Matrimoni in Italia: crescono dell'80% le richieste nel 2023

Matrimoni in Italia: crescono dell'80% le richieste nel 2023

Si è ufficialmente aperta la stagione dei matrimoni e abbiamo deciso di analizzare i dati sui matrimoni in Italia nei primi mesi del 2023, nello specifico da gennaio ad aprile. Il nostro Osservatorio Matrimoni 2023 riporta un dato interessante: gli italiani tornano ad investire nelle cerimonie!

I dati dimostrano una ripresa dal periodo pandemico: le richieste di servizi per matrimoni sono aumentate dell’80% nei primi tre mesi del 2023 rispetto allo stesso periodo del 2022. Continua la lettura per scoprire le scelte delle coppie italiane nell’organizzazione del matrimonio.

1. Che tipo di cerimonia scelgono gli italiani e quanto costa?

Il 65% delle coppie italiane sceglie un tipo di matrimonio “Standard”, con un budget che si aggira intorno ai 20.000 euro, considerando tutte le spese per l’organizzazione della giornata e un numero di invitati intorno a 100. La cerimonia “Essenziale” o “low cost” invece, con un costo compreso tra i 10.000 e i 13.000 euro, viene scelta dal 21% delle coppie, un dato in diminuzione rispetto al 2022. Anche il matrimonio “Premium” o “di lusso” registra un calo: nel 2019 è stato scelto dal 26% delle coppie, mentre nel 2023 dal 14%. L’investimento per questo tipo di matrimonio va dai 35.000 euro in su e gli utenti di ProntoPro sembrano considerare altre opzioni: i dati mostrano un calo dal 7% del 2019 al 1% del 2023.In tre regioni italiane sopravvive il matrimonio di lusso, con una percentuale superiore alla media nazionale. Vediamole di seguito. In Puglia il 9% delle coppie sceglie un matrimonio di lusso, in Campania il 5,9% e in Lombardia il 4%. Mentre in Umbria e nel Lazio le coppie preferiscono un matrimonio "Essenziale", rispettivamente scelto dal 43% e dal 31% delle coppie. La crescita delle richieste dei professionisti del settore è accompagnata dall’aumento dei costi per l’organizzazione di un matrimonio. Rispetto al periodo pre-pandemia i costi sono saliti del 20-30% e, nonostante i fornitori di servizi matrimoniali abbiano proposto tariffe agevolate per far ripartire il settore, l’aumento del costo delle materie prime li ha costretti a riadattare i preventivi. 

2. Matrimoni intimi o in grande stile?

Rispetto al periodo pandemico abbiamo registrato un aumento del numero degli invitati. Infatti, il 47% delle coppie nel 2023 sceglie di invitare tra le 50 e le 100 persone. Solo il 16% delle coppie invece decide di invitare tra le 100 e le 150 persone. Appena il 2% delle coppie sceglie un numero di invitati intorno a 150-200 tra parenti e amici. Ben quattro regioni italiane si distinguono dalla media nazionale. Vediamole una ad una. In Campania il 31,5% degli sposi invita 100-150 persone. In Umbria, Puglia e Sardegna tra il 13% e il 20% delle coppie prevede 150-200 invitati. 

3. I professionisti più ricercati su ProntoPro nel 2023

Nella TOP10 dei servizi per matrimoni più richiesti tramite ProntoPro nel 2023 spiccano: Fotografo al primo posto (27,6%), Musica per matrimonio al secondo (14,6%) e Wedding planner al terzo posto (14,1%). Abbiamo notato che le richieste per un Wedding Planner sono aumentate dal 2019 di ben sette punti percentuali! Di seguito troverai la TOP10 dei servizi più richiesti su ProntoPro nel 2023. L’affitto della location era al primo posto nel 2019, ora è sceso e si trova in ottava posizione. 

La TOP 10 dei servizi più richiesti per i matrimoni su ProntoPro

La TOP 10 dei servizi più richiesti per i matrimoni su ProntoPro
1. Fotografo (27,6%) 6. Dj (7,1%)
2. Musica (14,6%)  7. Catering (6,1%)
3. Wedding Planner (14,1%) 8. Location (4,4%)
4. Trucco Sposa (9,5%) 9. Parrucchiere (4%)
5. Fiorista (7,6%)  10. Videomaker (2,7%)

4. Rito civile, cerimonia simbolica o in chiesa?

Il tradizionale matrimonio in chiesa cala a livello nazionale: dal 64% del 2019 passa al 43% nel 2023. Al contrario, il rito civile è cresciuto negli ultimi anni: nel 2019 veniva richiesto dal 24% delle coppie, mentre oggi da ben il 44%! Abbiamo notato che una percentuale di futuri sposi (13%) opta per la cerimonia simbolica: un tipo di cerimonia che non ha alcun valore ufficiale, ma che permette di scegliere con più creatività il testo della celebrazione e la location. 

5. Location e ricevimento: vince la tradizione

Rispetto alla location del matrimonio, quasi la metà degli italiani si divide tra ristorante (22%) o villa privata (21%). L’11% sceglie come location una cascina o un agriturismo. Il 7% degli sposi opta invece per un castello; in Umbria questo dato sale al 20%. Solo il 2% delle coppie sceglie un borgo antico per il ricevimento del proprio matrimonio. Abbiamo notato che le coppie di sposi in Italia hanno mantenuto negli anni le stesse preferenze in quanto a stile del proprio matrimonio: il 30% delle coppie preferisce uno stile tradizionale, seguito dal 22% che opta per uno stile romantico/fiabesco. Più di una coppia su 10 invece predilige uno stile originale/alternativo

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