L'Architetto Pino Cimino ci parla oggi del proprio percorso professionale e di alcuni dei fattori chiave riguardanti la progettazione di un centro benessere con un focus sulla realizzazione di un centro benessere "su misura".
Parlaci un po' di te e della tua attività. Come è nata? Quali sono state le prime tipologie di progetti di cui ti sei occupato e come si sono evolute nel corso degli anni?
E' da qualche anno che non faccio più parte della categoria dei “giovani architetti”. Dopo una serie di avventure lavorative post diploma, ho ripreso gli studi iscrivendomi e mi sono laureato presso la facoltà di Architettura di Reggio Calabria nel 1999.Dalla Calabria mi sono trasferito in Puglia ed ho cominciato a collaborare con lo studio di progettazione Palladino/Selano. Dopo qualche anno ho aperto il mio primo studio da professionista insieme all'architetto Selano e dopo alcuni anni da libero professionista insieme agli architetti Roberta Chieppa e Nicola di Stefano abbiamo fondato lo studio XX03 architetti.Il mio primo lavoro è stato commissionato dalla mia ex compagna, una casa da 250 mq nel centro storico di Andria, quella che è stata per anni casa e studio, un luogo dove ho sperimentato, insieme al collega Selano, la fusione tra spazi interni e spazi esterni; un lavoro che ancora oggi, a distanza di 17 anni, trovo attuale.Dopo una serie di ristrutturazioni, insieme all'arch. Di Stefano, mi occupo della realizzazione di un'area pedonale nel centro di Andria ed in seguito ottengo l'incarico per la progettazione di un Asilo Nido Comunale per 60 bambini.Attualmente con lo studio, oltre a realizzare negozi, abitazioni e locali pubblici, ci occupiamo di SPA & WELLNESS, un settore molto tecnico e decisamente complesso. Come tutti gli impegni difficoltosi, anche ricco di grandi soddisfazioni professionali.
Parliamo di centri benessere: quali sono i principali fattori da tenere in considerazione nella loro progettazione?
I primi fattori da tenere in considerazione per la realizzazione di un centro benessere, sono innanzitutto i percorsi che devono essere intesi come collegamenti tra i vari ambienti.Altri fattori considerati molto importanti sono la distribuzione organica degli spazi, la gestione tra aree riservate ed aree più pubbliche e la focalizzazione dei punti di vista. Quello che l'Architetto deve riuscire a fare è, in sostanza, mettere a sistema la naturalezza dei movimenti.
Vi occupate anche di realizzazioni su misura, in che modo è necessario procedere per soddisfare le esigenze specifiche dei propri clienti?
Un centro benessere è lo spazio su misura per eccellenza, non riuscirei ad immaginare un'area wellness priva di personalizzazione.La prima cosa da fare per un progettista è ascoltare, fare proprie le esigenze del committente, analizzare le problematiche, saper riconoscere le potenzialità del luogo, valutare tutte le soluzioni possibili.Una volta fatto ciò, non rimane che “mescolare per bene” e progettare un ambiente che rispecchi le esigenze e i gusti personali del committente e che, allo stesso tempo, sia frutto dell'esperienza e delle conoscenze tecniche del progettista.Ringraziamo molto Pino per aver risposto alle nostre domande.