Quanto costa il montaggio dei mobili IKEA?
Forse anche tu hai appena acquistato un nuovo mobile dalla nota casa d’arredamento e sei alla ricerca di un operatore in gamba capace di farlo restare in piedi senza correre rischi. In questo articolo ti aiuterò a capire da cosa dipendono i costi di montaggio e quali sono le variabili che influiscono sul preventivo finale.
1. Tipologia e dimensioni del mobile IKEA definiscono i costi
Il preventivo per il montaggio di un mobile IKEA è calcolato solitamente partendo dalla tipologia del mobile. Trattandosi di mobili componibili, i costi sono connessi alle dimensioni del mobile, al numero delle componenti che lo costituiscono e, ovviamente, dipendono dalla complessità del suo assemblamento. A causa della vastità del catalogo IKEA, sarebbe impensabile fornire una lista esaustiva che contempli il montaggio di ciascun prodotto acquistabile in negozio. Tuttavia, possiamo definire almeno dei prezzi minimi per le tipologie più comuni di arredo in modo da offrirvi un’idea generale dei costi.
Tipo di mobile | Costo minimo di montaggio |
---|---|
Cassettiera | 20 Euro |
Armadio | 30 Euro |
Tavolo da cucina | 15 Euro |
Lampadario | 5 Euro |
Faretto | 5 Euro |
Mensola | 5 Euro |
Cucina (standard) | 150 Euro |
Mobili Besta | 8 Euro (per ogni modulo) |
Bagno | 60 Euro |
I costi di montaggio aumentano in base alla complessità del montaggio e alle dimensioni del mobile. Il montaggio di una cassettiera, ad esempio, parte da un minimo di 20 euro ma può arrivare a 60 se la struttura è grande e ha molti cassetti. Per quanto riguarda gli armadi, è possibile compiere una distinzione in base alla tipologia delle ante: gli armadi con ante battenti sono montati a partire da 50 euro; quelli con ante scorrevoli partono invece da una tariffa di 90 euro. Per il bagno si parte da un prezzo minimo di 60 euro. Ovviamente il prezzo varia in base alle configurazioni dei mobili e non è comprensivo degli allacci idrici. Questi sono comunque realizzabili con una maggiorazione di prezzo che è in genere di 20 euro.
2. Adattare l’arredo agli spazi dell’abitazione
Gli arredamenti IKEA hanno caratteristiche che non sono eccessivamente modificabili, pena la compromissione del mobile stesso. Le cucine costituiscono l’unica eccezione. Molto spesso, infatti, è necessario apportare modifiche alla struttura, tagliando la base o il top della cucina, per adattarla al meglio alle dimensioni dell’angolo cottura. Generalmente, le eventuali modifiche sono comprese nel costo del montaggio dell’intera cucina e sono effettuate sul posto direttamente dell’operatore.
3. Variazione dei costi in base al contesto abitativo
Ricordiamo che i mobili acquistati presso una sede IKEA sono consegnati direttamente al domicilio del cliente. Perciò dopo aver effettuato l’acquisto, basterà informare il montatore della consegna e concordare con lui il giorno e l’ora in cui si preferisce che avvenga il montaggio. I costi del montaggio potrebbero subire un aumento quando la posizione geografica dell’immobile obbliga l’operatore a spostarsi su medie o lunghe distanze. Anche il contesto abitativo, ovvero la facilità di accesso all’abitazione e di spostamento negli spazi della casa, influiscono sui costi. Potrebbe capitare che lo spazio scelto per ospitare l’arredo sia incomodo, magari eccessivamente angusto o presenti altri impedimenti. Si pensi ad esempio a un armadio da installare in una cabina molto stretta per cui diventa indispensabile richiedere la collaborazione di più di un operatore, facendo lievitare di conseguenza anche il preventivo.