Personal shopper: cosa fa e quanto costa
Negli ultimi anni, potrebbe esservi capitato di sentir parlare di Personal shopper. È una professione recente, ma in grado di attirare appassionati di immagine e moda. Ma cosa fa nello specifico il Personal shopper? E quanto costano i suoi servizi? Scopriamolo insieme in questo articolo.
1. Cosa fa un Personal shopper?
Un Personal shopper, come suggerisce il nome stesso della professione, aiuta le persone a fare shopping, curandone l’immagine e aiutandole a trovare lo stile più adatto per loro e per i vari eventi od occasioni mondane a cui devono partecipare. Il Personal shopper si occupa di accompagnare i propri clienti a fare compere (sia in negozi fisici che in store online), di consigliare cosa comprare e dove farlo in modo da risparmiare denaro mantenendo alta la qualità degli acquisti, di suggerire abbinamenti di capi e outfit e di dare la propria opinione su tessuti e colori.
2. Quali sono le qualifiche di un Personal shopper?
Un Personal shopper, solitamente, è un professionista in possesso della certificazione CEF (Consulente di Immagine). Un buon professionista, inoltre, deve essere sempre al passo con le tendenze del momento e conoscere diverse nozioni riguardanti il mondo della moda. Anche la conoscenza di una lingua straniera, come l’inglese, è utile per un Personal shopper, perché i suoi clienti potrebbero non essere soltanto italiani, ma anche stranieri interessati al Made in Italy.
3. Quanto costa un Personal shopper?
In media, il costo base del servizio di un Personal shopper è di 25 euro all’ora. Il prezzo può variare a seconda di diversi fattori. Ad esempio, tenderà ad aumentare se il Personal shopper in questione vive in un’altra città e ha bisogno di fare una trasferta per il proprio cliente. Inoltre, il costo può alzarsi in caso vengano richiesti servizi aggiuntivi al professionista, come lo studio della figura o un’analisi colorimetrica per il cliente.