Grazie ad internet abbiamo la possibilità di poter lavorare da casa, inventarci un mestiere e poter aver accessoa tante altre opportunità che oggi il mondo del web ci da. A spiegarci un po come funziona, oggi è DavideMarciano, intervistato da noi di ProntoPro.
Presenta te stesso e affarimiei.biz. Come hai cominciato?
Mi chiamo Davide Marciano, ho 26 anni e sono un ragazzo curioso e intraprendente. Tutto è cominciato nella mia cameretta nell’ottobre del 2014 quando, il giorno in cui ho superato il mio ultimo esame all’università, ho registrato il dominio del blog per distrarmi dopo alcune settimane di studio intenso. In realtà, sebbene faccia risalire romanticamente a quel giorno l’avvio di tutti i miei progetti sul web, avevo un background di giornalista e scrittore progressivamente formatosi da web writer e, sebbene non avessi la benché minima idea di cosa sarebbe successo negli anni successivi, avevo lo spirito e la formazione sufficienti per intraprendere il mio progetto.
Internet ha aperto molte possibilità per lavorare da casa: quali sono secondo te le più valide?
Non esiste una possibilità standardizzata che si può definire migliore incondizionatamente perché il concetto di validità è strettamente connesso alle aspirazioni e alle passioni delle persone. Ognuno di noi ha delle capacità, spesso sopite da troppi anni di tv e di apatia, e internet è solo uno dei mezzi per sfruttarle, oltre che un incredibile contenitore di informazioni gratuite che, se giustamente utilizzate, possono facilitare il percorso di crescita personale.
Lavorare da casa è un opportunità concreta per chiunque? quali sono le limitazioni?
Ni, Internet è per tutti ma non alla portata di tutti. Abbiamo il privilegio di vivere in una società liquida dove niente è per sempre. Le cose, in qualche modo, sono meno impossibili di prima e, soprattutto, più veloci da realizzare. Il mondo attuale è fondato totalmente sulle informazioni: tutti vi possono accedere in maniera gratuita o con esborsi limitati, la differenza la fanno la capacità di rielaborarle e la determinazione nel perseguire un determinato percorso.Tutto sta al singolo, a quanto decide di mantenere elastici i confini del suo contesto per allargarlo gradualmente e riempirlo di contenuti. La conoscenza è libera, sta a noi decidere cosa fare: gli unici limiti sono quelli che ci imponiamo da soli ogni volta che, di fronte all’ignoto, ci rifugiamo nel limbo della diffidenza e della pigrizia.