Oggi per il blog di ProntoPro intervistiamo Gabriele di
, studio specializzato nel campo della fotografia
Ci parli della sua attività e di come è nata
E' cominciata dalla grande passione per la fotografia, unita alla fortuna di avere una certa predisposizione per l'insegnamento. Così, se da un lato abbiamo cominciato con i piccoli book fotografici, dall'altro ci siamo cominciati a far conoscere per l'offerta formativa che oggi comprende il corso base intensivo, il corso base classico, il corso di fotografia notturna, il corso avanzato e quello di Photoshop. Ad oggi abbiamo "introdotto alla fotografia" quasi 1000 persone e collaborato con una trentina di clienti italiani.
Cosa vi piace maggiormente del vostro lavoro?
La possibilità di concentrare negli scatti che facciamo tutta la nostra passione, dando spazio alla creatività, senza mai perdere di vista le richieste del cliente. Sul fronte corsi di fotografia, la più grande gioia è quella di poter trasmettere le nostre conoscenze e riscontrare la soddisfazione di chi ci segue. Sul nostro sito ci sono i commenti di chi ha già partecipato alle nostre sessioni, e non nascondiamo che a volte ci fa piacere rileggerli.
Chi sono i vostri maestri, a chi vi ispirate?
Nessuno nello specifico, ma ci sono molti fotografi che invidiamo e dei quali ammiriamo gli scatti. Tra tutti probabilmente Steve MC Curry quando parliamo di "life photography"e David Lachapelle se vogliamo concentrarci su generi maggiormente legati alla fotografia commerciale.
Chi sono i vostri soggetti preferiti?
Tutto. Davvero. La fotografia ha mille sfumature ed anche ciò che può sembrare più noioso, come uno still life, può nascondere delle incredibili potenzialità espressive. Tutto sta nel modo in cui viene gestita la luce. D'altronde "fotografia" vuol dire "scrivere con la luce".
Perché i giovani sono così attratti da Instagram e dalle foto sui social?
Perché la comunicazione è ciò che maggiormente ci distingue dalle altre specie. Ciò che ci rende unici è la capacità (e quindi l'esigenza) di comunicare tra di noi. Se però scrivere è un "lavoro" che richiede delle capacità molto particolari ed uno sforzo di concentrazione da parte di chi legge, l'immagine è immediatamente riproducibile, consultabile ed interpretabile. Questo ha, come controindicazione, il fatto che tutti si sentano fotografi perché misurano le loro capacità in base al numero dei like ottenuti. Quando un'immagine è davvero di qualità, però, la differenza si vede.
Come sono strutturati i corsi che erogate?
Dipende dal tipo di corso. Il corso base classico e quello avanzato prevedono 7 lezioni in aula e due uscite fotografiche.Diverso invece il corso intensivo, che si sviluppa durante l’arco di un week end, con 8 ore al sabato e 4 la domenica. Il sabato si tratta di 5 ore di teoria e 3 di pratica. La domenica è tutta pratica a parte una prima fase di riepilogo ad inizio lezione.
Quanto è importante la post-produzione?
Fondamentale. Nessuna immagine esce dal nostro studio senza un intervento di post-produzione. Questa può essere estremamente leggera o molto avanzata, a seconda delle necessità e delle richieste del cliente. A volte si tratta semplicemente di correggere alcuni piccoli difetti (prevalentemente delle lenti). Altre volte l’intervento è più importante e teso a modificare parti più rilevanti dell’immagine. Resta ferma la necessità (e volontà) di mantenere la naturalezza delle immagini originali, senza snaturarle.Ringraziamo Gabriele per la disponibilità.