco definitiva e non più modificabile, anche il fenomeno della diffusione di vapore sarà costante e continua nel tempo.
3. Quali sono le peculiarità che consentono a questo materiale di essere particolarmente efficace per il risanamento delle murature?
Come anticipato in parte sul finire del punto 2 è la porosità, egualmente distribuita nello spessore dell'intonaco, la sua caratteristica peculiare. Praticamente è attraverso di essa che la superficie del muro comunica con l'ambiente esterno. Si immagini un percorso all'interno dello spessore dell'intonaco, tra la faccia dei mattoni dove l'intonaco aggancia il muro e la superficie esterna dell'intonaco stesso. E' attraverso questo percorso che avviene il fenomeno della diffusione di vapore. In pratica l'ambiente esterno, normalmente più secco rispetto al muro, produce una lieve ventilazione che penetra nel sistema di porosità dell'intonaco e consente all'umidità del muro di evaporare verso l'esterno. Si realizza quindi un "travaso" di umidità, sotto forma di vapore, dal muro verso l'esterno secondo il principio dei vasi comunicanti. Sempre secondo questo principio, nella giornata di umidità o di pioggia, il famoso "travaso" si interromperà, essendo l'ambiente esterno pesantemente carico di umidità a sua volta.
Appena queste condizioni di carico esterno di umidità cesseranno, riprenderà immediatamente la condizione di diffusione di vapore verso l'esterno. Giovanni Maja