Una casa per un cane

Quando è nato il sito legadelcane.ct.ite con che scopo?

cani

La sezione di Catania e provincia della Lega Nazionale per la Difesa del Cane nasce nel 2007, grazie ad un gruppo di volontari da anni sul territorio e della sede nazionale della LNDC.  La mission dell’associazione punta alla tutela di tutti gli animali, dei cani in particolare.

Ricevete finanziamenti? Da chi li ricevete?

La nostra sezione non riceve alcun contributo né sovvenzioni. Le entrate (poche) derivano dalle quote associative e dalle raccolte di fondi che i volontari organizzano sul territorio. Non abbiamo a disposizione un rifugio, ma dei piccoli stalli che ospitano un numero di cani molto limitato. Capita spesso che i nostri cani vengano ospitati in casa dai volontari fino all’adozione, in questo caso ogni volontario provvede al sostentamento e alla cura dei cani che accoglie.

Nell’ultimo decennio i casi di abbandono sono cresciuti?

Il fenomeno del randagismo in Sicilia è sicuramente cresciuto sia a causa degli abbandoni sia per la mancanza di una efficace politica di prevenzione da parte degli Enti preposti. L’attività primaria per la prevenzione del randagismo è la sterilizzazione dei cani vaganti, che consentirebbe di contenerne il numero, sarebbe utile anche il controllo dell’iscrizione all’anagrafe dei cani di proprietà, fondamentale per la prevenzione degli abbandoni. Il randagismo è incrementato anche dai cani dei pastori e di alcune aziende agricole, lasciati allo stato brado, senza microchip né sterilizzazione, che si riproducono senza alcun controllo.

Come scegliete la famiglia a cui affidare un cane?

E’ un processo che va fatto con grande cura. Alcuni dei nostri volontari sono Educatori Cinofili, loro hanno il compito di selezionare le famiglie che vorrebbero ad adottare un cane, tenendo conto sia delle esigenze dei richiedenti che di quelle del cane. Il carattere di ogni cane deve essere adeguato alle aspettative della famiglia richiedente, al di là delle caratteristiche fisiche e della taglia. Ad esempio è sconsigliata l’adozione di un cucciolo da parte di persone anziane, che avrebbero difficoltà nel gestirlo nei primi mesi di vita, non potendo assicurargli le attività di gioco o le passeggiate quotidiane. Il nostro desiderio è che ogni cane abbia, dal momento in cui viene adottato, una vita serena all’interno della famiglia. Quindi non affidiamo cani a chi immagina di tenerli sempre relegati all’aperto o rinchiusi in balconi o piccoli box. Una scelta oculata evita che la famiglia possa stancarsi del cane a causa dei problemi di gestione che potrebbero insorgere.Pubblicato da ProntoPro.it

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